Edizione N° 37 del 13 maggio 2008

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Energie e Ambiente

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Edizione N° 37 del 13 maggio 2008


prodotti
Sabic Innovative Plastics: Efr 735, pellicola ignifuga non alogenata
13/05/2008 Andando ben oltre le esistenti limitazioni ambientali, quali quelle imposte dalla direttiva RoHS, molti produttori di componenti elettronici di tutto il mondo stanno spontaneamente riducendo gli additivi alogenati nei loro prodotti, a grande vantaggio dell’ambiente. Contribuendo in questo senso, Sabic Innovative Plastics presenta la pellicola Efr 735: si tratta della prima pellicola termoplastica prodotta senza l’utilizzo di ritardanti di fiamma bromurati e clorurati. È la riprova di come Sabic Innovative Plastics collabori a stretto contatto con i clienti per creare materiali ecoresponsabili conformi sia agli standard esistenti che a quelli futuri dell’industria elettronica.

Questa pellicola è inoltre l’ideale per i dispositivi sempre più piccoli e sottili che si stanno attualmente diffondendo sul mercato, assicurando alte prestazioni anche in caso di spessori molto ridotti. È una soluzione perfetta per realizzare schermature e barriere di isolamento, circuiti stampati, isolanti e distanziali fustellati, etichette e rivestimenti. Si presta ottimamente anche per adattatori di computer, computer portatili, telefoni cellulari, dispositivi portatili, pacchi batterie, lettori Dvd, stampanti, elettrodomestici, attrezzature audio/video e per molte altre applicazioni elettriche e elettroniche.

Assicura una resistenza alla fiamma UL-94 Vtm-0 fino a pari 152 micron senza l’utilizzo di additivi alogenati potenzialmente pericolosi. Offre inoltre una migliore resistenza al punzonamento e alla trazione rispetto al polipropilene ignifugo.

DuPont: Biomax Ptt 1100, resina per stampaggio a iniezione
13/05/2008 DuPont Packaging & Industrial Polymers ha annunciato il lancio di Biomax Ptt (polimetrimetil-tereftalato) 1100, contenente fino al 35% di materiale proveniente da fonti rinnovabili, per applicazioni di packaging, particolarmente adatto per contenitori stampati a iniezione, packaging di prodotti cosmetici e altri componenti per i quali vengono impiegati i poliesteri.

Questa nuova resina poliestere non rinforzata, brevettata per lo stampaggio a iniezione, sarà presentata in occasione della fiera InterPack, a Düsseldorf, Germania. Si tratta di una presentazione coerente con la strategia aziendale di produzione di nuovi polimeri ad alte prestazioni per il packaging con un contenuto di materiali rinnovabili di almeno il 20%, come verificato dalla normativa Astm relativamente alla datazione al carbonio. Questi prodotti, le cui prestazioni sono uguali o migliori di quelle di prodotti simili derivati dal petrolio, si aggiungono alla crescente gamma di materiali sostenibili di DuPont per il settore del packaging.

Le qualità di Biomax Ptt 1100 includono buona lucentezza, rigidità e colorabilità. Il prodotto non viene alterato dal contatto con liquidi comuni, possiede elevata resistenza alla trazione e alto carico di rottura e varia dall’opaco al traslucido nel suo stato naturale. Le prestazioni sono simili a quelle del polibutilene tereftalato (Pbt) e del polietilene tereftalato (Pet).

È un copolimero ad alte prestazioni a base di 1,3 propanediolo e acido tereftalico. Uno dei suoi principali monomeri è Bio-Pdo, che consuma il 40% in meno di energia rispetto a 1,3 propanediolo (Pdo) a base di petrolio.

notizie
Abb: Abb Decs, campionatore in continuo delle diossine e Pcb
13/05/2008 Da oggi Abb mette a disposizione dei propri clienti un servizio unico e specifico per il campionamento in continuo dei microinquinanti organici: Abb Decs.

