Confindustria Anie: sostituire gli impianti per rilanciare l’industria italiana
Il presidente di Confindustria Anie, Claudio Andrea Gemme, ha dichiarato: “Il revamping energetico è primo passo per dare concretezza alla Strategia Energetica Nazionale”
“Il Paese ha bisogno di un grande piano di efficientamento energetico. L’industria italiana vuole lavorare. Intervenire sugli impianti già esistenti ma obsoleti con un grande progetto di revamping energetico potrebbe rimettere immediatamente in moto il sistema produttivo del Paese”.
Lo ha detto, intervenendo in audizione al Ministero dello Sviluppo Economico, Claudio Andrea Gemme, presidente di Confindustria Anie, la Federazione che riunisce oltre 1.200 aziende di elettronica ed elettrotecnica e che con i suoi 450 mila addetti e un fatturato di 71 miliardi rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali.
“Anie sognava da tempo un piano nazionale energetico come quello messo in campo dal Governo”, ha proseguito Gemme, “e ne condivide e sostiene con convinzione gli ambiziosi obiettivi. Ma i condivisibili principi della SEN non possono da soli risolvere i problemi di un’industria che oggi ha come necessità primaria quella di rimanere viva. Il manifatturiero italiano è un comparto all’avanguardia e competitivo, ma in questa fase rischia di rimanere soffocato dalla tenaglia del costo del lavoro da un lato e del costo dell’energia dall’altro. La nostra proposta è quanto mai concreta e subito attuabile: sostituire il parco elettrico esistente, sia in ambito industriale sia nel building. Basti pensare a quanto lavoro ci sarebbe da fare sugli impianti elettrici, di illuminazione, di domotica e sugli apparecchi domestici. L’efficienza energetica è un’opportunità per l’industria nazionale, che sul tema può assumere una leadership anche al di là dei confini nazionali”.
“Nel piano di manutenzione e innovazione del sistema”, ha concluso Gemme, “rientra a nostro avviso anche la grande partita dello stoccaggio dell’energia e delle reti smart.”
“È necessario inquadrare i sistemi di accumulo nell’ambito di un piano nazionale di sviluppo infrastrutturale”, ha dichiarato in audizione Nicola Cosciani, responsabile del gruppo Sistemi di accumulo di Anie. “È una tecnologia dalle grandi potenzialità, che può affiancare i sistemi già noti per ampliare la gamma di soluzioni”.
Durante l’audizione Anie ha evidenziato il ruolo strategico che i sistemi di accumulo giocheranno in futuro. Si attende ora un piano di sperimentazione in cui la filiera italiana potrà dimostrare la propria eccellenza.
Anie: www.anie.it
Contenuti correlati
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software pre-ingegnerizzati progettata per semplificare il monitoraggio dell’elettricità in ambito industriale con una configurazione rapida e un funzionamento intuitivo. La soluzione Energy Manager viene...
-
Nel 2023 le rinnovabili hanno generato 16,2 milioni di posti di lavoro, la metà solo in Cina
Il 2023 ha registrato il record di aumento di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, da 13,7 milioni nel 2022 a 16,2 milioni, questo è quanto emerge dal Renewable Energy and Jobs – Annual Review...
-
Ventimiglia si accende di luci green con Signify e City Green Light
Signify e City Green Light sono state scelte dal Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia in Liguria, per illuminare diverse zone della città in precedenza non illuminate con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini e,...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Le tecnologie italiane per la transizione energetica ad All Energy Australia 2024
Si è chiuso, presso il Melbourne Convention and Exhibition Centre, All Energy Australia Exhibition & Conference 2024, il principale evento australiano dedicato al settore dell’energia con un particolare focus sulle energie rinnovabili. Partecipazione italiana grazie a ICE Agenzia...
-
Il primo parco solare di EDP in Spagna utilizza l’automazione di Comau
EDP, leader globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna). Il progetto, denominato...
-
Siemens insieme ad Alliander per accelerare la transizione energetica nei Paesi Bassi
Siemens e Alliander, una dei principali operatori di rete olandesi, con la sua filiale Liander, il più grande Distribution System Operator (DSO) dei Paesi Bassi, hanno avviato una partnership strategica per accelerare la transizione energetica e affrontare...
-
5 ragioni per investire in un futuro sostenibile
Investire su chi sviluppa soluzioni innovative per un futuro sostenibile non solo ‘va di moda’, ma è anche remunerativo per le aziende. Vediamo su quali ambiti conviene puntare La popolarità dell’investimento climatico è cresciuta esponenzialmente nell’ultimo decennio...
-
Anie Confindustria, ombre e luci dello stato dell’occupazione in Italia
Anie Confindustria ha analizzato lo stato dell’occupazione nell’industria italiana elettrotecnica ed elettronica. Una domanda in crescita, in termine di numeri, di competenze e di impiego di nuove tecnologie per le imprese manifatturiere dei settori elettrotecnico ed elettronico,...