Con 950 partecipanti tra studiosi e ricercatori provenienti da 50 Paesi, 350 interventi, organizzati in 7 sessioni parallele, la European Aerosol Conference, ospitata dal 7 all’11 settembre dall’Università di Milano-Bicocca, è l’appuntamento scientifico internazionale più rilevante per fare il punto sul particolato atmosferico e i suoi effetti sull’ambiente e la salute umana.
Tra i temi affrontati nei 5 giorni di conferenze ci sono lo scioglimento dei ghiacciai nell’Artico e l’effetto sui microrganismi marini; la tossicità e la valutazione del rischio delle nanoparticelle; la situazione dell’inquinamento atmosferico in Europa e le strategie di controllo; gli effetti dell’inquinamento sulle opere d’arte, le statue e le sculture; le caratteristiche, gli effetti e le fonti dell’inquinamento Indoor, cioè quello all’interno di case, uffici e industrie.
Ogni giornata è aperta da una Plenary Lecture (in Aula Magna dalle 9 alle 10) dedicata a un tema specifico.
Si è cominciato lunedì 7 con la professoressa Caroline Leck del Dipartimento di Meterologia dell’Università di Stoccolma con l’intervento “Possible links between marine microorganisms, cloud-albedo and sea ice-melt in the Arctic?”
Oggi martedì 8 è la volta di Günter Oberdörster, docente del Dipartimento di Medicina Ambientale dell’Università di Rochester (New York) che parlerà di “Toxycology and risk assessment of airborne nano-sized particles”.
Mercoledì 9 sarà la volta di Laurence Rouill, professoressa presso l’Institut National de l’Environnement Industriel et des Risques (Ineris) di Verneuil-en-Halatte che farà un intervento sul tema “Particulate air pollution in Europe: Main drivers and control strategies”.
A seguire giovedì 10 Gerhard Kasper, docente presso Karlsruhe Institute of Technology (Kit) al Department of Chemical Engineering dell’Institute for Mechanical Process Engineering and Mechanics di Karlsruhe con il tema “The potential of aerosol technology for structuring and characterizing multi-scale functional material”.
Tunga Salt Hammer, docente presso Fraunhofer Wilhelm-Klauditz-Institut (Wki) Material Analysis and Indoor Chemistry di Braunschweig chiuderà il programma delle Plenary Lecture con “Characterization pf residential indoor aerosols and their sources”.