Il settore del recupero e riciclo di carta da macero (Unirima) accoglie con soddisfazione la pubblicazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica dei decreti per l’Economia Circolare. L’Unione Nazionale delle Imprese Recupero e Riciclo Maceri condivide la necessità espressa da parte del Sottosegretario Vannia Gava di rispettare il cronoprogramma per l’attuazione dei progetti.
Nella previsione di 1,5 miliardi di euro c’è anche l’ammodernamento degli impianti esistenti che, in aggiunta allo stanziamento di 600 milioni per la realizzazione di progetti faro di economia circolare, rappresentano un’opportunità di sviluppo attesa dal settore perno dell’economia circolare.
L’ammodernamento degli impianti (revamping) è infatti una delle richieste avanzate da Unirima, sin dall’invio al Governo e ai Ministeri competenti (MiSe e MiTE) della relazione tecnica con le proposte sul PNRR redatte unitamente ad Assofermet e Assorimap ed in ultimo presentate nell’audizione alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati lo scorso mese di febbraio.
Lo dichiara in una nota Francesco Sicilia, Direttore Generale di Unirima, l’Unione Nazionale delle Imprese del Recupero e Riciclo Maceri.