Assegnato il contratto Epc in Libia al Consorzio Jgc-Technimont-Sofregaz

Pubblicato il 4 febbraio 2002

Eni e la National Oil Corporation (Noc), la compagnia di Stato libica, hanno assegnato al Consorzio Jgc-Technimont-Sofregaz il contratto di Engineering Procurement Construction (Epc) “Wafa Desert and Coastal Plants”.

Tale contratto, il cui valore è di circa 1,2 miliardi di euro, riguarda la progettazione e la costruzione di impianti di trattamento degli idrocarburi nei pressi della città di Mellitah, sulla costa libica vicino a Sabratah, e nell’area desertica di Wafa.

Il contratto rientra nelle attività per la realizzazione del “Gas Project”, il progetto per lo sviluppo delle riserve contenute nella concessione offshore (denominata NC 41) e di quella terrestre (denominata NC 169) di 1,8 miliardi di barili di olio equivalenti.

L’investimento totale è stimato in circa 4,6 miliardi di dollari Usa e garantirà la produzione di circa 98 mila barili al giorno di idrocarburi liquidi e 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Di questi, 2 miliardi verranno destinati al mercato libico, mentre 8 miliardi saranno esportati in Italia attraverso l’apposito sistema di trasporto. Il sistema di trasporto è in corso di realizzazione da Greenstream BV, la compagnia posseduta da Eni e Noc.

Il sistema consiste in una condotta marina di 32 pollici, lunga 540 km, che collega Mellitah con la costa siciliana nei pressi di Gela e in una stazione di compressione da 170 MW. Il costo totale è di circa 1 miliardo di dollari Usa.
Per il completamento dell’intero “Gas Project” sono in corso le analisi tecniche e commerciali di altri 5 pacchetti contrattuali di Epc, che verranno assegnati nei prossimi mesi.