I progetti di Kinexia in Cina

Pubblicato il 20 giugno 2014

Kinexia, attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente nella persona del Presidente ed Amministratore Delegato Pietro Colucci, e Cecep Sustained Technolgy Innovation Fund, società operativa di China Energy Conservation And Environmental Protection Group nella persona dell’Executive Partner Haoming Liu, hanno sottoscritto, alla presenza e con il coinvolgimento del Ministro Dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, e del Ministro del Commercio Cinese, Gao Hucheng, nell’ambito della visita della delegazione del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e sotto l’egida di Invitalia, un Memorandum of Understanding per un valore di 30 milioni di dollari statunitensi (22,2 milioni di euro circa) per lo sviluppo congiunto di un progetto integrato “Waste to Water Technology” di trattamento acque e reflui industriali nell’area di Yuyao (Repubblica Popolare Cinese). Successivamente a questa realizzazione, è intenzione delle parti di continuare la partnership attraverso lo sviluppo di progetti nel Waste Recovery e nelle Smart Technologies.

Nella stessa sede Pietro Colucci ha inoltre sottoscritto con il Presidente della società Zhejiang Media, Wei Ceiliang, un accordo in joint venture da 25 milioni di dollari statunitensi (18,5 milioni di euro circa) per realizzare e gestire impianti di produzione di energia derivanti da sistemi di recupero energetico da fanghi industriali provenienti dal distretto tessile del sud della Repubblica Popolare Cinese.

Tali progetti riguarderanno soluzioni tecnologiche e gestionali per il trattamento delle acque inquinate, sistemi ad isola di smart grid e di recupero e trasformazione dei rifiuti in energia. Nell’ambito della collaborazione, Kinexia agirà da partner di riferimento per le competenze tecnologiche e gestionali, mentre Cecep, supportando finanziariamente gli interventi, impiegherà le soluzioni progettate in una serie di interventi in Cina, a partire dall’area di Yuyao. I gruppi di lavoro delle due società si ritroveranno a dettagliare il primo progetto di intervento già a partire dal prossimo mese di luglio, in modo da rendere efficace la joint venture industriale entro la fine del 2014.

In particolare, i due progetti, per un importo complessivo di oltre 55 milioni di dollari, hanno quale obiettivo l’attuazione in Cina delle migliori expertise di Kinexia nel trattamento delle acque al servizio di un importante complesso industriale, e la trasformazione in energia dei fanghi di depurazione provenienti da un distinto distretto tessile cinese. L’approccio integrato proposto da Kinexia, la sua capacità di proporre soluzioni integrate tra energia e ambiente, come dimostrano specificamente questi accordi e mandati progettuali, è stato particolarmente apprezzato da partner cinesi e ha costituito l’indubbio carattere distintivo di Kinexia. L’Accordo con Cecep, il supporto di Invitalia e del Ministero dello Sviluppo economico italiano, la presenza alla cerimonia di firma degli accordi anche di Banca Rothschild, dimostra la volontà, le possibilità e le prospettive di crescita di Kinexia nel mercato cinese, con sviluppo di replica degli stessi progetti su almeno una decina di altre realtà industriali presenti nella Repubblica Popolare Cinese.

Pietro Colucci, Presidente e Amministratore Delegato di Kinexia ha così commentato: “È una soddisfazione e un onore essere stati scelti da Cecep come referenti per un knowledge transfer tecnico e gestionale nel settore ambientale e della green economy. Le due società hanno trovato una forte condivisione sia di approccio pratico sia di ‘vision’ e la possibilità di collaborare nel miglioramento della sostenibilità e dell’ambiente in Cina rappresenta un’opportunità enorme di sviluppo. Il connubio e l’integrazione tra energia e ambiente, che detta le basi della sostenibilità della nuova economia mondiale, è un argomento su cui Kinexia ha fondato la propria mission e che Cecep declina in modo straordinario per il miglioramento e la crescita della Cina. Va dato merito alle nostre autorità, al ministero dello Sviluppo Economico e a Invitalia, oltre che alla presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno patrocinato e supportato anche questo accordo nell’ambito della loro più vasta missione nel Far East, dimostrando quali siano ancora le potenzialità di crescita del ‘Sistema Italia’ e della sua parte industriale”.

 

Kinexia: http://www.kinexia.it



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