Il servizio prevede l’utilizzo di un’apparecchiatura composta da due unità: unità di campionamento, che è installata al camino nel punto di prelievo e ha lo scopo di estrarre il campione, senza alterarne la composizione, raccogliendo su appositi dispositivi sia la fase solida sia quella gassosa. La sonda riscaldata con filtro montato esternamente al camino consente di utilizzare il sistema anche per il campionamento di Hci, Hg, metalli pesanti, Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) e polveri. Il campionamento delle diossine utilizza il metodo filtro/condensatore a trappola adsorbente sul gas umido, in accordo al metodo EN 1948 e US Epa 23 ed è certificato Mcerts; unità di controllo, composta da un armadio IP65, collegata all’unità di campionamento attraverso delle connessioni pneumatiche ed elettriche e che incorpora i dispositivi di misura e controllo necessari per garantire in modo automatico l’esecuzione della misura, nel rispetto dei requisiti previsti dalle norme.

Abb propone il campionatore delle diossine congiuntamente all’attività di validazione. Il protocollo di validazione viene concordato con il cliente e le autorità competenti. In generale, prevede prove in parallelo, con strumentazione di riferimento e la successiva comparazione dei risultati ottenuti, analizzando i campioni prelevati dai due sistemi, mediante Hrgs-Hrms (spettrometria di massa ad alta risoluzione).

Tale attività consente di verificare sul campo l’affidabilità del sistema Decs in termini quantitativi e qualitativi. Attraverso questo servizio, Abb è in grado di gestire, per conto del cliente, il prelievo del campione presso l’impianto, di effettuare le analisi richieste e inviare i risultati ottenuti, in tempi brevi. Tutte le analisi dei campioni sono eseguite da un laboratorio accreditato Sinal e secondo quanto previsto dal metodo EN 1948.

Un altro premio per il Rapporto Bayer del 2006 sullo Sviluppo Sostenibile
13/05/2008 I risultati della prima indagine globale e indipendente nel suo genere sono stati annunciati da “CorporateRegister.com”, organizzatore della votazione.

Questa piattaforma Internet gestisce il più grande archivio mondiale dei rapporti sulla sostenibilità, che attualmente contiene oltre 16.000 rapporti provenienti da più di 4.000 società di 105 paesi. Il riconoscimento, presentato a Berlino a un congresso internazionale, è il secondo nell’arco di poco tempo ottenuto dal Rapporto Bayer del 2006 sullo Sviluppo Sostenibile. Solo poche settimane fa, il rinomato istituto di ricerca Roberts Environmental Center situato a Claremont, California, ha riconosciuto un premio al Rapporto per essere il migliore sulla sostenibilità nel suo settore.

Bayer attribuisce un gran valore a garantire che il suo rapporto sulla sostenibilità sia comprensibile, nonché trasparente. “Noi ci poniamo ogni anno nuovi obiettivi qualitativi e quantitativi sulla sostenibilità come punto di riferimento per le nostre attività”, spiega Wolfgang Grosse Entrup, Responsabile Environment & Sustainability di Bayer AG. “Il nostro rapporto sulle nostre attività in ambito di sviluppo sostenibile soddisfa anche le linee guida riconosciute a livello internazionale sull’Iniziativa di Reporting Globale redatte col coinvolgimento delle Nazioni Unite. Il nostro sistema di gestione della sostenibilità viene inoltre certificato ogni anno da un revisore”.

Al via l’ampliamento della centrale elettrica di Granadilla
13/05/2008 In base al contratto, del valore di oltre 90 milioni di euro, GE Energy fornirà turbine a gas Frame 6FA, attrezzature e servizi di supporto a Unión Eléctrica de Canarias Generación S.A.U., una filiale di Endesa, la maggiore utility spagnola. I nuovi sistemi andranno a aggiungersi alle turbine a gas Frame 6FA già operative presso l’impianto. Con questa ultima commessa GE ha totalizzato una fornitura di 14 turbine a gas Frame 6FA per progetti riguardanti le isole Canarie e Baleari.

Nella centrale di Granadilla GE installerà anche una turbina a vapore SC5, raggiungendo un output totale pari a circa 230 megawatt. Le turbine a gas entreranno in funzione nel corso del secondo trimestre 2009, mentre il ciclo a vapore sarà operativo entro il terzo trimestre del 2010.

I sistemi Frame 6FA verranno prodotti presso lo stabilimento GE di Belfort, in Francia, mentre la produzione della turbina a vapore SC 5 avverrà presso gli impianti GE di Schenectady, nello Stato di New York.

Il contratto prevede inoltre la fornitura di generatori, turbine ausiliarie a gas e a vapore, generatori di vapore a recupero di calore, un sistema di controllo distribuito, servizi di assistenza tecnica durante le fasi di installazione e avviamento, e formazione.

