La Commissione europea ha proclamato i vincitori di quest’anno dei premi del sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme – Emas). I vincitori di quest’anno, scelti tra 27 candidati, sono: Abwasserverband Anzbach Laabental (Austria), Riechey Freizeitanlagen GmbH & Co. KG (Germania), Neumarkter Lammsbräu Gebr. Ehrnsperger e. K. (Germania), Lafarge Cement (Regno Unito), Comune di Tavarnelle Val di Pesa (Italia), Bristol City Council (Regno Unito).
Micro-organizzazioni del settore privato: Abwasserverband Anzbach Laabental (Austria) è un’associazione di impianti di depurazione innovativi, fondata nel 1972. Le comunità appartenenti all’associazione trattano le loro acque reflue secondo modalità ecologiche e sensibilizzano i cittadini a uno smaltimento dei rifiuti rispettoso dell’ambiente. Esse registrano tutte le fonti di inquinamento non domestiche per evitare pericolose contaminazioni delle acque e i membri dell’associazione cooperano unicamente con fornitori autorizzati che sono oggetto di una valutazione annuale.
Piccole organizzazioni del settore privato: Riechey Freizeitanlagen (Germania) dirige il campeggio e il parco di vacanze Wulfener Hals sull’isola di Fehmarn nel Mar Baltico. Ha installato un sistema di ciclo integrato dell’acqua e un impianto di trattamento biologico delle acque che consente il riutilizzo di acque reflue riciclate per l’irrigazione dei prati. La società ha inoltre installato meccanismi che consentono un risparmio d’acqua nelle docce e utilizza esclusivamente prodotti di pulizia e di lavaggio biologici.
Organizzazioni di medie dimensioni del settore privato: Neumarkter Lammsbräu Gebr. Ehrnsperger e. K. (Germania) è un birrificio che produce birre e bevande analcoliche biologiche. La società risparmia acqua facendo uso di acque piovane e acque riciclate. Essa impartisce ai propri dipendenti una formazione in materia di risparmio idrico e garantisce un uso responsabile delle acque provenienti dai pozzi di sua proprietà. Poiché le materie prime utilizzate sono esclusivamente biologiche, le acque reflue provenienti dai suoi impianti non contengono pesticidi.
Grandi organizzazioni del settore privato: Lafarge Cement (Regno Unito), il più grande produttore britannico di cemento, ha commissionato uno studio indipendente per valutare l’impronta ecologica dei suoi prodotti sull’acqua lungo tutto il loro ciclo di vita. Ciò ha condotto a una maggiore efficienza idrica nel processo di fabbricazione del cemento: da 1,22 m3 di acqua per tonnellata di PCE (Portland Cement Equivalent – equivalente cemento Portland) nel 2010 a 0,142 m3 di acqua per tonnellata di PCE nel 2011. Nel mettere a punto nuovi tipi di cemento la società tiene ormai conto dell’acqua necessaria per l’utilizzatore finale.
Piccole organizzazioni del settore pubblico: il comune di Tavarnelle Val di Pesa (Toscana, Italia) impone l’obbligo di installare tecnologie per il risparmio idrico in tutti gli edifici di nuova costruzione. Esso ha anche introdotto piani di miglioramento agricolo per ridurre l’erosione e il dilavamento. Il consiglio comunale prende ormai in considerazione gli aspetti legati alla gestione idrica nel quadro delle sue decisioni in materia di investimenti di capitale, di appalti pubblici e di altre attività e organizza formazioni ambientali per il settore alberghiero e della ristorazione.
Grandi organizzazioni del settore pubblico: il Bristol City Council (Regno Unito) promuove sistemi di uso efficiente dell’acqua, tra cui la raccolta delle acque piovane, sistemi sostenibili di drenaggio urbano e la riduzione del consumo idrico nel quadro del programma orticolo della città di Bristol, che hanno permesso di ridurre dell’11% il consumo d’acqua cittadino a partire dal 2009/2010. La strategia per il futuro sviluppo della città include politiche chiave in materia di conservazione delle acque. La qualità delle acque di superficie dei fiumi che attraversano la città sta a sua volta migliorando grazie ad iniziative locali.