Antartide: estratto ghiaccio antico di 700.000 anni

Pubblicato il 17 dicembre 2002

Con il progetto Epica (European Project for Ice Coring in Antarctica) prosegue la perforazione profonda nel ghiaccio in corso da alcuni anni in Antartide presso la base italo-francese Concordia nella località di Dome C – a 3250 m di altitudine, ad oltre 1000 km dalla costa, che ha permesso di raggiungere la profondità di 3000 m.

A questa profondità, i ricercatori sono riusciti ad ottenere una “carota” di ghiaccio la cui età è stimata intorno ai 700.000 anni, la più antica finora ottenuta, che contiene una registrazione dettagliata e continua della storia del clima e dell’atmosfera terrestre dall’origine della sua formazione fino al presente.

La perforazione nel ghiaccio sta proseguendo (mancano ancora circa 250 m di ghiaccio al fondo roccioso), permettendo di prelevare campioni ancora più antichi. La perforazione potrebbe raggiungere ghiaccio con un’età di circa un milione di anni e coprire 9-10 cicli glaciale-interglaciale, rispetto ai 4 contenuti (420.000 anni) nella carota perforata presso la base russa di Vostok.

Dallo studio dei campioni di ghiaccio si otterranno ulteriori informazioni sul ruolo che i gas serra e le polveri atmosferiche hanno avuto nei cambiamenti climatici, accentuando gli effetti di altre forzanti del sistema climatico, quali la quantità e distribuzione dell’energia solare ricevuta, le modificazioni nella circolazione atmosferica e oceanica, le variazioni di riflettività della superficie terrestre, l’attività vulcanica, ecc.

Queste informazioni sono cruciali per i modelli previsionali delle variazioni del clima, un sistema di grande complessità nel quale l’uomo si è inserito modificando le condizioni naturali.

Al progetto Epica partecipano 10 nazioni europee: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Svezia, Svizzera, con finanziamenti nazionali e della Comunità Europea.