Valerio Natalizia, direttore generale di Sma Italia, è il nuovo presidente del Gifi, il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, aderente a Confindustria Anie, che rappresenta 137 fra le più importanti aziende della nostra Penisola operanti nel settore. Succede a Gert Gremes, il quale lascerà il suo incarico dopo quattro anni e due mandati consecutivi alla guida del gruppo. Oltre alla nomina del nuovo presidente, l’assemblea ha sancito anche il rinnovo, per il biennio 2011-2012, delle cariche dei nove membri del Consiglio Direttivo di Gifi/Anie.
L’Ingegnere Valerio Natalizia vanta una lunga esperienza nell’industria italiana delle energie rinnovabili. Dal 2003 è coinvolto in molte attività di settore (produzione di moduli, distribuzione di sistemi fotovoltaici, produzione di inverter) e partecipa a gruppi internazionali di lavoro, conferenze, workshop, forum con una conoscenza approfondita del mercato fotovoltaico italiano ed europeo. Dal 2005 è direttore generale di Sma Italia, la filiale italiana del primo produttore mondiale di inverter, Sma Solar Technology AG.
“Il mio impegno - ha dichiarato il presidente Valerio Natalizia - sarà volto innanzitutto a garantire lo sviluppo “sostenibile” del mercato fotovoltaico per il triennio 2011-2013, evitando per esempio di ritrovarsi nelle stesse condizioni che hanno portato al crollo delle tariffe in Spagna, e in seconda battuta a sviluppare attività di supporto al mercato FV per il dopo III Conto Energia”.
“Il primo obiettivo - ha spiegato Valerio Natalizia - può essere perseguito creando un team ad hoc interno al Gifi per il monitoraggio delle installazioni e dell’andamento dei prezzi, collaborando proattivamente con enti e istituzioni attraverso la creazione di un tavolo di lavoro congiunto.
“Il secondo obiettivo - ha precisato il presidente Natalizia - si raggiunge invece diffondendo ottimismo sulla prosecuzione del mercato fotovoltaico anche dopo la fine del III Conto Energia, collaborando con Epia per un programma di incentivazione europeo, incrementando l’obiettivo nazionale al 2020 dagli attuali 8 GW ad almeno 15 GW di potenza cumulata da installare, e interfacciandosi con Enel e Terna per lo sviluppo delle smart grid, anche nell’ottica di avvicinarsi gradualmente alla grid parity. Da ultimo è auspicabile che la bozza del nuovo, e presumibilmente ultimo, Conto Energia (2014-2016) sia preparata già entro settembre 2012”.
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