Tecnicas Reunidas S.A., partner di GE nel progetto, si occuperà della progettazione e della fornitura delle restanti attrezzature tecniche, oltre che delle opere civili, dell’installazione e del commissioning dell’impianto.

La turbina a gas Frame 6FA da 70 megawatt, parte della gamma di soluzioni GE basate su tecnologia F, ha superato i due milioni di ore di servizio commerciale nelle applicazioni da 50 e da 60 hertz a livello mondiale. Ad oggi si contano quasi cento unità 6FA commissionate o installate nell’ambito di progetti in tutto il mondo, di cui la metà realizzati in Europa.

Accordo tra Lavazza e la divisione Industrial Merchant di Air Liquide
13/05/2008 L’accordo, di durata decennale, prevede l’installazione di un impianto di autoproduzione di azoto Apsa T6 presso il sito di Gattinara. Specializzato nella produzione di cialde e capsule, il sito di Gattinara ha registrato nel 2007 numeri in forte crescita (un fatturato in aumento del +25% rispetto al 2006) dovuti a un incremento della capacità produttiva. Numeri destinati a crescere ulteriormente grazie a importanti investimenti disposti dall’azienda del caffè per il sito del vercellese.

Il contratto realizzato con Air Liquide si inserisce nel quadro di tale incremento produttivo, che porterà conseguentemente a un aumento del fabbisogno di azoto fornito al sito di Gattinara. Il cliente ha pertanto valutato positivamente la convenienza in termini di qualità, continuità, risparmio economico e minor impatto logistico, del passaggio dalla fornitura dell’azoto liquido ad autoproduzione in sito.

L’impianto Apsa T6, che entrerà in servizio entro marzo 2009, risponderà a tale fabbisogno con una capacità produttiva di oltre 1000 mc/h e richiederà un investimento per l’installazione ed i relativi accessori di quasi 1 miliardo di euro.

Solarcentury premiata per l’impegno nei confronti dell’ambiente
13/05/2008 Solarcentury, società operante nella progettazione, sviluppo e realizzazione di impianti integrati per la produzione di energia elettrica alimentati da fonte solare, è stata inserita nella classifica “The Top Low 100 Carbon Pioneers”, stilata dalla rivista Cnbc European Business con l’obiettivo di premiare le cento aziende maggiormente impegnate sul fronte del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di carbonio.

La filosofia che sottende alla classifica consiste nell’individuare le società che hanno messo i cambiamenti climatici tra le priorità del proprio business. In particolar modo, due sono stati i parametri analizzati dalla giuria: l’impegno delle singole imprese nell’adozione di un atteggiamento coraggioso e innovatore sul tema dei cambiamenti climatici, nonché l’utilizzo di tecnologie pulite e di energie rinnovabili.

Solarcentury è stata premiata per la tegola solare C21 perché “facile da installare, esteticamente bella e vero punto di svolta per il settore”, ma anche per ”l’eccezionale crescita registrata dall’azienda”.

Know-how solare per ingegneri di tutto il mondo
13/05/2008 Il corso accademico di specializzazione è stato studiato per ingegneri con un diploma bachelor e con esperienza professionale offrendo loro un vasto approfondimento delle loro conoscenze con una qualifica post-laurea sulle tecnologie termo solari e fotovoltaiche.

Questo master post-laurea, ideato in congiunto dall’Università Tecnica e dalla Renewables Academy, oltre a trasmettere solide conoscenze specifiche per ingegneri inerenti alla produzione, offre anche una qualifica in campi non tecnici quali management, finanziamento, marketing e business development, nonché un approfondimento delle competenze interculturali degli studenti.

La Germania è la nazione più adatta ad offrire questo master mettendo a disposizione l’expertise specifica con numerevoli imprese nell’industria dell’approvvigionamento e della produzione di tecnologia solare. È inoltre il fulcro della ricerca e dello sviluppo del solare. Per garantire un orientamento il più vicino possibile al mercato, l’Università Tecnica lavora in stretta collaborazione con produttori di tecnologie solari, pianificatori e fornitori di sistemi per quanto riguarda la formazione, la ricerca, le tesi di laurea e lo stage. Gli studenti hanno la possibilità di individualizzare il proprio corso di studi specializzandosi a seconda dei loro interessi o sulla tecnica della produzione, engineering o management acquisendo un ampio ventaglio di conoscenze e competenze che li qualificano per investire posizioni di dirigenza a livello internazionale nel business dell’energia solare.

