Siemens: ricarica elettrica gratuita per le auto dei dipendenti

Pubblicato il 23 gennaio 2017

Da quest’anno i collaboratori Siemens potranno ricaricare gratuitamente i propri veicoli elettrici e ibridi presso 100 sedi della società dislocate in Germania. Il progetto ha un cuore tutto italiano: la piattaforma software intelligente che gestisce l’infrastruttura di ricarica (E-Car Operation Center) è stato sviluppato nel centro di competenza mondiale di Siemens a Milano. La tecnologia e la piattaforma software intelligente – sviluppata dal team di ingegneri che lavora nei laboratori di Milano – rendono possibile l’integrazione di contatore elettrico, sistema di fatturazione e identificazione dell’utente.

Con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, i punti di ricarica forniranno energia elettrica generata unicamente da fonti rinnovabili. L’elettricità e l’uso delle stazioni di ricarica sarà completamente gratuito nel corso del 2017. Siemens definirà di anno in anno il prezzo dell’energia, così da rispondere in modo flessibile all’andamento dei costi e ad altri fattori quali i sussidi governativi.

Per accedere ai servizi di ricarica presso le stazioni basterà il solo badge aziendale di Siemens. Tuttavia, solo i veicoli registrati a nome dei collaboratori Siemens (o ai membri della loro famiglia) potranno essere ricaricati. In futuro, la società ha intenzione di collegare le stazioni di ricarica attraverso una rete internazionale affinché l’uso del badge aziendale per ricaricare le batterie delle vetture elettriche e ibride sia altrettanto semplice anche al di fuori dei confini tedeschi.

Il progetto si colloca all’interno di un piano più ampio di misure e soluzioni tecnologiche cui l’azienda tedesca punta per raggiungere l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di CO2 del 50% entro il 2020 (e del 100% entro il 2030). Un impegno recentemente premiato anche Oltreoceano dal magazine canadese Corporate Knights, che ha conferito a Siemens il primato nella classifica delle 100 aziende più sostenibili al mondo, come riporta anche Forbes.



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