Il Piano strategico di attuazione adottato dal Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) relativo all’acqua, sotto la presidenza del commissario per l’ambiente Janez Potočnik, definisce gli ambiti d’intervento prioritari per i quali occorre trovare soluzioni. I gruppi d’azione dovranno ora elaborare strumenti e meccanismi per promuovere l’innovazione nel quadro delle politiche e delle tecnologie del settore dell’acqua. Una dotazione di 40 milioni di euro per attività di ricerca sarà destinata nel 2013 al sostegno di progetti che contribuiscono agli obiettivi del PEI relativo all’acqua.
Janez Potočnik, commissario europeo per l’ambiente, ha dichiarato in proposito: “Occorre innovazione per risolvere le sfide in materia di acqua e contribuire a realizzare gli obiettivi del Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee recentemente adottato. Il Partenariato per l’innovazione relativo all’acqua riunisce i soggetti privati e pubblici in grado di fornire idee al mercato. La messa in opera del Piano strategico di attuazione non si limiterà a garantire una quantità sufficiente di acqua di buona qualità per soddisfare le esigenze della popolazione, dell’economia e dell’ambiente, ma servirà a rafforzare il settore idrico europeo sui mercati globali, le cui dimensioni sono destinate a raddoppiare entro il 2030.”
Il partenariato riunisce soggetti provenienti da vari settori tra cui l’industria idrica, le PMI, la comunità scientifica, le amministrazioni locali, i principali utilizzatori di acqua e il settore finanziario, al fine di accelerare lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative per i problemi legati all’acqua in Europa e fuori di essa.
Il PEI relativo all’acqua è stato istituito per “identificare, testare, realizzare su scala più ampia, diffondere e applicare soluzioni innovative per le dieci sfide principali connesse alla gestione dell’acqua” entro il 2020. Sono stati selezionati cinque ambiti d’intervento prioritari: riutilizzazione e riciclaggio dell’acqua; trattamento dell’acqua e delle acque reflue; acqua e energia; gestione dei rischi connessi ad eventi eccezionali legati all’acqua; servizi ecosistemici.
Le priorità individuate riguardano sfide e opportunità nel settore dell’acqua nonché le azioni innovative che consentiranno di ottenere l’impatto più rilevante. La governance dell’acqua, i modelli di gestione e monitoraggio nonché il finanziamento a favore dell’innovazione sono stati individuati come priorità trasversali che incidono sulle condizioni generali, promuovono i collegamenti tra i diversi ambiti d’intervento prioritari e fungono da catalizzatori per tutte le altre azioni. Le tecnologie intelligenti costituiscono un altro fattore di sviluppo fra tutte le priorità.
I 40 milioni di euro del 7° programma quadro di ricerca sono destinati a progetti che contribuiscono agli obiettivi del PEI relativo all’acqua. È stato aperto un invito a presentare proposte che si concluderà il 4 aprile 2013. Una giornata di informazione per i potenziali candidati sarà organizzata a Bruxelles il 15 gennaio 2013. Per le parti interessate è inoltre aperto un invito alla manifestazione d’impegno per i gruppi d’azione del PEI relativo all’acqua. All’inizio del 2013 la task force per il PEI relativo all’acqua definirà tappe e obiettivi concreti per le attività presentate nel quadro del Piano di attuazione strategica. L’invito alla manifestazione d’impegno per i gruppi d’azione dovrebbe chiudersi nell’aprile 2013.