È la Echa, Agenzia europea per le sostanze chimiche, insediatasi a Helsinki e pronta a sostenere l’onda d’urto del Reach. Da giugno sono in corso le attività di preregistrazioni, prima tappa di un iter che porterà a esaminare 20.000 dossier in vista delle autorizzazioni. Si mettono a punto gli strumenti, soprattutto informatici; mentre l’intero ecosistema industriale finlandese si mobilita.