Il nuovo ponte sorge vicino a Friedberg, nello Stato tedesco di Hesse. È stato costruito per conto dell’”Ufficio Statale Strade e Trasporti” di Hesse e rispetta gli standard Eurocode 2010: quelli del nuovo codice europeo emesso dalla Commissione europea per le costruzioni pubbliche.
La plastica rinforzata avrà un ruolo importante nella costruzione dei ponti. Mentre i tradizionali ponti in cemento armato richiedono tempi di costruzione più lunghi con disagi e limitazioni del traffico altrettanto lunghe, questo ponte è stato prefabbricato e poi trasportato in un blocco unico nel sito in cui è stato collocato. La messa in opera è durata meno di un giorno!
I punti a favore di tali realizzazioni non sono solo quelli economici. Nel caso di ponti tradizionali sono richieste opere di manutenzione abbastanza frequenti, nell’ordine di 15-20 anni. Il ponte di plastica invece, è la soluzione ideale per un progetto di lunga durata, infatti, non si prevedono interventi manutentivi prima di 50 anni in quanto i materiali compositi non sono soggetti a corrosione. I moderni materiali strutturali dovrebbero essere resistenti e durevoli, offrendo allo stesso tempo benefici ambientali e consentendo la massima libertà di progettazione.
L’industria europea delle materie plastiche contribuisce in maniera significativa al benessere in Europa, all’innovazione, ad una migliore qualità della vita dei cittadini, a un uso più efficiente delle risorse e alla protezione del clima. Oltre 1,6 milioni di persone lavorano in circa 50.000 aziende (soprattutto piccole e medie nel settore della trasformazione) con un fatturato superiore ai 280 miliardi di euro l’anno.
L’industria delle materie plastiche comprende i produttori di polimeri – rappresentati da PlasticsEurope, i trasformatori – rappresentati da EuPC e i costruttori di macchine – rappresentati dal Euromap.