I primi semi di soia cresciuti nello spazio tornano sulla Terra

Pubblicato il 5 novembre 2002

Nell’ambito di un programma di ricerca nello spazio extra-terrestre, gli scienziati di DuPont hanno conseguito risultati scientifici di grande importanza per il futuro della soia, una delle colture più diffuse nel mondo.

Nel corso di una missione di ricerca recentemente conclusasi con il ritorno dello Space Shuttle “Atlantis”, i semi di soia piantati e coltivati nello spazio da scienziati di DuPont sono germogliati, cresciuti, fioriti e hanno prodotto nuovi baccelli.

La ricerca sulla crescita della soia, durata 97 giorni, è la prima in assoluto che ha previsto un ciclo completo di coltivazione della soia nello spazio, dalla semina alla crescita di nuovi semi. La ricerca condotta sulla International Space Station dimostra che è possibile effettuare e portare a termine la coltura di soia nello spazio extra-terrestre, risultato importante per sostenere la presenza umana nello spazio a lungo termine.

Grazie al monitoraggio video e ai dati trasmessi dalla International Space Station, gli scienziati di DuPont hanno inoltre studiato gli effetti dell’assenza di gravità e di altri fattori tipici dello spazio extra-terreste che influiscono sulla crescita delle piante.