Questo master a pagamento non solo prepara i diplomati ad una carriera di successo ma contribuisce anche a far sì che l’approvvigionamento di energia venga assicurato a lungo termine a livello internazionale.

Terra Futura a Firenze
13/05/2008 Salvaguardia del pianeta, sviluppo umano e beni comuni come sempre al centro della tre giorni pensata per comprendere come agire in pratica per garantire un futuro alla terra e come costruire un modello di sviluppo diverso, più equo e sostenibile.

Nell’ampia rassegna espositiva saranno presenti associazioni e realtà del non profit, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni a testimoniare come comportarsi in modo “alternativo” sia possibile in ogni ambito dell’abitare, del produrre, del coltivare, dell’agire, del governare. Come sempre, ricco anche il programma culturale, fra seminari, dibattiti e convegni che vedono intervenire a Firenze numerosi esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell’economia e della ricerca scientifica, dal terzo settore, dalla cultura e dallo spettacolo.
Terra Futura – promossa e organizzata da Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica Sgr, Rivista “Valori”) e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., e realizzata in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente – sceglie come tema centrale quello delle alleanze.

Se aria, acqua, terra, ma anche lavoro, pace, cultura e informazione sono ormai indicati come beni comuni, i mondi dell’economia, della politica e della società civile rimangono lontani dall’adozione di un piano condiviso che riunisca sulla stessa piattaforma di diritti tutti gli abitanti della terra e renda concreto l’impegno per la sostenibilità economica, ambientale e sociale del pianeta. Nessuno degli attori in gioco può farcela da solo: oggi è necessario porre il tema delle politiche strategiche e di lunga portata dei governi e delle imprese, perché solo un’alleanza trasversale e duratura fra le varie componenti della società può portare a risultati significativi.

Un obiettivo ambizioso che sembra però improrogabile e per il quale – dopo anni di riflessione sulla sostenibilità e sperimentazione di tante buone pratiche – Terra Futura si propone come laboratorio di uno sforzo di sintesi, efficacia e concretezza necessario alla realizzazione di un futuro sostenibile.

Protocollo di Kyoto, tagliato il traguardo dei 1.000 progetti Cdm registrati
13/05/2008 Il Clean Development Mechanism (Cdm) previsto dal Protocollo di Kyoto ha raggiunto quota 1.000. Il millesimo progetto registrato è stato convalidato da Dnv e consentirà a un’azienda produttrice di carta nell’Andhra Pradesh, India, di tagliare di oltre 34.000 tonnellate all’anno le proprie emissioni di anidride carbonica, grazie al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti. Dnv ha convalidato quasi il 50% dei 1.000 progetti Cdm registrati dal Cdm Executive Board di Unfccc, che complessivamente hanno finora permesso di ridurre di circa 135 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 a livello mondiale.

Tutti i progetti di Cdm devono essere convalidati da un organismo di terzi accreditato che ha il compito di accertare il rispetto dei requisiti previsti dal Protocollo. Dopo l’implementazione dei progetti, è previsto un ulteriore intervento di un terzo allo scopo di verificare i risultati ottenuti e la loro coerenza con gli obiettivi prefissati.

Quasi il 50% dei 1.000 progetti Cdm registrati è stato convalidato da Dnv, che nel 2004 era stato uno dei primi due organismi a ottenere l’accreditamento dal Cdm Executive Board.

Dnv è sempre più impegnata nelle attività di convalida e verifica dei progetti e oggi può contare in tutto il mondo su oltre 200 auditor qualificati, che garantiscono esperienza e competenze tecniche ai più alti livelli, oltre a una capillare copertura geografica. Ha una forte presenza anche in India ed è stato proprio il team indiano a svolgere la maggior parte delle attività di convalida del progetto nell’Andhra Pradesh.

La leadership di Dnv in questo settore è stata più volte riconosciuta dalla rivista specializzata Environmental Finance, che l’ha proclamato miglior ente di convalida e verifica indipendente per tre anni consecutivi.

