Dal naprossene alla gabapentina: venti anni di ricerca e sviluppo in Zambon Group

Pubblicato il 25 settembre 2003

Da molti anni attiva nel settore della produzione di principi attivi farmaceutici su larga scala, Zambon Group Fine Chemicals ha via via dedicato sempre maggiore attenzione e risorse alla ricerca e sviluppo di nuove vie di sintesi e nuovi processi per lo sviluppo di molecole originali (custom synthesis) e principi attivi di molecole note (generics).

Questo è dimostrato dai numerosi brevetti ottenuti negli ultimi venti anni, frutto dello studio e dell’elaborazione di nuove vie di sintesi e nuovi processi che si sono dimostrati riproducibili su scala industriale.

Degni di nota sono i processi per la sintesi del naproxen, del tiamfenicolo e suoi derivati, del sulindac, del flurbiprofene e, più recentemente, quelli per l’ottenimento d’intermedi di molecole leader di mercato quali la loratadina. L’identificazione di nuovi processi e/o intermedi chiave di reazione, ha permesso di produrre principi attivi su larga scala con alte rese e costi contenuti.

Ad esempio, il processo messo a punto per il “blockbuster” gabapentina ne ha permesso la sua produzione su larga scala.

Oggi Zambon Group Fine Chemical si è attrezzata per produrre quantità fino a 250t/anno di gabapentina, estendibili a 500t/anno, per poter rispondere adeguatamente alla domanda del mercato mondiale. Lo “scale up” del nuovo processo è avvenuto in modo esponenziale e, nell’arco di sei mesi, si è passati da una capacità produttiva di 1,5t/mese a 22t/mese.