Primo evento professionale dedicato alle soluzioni moderate in risorse e carbonio, World Efficiency ha chiuso i battenti il 15 ottobre scorso. Questo nuovo appuntamento ha riunito per tre giorni gli operatori dei settori ambiente, collettività, energia, edilizia, ingegneria e industria che hanno testimoniato il loro impegno a favore della preservazione delle risorse e del clima. World Efficiency ha accolto 10.472 visitatori provenienti da 76 nazionalità.
Questa prima edizione ha offerto agli operatori di tutto il mondo una piattaforma dell’innovazione cleantech che si basa sulla condivisione tra le filiere e gli scambi multipolari.
L’affluenza ai congressi, molto apprezzati dal punto di vista della qualità delle tematiche e dei relatori, e agli eventi collaterali ha confermato l’interesse degli operatori per i nuovi modelli economici e per le soluzioni a basso impatto. In particolare, gli interventi sulle grandi tematiche come l’economia circolare e la decarbonatazione dell’edilizia o dei trasporti hanno ottenuto notevole riscontro, così come quelli sul cleantech, le energie rinnovabili e lo stoccaggio dell’energia. Un interesse che è stato confermato anche dagli espositori che hanno scelto World Efficiency per lanciare le loro innovazioni (per esempio, Environnement SA, Colas, Urmet, Assystem ecc.) e in occasione della consegna dei premi.
Per quanto riguarda le innovazioni, World Efficiency ha rappresentato una reale opportunità per scoprire numerose soluzioni. Ad esempio, in numerosi padiglioni collettivi (Advancity, Axelera, Club Ademe International, KIC-InnoEnergy, Village Spatial ecc.) erano presenti start-up o giovani società innovative. Il primo Eco-Innovation Summit ha inoltre mantenuto le promesse. Durante la conferenza di chiusura è stata presentata una selezione delle soluzioni proposte durante i tre giorni in campi chiave come l’energia, le smart grids, l’efficienza energetica, l’isolamento dell’edificio, la metrologia per la qualità dell’aria e l’ingegneria legata alla città sostenibile.
Anche gli spazi e le animazioni speciali hanno ottenuto successo. È il caso in particolare, dell’operazione speciale regioni d’Oltre-Mare che ha accolto numerose aziende esemplari nonché un’importante delegazione di 150 sindaci provenienti da diversi territori (Antille, Guyana, Réunion ecc.). Anche l’iniziativa inedita Nordic Efficiency ha riunito gli operatori provenienti da cinque Paesi del Nord Europa particolarmente dinamici in tema di efficienza. Lo spazio Progetti & Iniziative del Sud ha offerto ad un vasto pubblico una buona visibilità dei progetti innovativi realizzati in Africa e in America Latina. In parallelo, i padiglioni internazionali (Argentina e Corea soprattutto) hanno registrato una notevole affluenza.
Complessivamente, l’ingegneria ha confermato il proprio ruolo chiave nelle differenti strategie che hanno come obiettivo le sfide attuali. Attraverso il 14° Incontro meet.ING, Syntec-Ingénierie ha posto l’accento sulla tematica della città sostenibile e connessa (per esempio: rinnovabili, chimica verde, logistica urbana, gestione dei dati ecc.) e sul suo impiego in diversi Paesi a livello modiale, in particolare in Africa.
Concludendo, questa prima edizione di World Efficiency ha messo in luce il mercato emergente della sobrietà in tema di risorse e di carbone. Ha dato l’opportunità ai suoi principali attori di posizionarsi sei settimane prima della Conferenza sul Clima di Parigi.
L’appuntamento per la seconda edizione di World Efficiency è già fissato dal 17 al 19 ottobre 2017, a Parigi Porte de Versailles. Nella stessa ottica, World Efficiency organizza la Galerie, dal 2 al 9 dicembre prossimi presso il quartiere fieristico Le Bourget, nell’ambito della COP21/CMP11.