La prima “fiera del sole” a Osnago (Lecco) dal 16 al 18 maggio
14/05/2008 Anche le famiglie, le imprese e le pubbliche amministrazioni possono risparmiare (e in molti casi anche guadagnare) con le energie rinnovabili e il risparmio energetico, uno dei motori di sviluppo (e di sviluppo sostenibile) dei prossimi anni. Una realtà che l’Italia sta finalmente riconoscendo come opportunità per la sua crescita economica, sociale e industriale. Il Bel Paese sta infatti recuperando a ritmi sostenuti il divario che aveva accumulato nei confronti di altri Paesi europei in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili. Ma gli spazi per crescere sono ancora tanti.

Per far conoscere e mettere a disposizione dei cittadini, dei consumatori, delle famiglie e delle imprese le nuove possibilità offerte dal mondo, in continua evoluzione, dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica nasce la Fiera del Sole, mostra mercato sulle energie verdi e sul risparmio energetico. Sarà un’ottima occasione per approfondire le numerose possibilità di sviluppo di questa risorsa energetica che vede tutti vincitori: l’ambiente, gli investitori, i cittadini.

L’appuntamento è per venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio a Osnago, alla Fiera di San Giuseppe, dove in più di cinquemila metri quadrati di superficie coperta si incontreranno produttori, installatori, specialisti e consumatori.

L’evento, che si propone come punto di contatto tra le imprese, i consumatori e le amministrazioni locali, è stato fortemente voluto dall’Agenda 21 Meratese (un gruppo di lavoro creato dai comuni di Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio Superiore e Verderio Inferiore, per coordinare azioni attente all’ecologia e all’ambiente nel territorio meratese) e sostenuto con convinzione dalla Provincia di Lecco.

Nella “tre giorni”, che oltre all’esposizione prevede un ricco programma di seminari e dibattiti e sarà contornata da momenti di svago e spettacolo, sarà possibile incontrare gli esperti e gli operatori presenti sul mercato, aggiornarsi sulle nuove legislazioni e direttive italiane ed europee, conoscere le modalità di accesso a incentivi e detrazioni fiscali, capire come risparmiare e quali investimenti conviene realizzare nei prossimi anni.

“Questa iniziativa – dice Marco Molgora, assessore all’Ambiente e all’Ecologia della Provincia di Lecco – si inserisce nel percorso di comunicazione delle buone pratiche, e vuole essere un momento di incontro tra la domanda dei cittadini e l’offerta delle aziende. La Provincia di Lecco da tempo ha avviato e condotto un percorso significativo nel settore delle energie da fonti rinnovabili e del risparmio energetico, che spazia dagli opuscoli informativi per i cittadini all’erogazione di fondi per l’installazione dei pannelli solari su edifici pubblici e rifugi. Insomma – conclude l’assessore – ci crediamo, sappiamo che le rinnovabili possono dare un grosso contributo per migliorare la qualità di vita dei cittadini, farli risparmiare e, per di più, aiutare il paese a rispettare gli impegni del Protocollo di Kyoto. Ecco perché il nostro impegno nella Fiera del Sole”.

“L’attuazione di una politica energetica sostenibile – spiega Simona Colzani, coordinatrice dell’Agenda 21 meratese e assessore all’Ecologia di Robbiate, comune capo-convenzione dell’Agenda 21 – è la sfida a cui oggi tutti noi siamo chiamati. I combustibili fossili sono pochi, cari e inquinanti. E in Italia ne facciamo un consumo esagerato per il riscaldamento: l’energia consumata in edilizia rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e il 25% delle emissioni di gas serra. Con effetti persino paradossali: si pensi solo – incalza l’assessore Colzani – che la spesa media per riscaldamento di un appartamento nel Nord Italia è di 1.000 euro contro i 400 nel Nord Europa, dove fa decisamente più freddo. E’ quindi urgente muoversi in due direzioni: la riduzione dei consumi di energia e la diffusione delle fonti rinnovabili, come quella solare. Per questo motivo, appuntamenti come la Fiera del Sole sono importanti per aiutare i cittadini a trovare la loro strada verso lo sviluppo sostenibile”.

Gli organizzatori attendono ora una risposta significativa da parte degli operatori del settore e delle associazioni di categoria, affinché siano proposti ai numerosi cittadini che interverranno i migliori prodotti presenti oggi sul mercato.

Accadueo 2008: l’evento “tutto esaurito” del settore idrico
14/05/2008 Accadueo, mostra internazionale dedicata alle tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque reflue ha tradizionalmente nel momento espositivo il proprio punto di forza, grazie alla presenza delle principali aziende produttrici di componenti e apparecchiature.

Nelle ultime edizioni è andata sempre aumentando anche la capacità di attrazione del programma convegnistico che oggi costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello per la manifestazione organizzata da BolognaFiere, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi.

Uno sguardo ai temi dei Seminari e Convegni programmati Estremamente significativo il contributo di Federutility, la più importante associazione del settore, nell’organizzazione dei momenti di confronto.

Federutility coordina il convegno inaugurale, durante il quale saranno trattati i temi centrali: problematiche relative al quadro normativo e industrializzazione dei servizi idrici.

IWA Italia, emanazione nazionale dell’Associazione mondiale dell’acqua, sta predisponendo per Accadueo 2008 un evento di livello internazionale con la presenza dei maggiori esperti mondiali.

Nel corso della giornata di lavoro saranno presentati alcuni dei più innovativi progetti di ricerca europei e si dibatterà dei nuovi approcci sulla gestione dei servizi idrici (tecnologie e contratti innovativi).

La Regione Emilia Romagna, particolarmente attiva nella sperimentazione di metodiche nel risparmio idrico, con ricadute di rilievo nella riduzione dei consumi energetici, nelle perdite di rete, nella gestione del ciclo integrato e di una gestione innovativa delle tariffe sociali, organizzerà altri importanti appuntamenti.

Da ricordare, inoltre, la presenza di Confservizi Emilia-Romagna che porterà l’esperienza imprenditoriale dei gestori di servizi pubblici, rapportandola alle attività di pianificazione regionale.

Il programma dei convegni, comprenderà inoltre i contributi di centri studi come il Cssa e il Csdu che fanno riferimento a importanti facoltà di ingegneria (Ferrara, Bologna, Trento e il Politecnico di Milano), Unioncamere, ARPA Emilia Romagna, Urber, associazioni di categoria, aziende produttrici.

Da segnalare infine, alcune occasioni di confronto dedicate a tematiche più “culturali” – ma comunque con forti ricadute operative – che saranno affrontate nei tre giorni di manifestazione: qualità, certificazione, comunicazione, sostenibilità ambientale, buone pratiche, progetti di solidarietà, innovazione e brevetti.

Per la Rassegna CH4, si svolgerà un importante seminario dal titolo La digestione anaerobica per la produzione di biogas: come coniugare ambiente ed energia, organizzato in collaborazione con ENEA.

Tra i punti di forza della manifestazione l’importante programma di promozione delle missioni commerciali straniere, realizzato in collaborazione con il Ministero del Commercio Internazionale e l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero.

L’iniziativa intende favorire il confronto delle aziende espositrici con rappresentanti governativi e realtà commerciali di Libia, Libano, Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto, Turchia, Siria, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. I risultati dell’apposita ricerca commissionata da Accadueo sulle opportunità di business in questi paesi, verranno presentati nel corso di un convegno che si terrà nella giornata inaugurale; i risultati della suddetta ricerca saranno forniti agli espositori con una pubblicazione specifica.

Klimaenergy 2008, tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili
14/05/2008 La provincia autonoma può già fregiarsi del notevole titolo di provincia rinnovabile con il 60% dell’energia prodotta sfruttando le fonti rinnovabili: le biomassa, l’idroelettrico, il solare, il biogas e ora anche l’eolico contribuiscono a realizzare un mix energetico sostenibile e “autonomo”.

L’idea, illustrata dal direttore del Dipartimento all’urbanistica, ambiente ed energia della Provincia di Bolzano, Walter Huber, è di arrivare a piena indipendenza energetica nel 2012. Il progetto è ambizioso e, infatti, non si concentra solo sull’incentivazione della produzione, ma anche sul risparmio energetico e sulle tecnologie per la costruzione di case efficienti.

Sulla scorta dell’esperienza del salone ClimaHause, fiera italiana per l’efficienza energetica e l’edilizia sostenibile, la Fiera di Bolzano organizza Klimaenergy (dall’8 al 10 ottobre 2008), dedicata alle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili per usi commerciali.

L’obiettivo è di focalizzare l’attenzione proprio sugli usi commerciali delle tecnologie, rivolgendosi a enti pubblici, centri di ricerca e, soprattutto, agli operatori dei diversi settori per metterli in contatto con i responsabili per la produzione di energia dedicati al settore residenziale e commerciale.

Uno dei modi scelti da Klimaenergy per attrarre gli operatori è l’istituzione di un contest insieme al partner scientifico Eurac (Accademia Europea di Bolzano): il “Klimaenergy Award” che, entro il primo settembre 2008, giudicherà sui progetti realizzati (promossi o cofinanziati) dai Comuni nell’ambito delle fonti rinnovabili. Il premio è diviso in tre categorie secondo il numero di abitanti (sotto i 20.000, tra 20.000 e 150.000, oltre 150.000 e province) ed è presieduto da una giuria di esperti internazionali.

Immancabile la sezione con eventi collaterali con convegni e un forum per la presentazione di prodotti e servizi innovativi.

Vinyl 2010 verso il traguardo
14/05/2008 Il bilancio conferma che l’industria del Pvc è sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’impegno volontario per lo sviluppo sostenibile.

Nel 2007, sono state riciclate nell’ambito dei progetti di Vinyl 2010 149.500 tonnellate di Pvc post consumo, con un incremento dell’80% sui volumi del 2006 che ammontavano a 83.000 tonnellate. L’obiettivo per il 2010 è di 200.000 tonnellate. Nei due anni precedenti il riciclo è raddoppiato, e anche nel 2007, come riportato, verificato e certificato dagli auditor esterni Dnv e Kpmg, questa forte crescita è continuata.

Uno dei più significativi risultati del 2007 è stato un sensibile aumento delle attività dirette ai pubblici esterni. Il lancio della prima Sustainable Development Essay Competition ha permesso ai giovani di tutta Europa di sottoporre i propri saggi sull’argomento e a Vinyl 2010 di beneficiare delle conoscenze e delle competenze di una giuria di esperti di altissimo livello.

Un altro passo importante del 2007 è stato il lancio della Vinyl Foundation, un sistema di finanziamento sviluppato assieme ad EuPC per l’industria di trasformazione, finalizzato a garantire un supporto finanziario adeguato da parte di tutta l’industria per dar modo a Vinyl 2010 di realizzare tutto il suo potenziale di riciclo.

Il Professor Alfons Buekens, presidente del Comitato di Controllo che assicura la trasparenza di Vinyl 2010, si dichiara ottimista sul raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2010. E riferendosi alla discussione già aperta sulla possibilità di avviare iniziative di Sviluppo Sostenibile a più lungo termine da parte dell’industria, ha aggiunto che: “fa piacere constatare che l’industria del Pvc riconosca che questo è solo l’inizio del percorso verso la sostenibilità e che stia già guardando oltre il 2010”.

Vinyl 2010 è il programma decennale finalizzato al miglioramento dei processi produttivi e dei prodotti in Pvc, investendo in tecnologia e minimizzando le emissioni e alla promozione e sviluppo di schemi di raccolta e riciclo. Vinyl 2010 è una partnership registrata con il Segretariato della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

prodotti
Caprari: Endurance, maggiore protezione, sicurezza e durata
14/05/2008 La nuova serie Endurance è realizzata in microfusione di acciaio inox, una tecnologia che, unita ai sofisticati sistemi di progettazione Caprari, consente di ottenere rendimenti superiori grazie alla ottimizzazione dei profili idraulici; ne conseguono minori attriti e minori turbolenze e profili idraulici più dolci.

Gli elevati spessori dell’acciaio inox e l’eliminazione di qualsiasi saldatura conferiscono alla nuova serie anche una resistenza estrema all’usura da sabbia e da abrasione in generale.

Chi sceglie l’accoppiamento di pompe Endurance e motori Caprari avrà la sicurezza di una protezione ulteriore grazie a un apposito dispositivo che sigilla perfettamente la zona dell’accoppiamento pompa-motore.

Più risparmio energetico, più prestazioni, più affidabilità, più durata, più protezione, più rispetto per l’ambiente, più applicazioni, sono il valore che Caprari offre a chi utilizza la serie Endurance.

La grande qualità Caprari presenta prodotti di facile installazione, con il miglior rapporto qualità/prezzo, ridotti costi di gestione, migliori rendimenti, massime prestazioni, prolungamento del ciclo di vita secondo la filosofia del Life Cicle Cost Caprari. Il tutto nell’ottica, prioritaria per Caprari, della salvaguardia dell’ambiente.