Nei tre giorni di incontri si terranno anche le riunioni dei quattro Gruppi Industriali che costituiscono il Cemep, ovvero motori elettrici di bassa e alta tensione, inverter e UPS (Gruppi Statici di Continuità).
Cemep rappresenta un mercato di 6,3 miliardi di euro con 130.000 addetti, così ripartito nei quattro settori: 1,2 miliardi di euro UPS, 2 miliardi di euro motori elettrici di bassa tensione, 2,3 miliardi di euro inverter e 0,8 miliardi di euro motori elettrici di alta tensione.
Nel corso dell’assemblea verrà eletto il nuovo presidente dell’Associazione, candidato unico è Claus A. Petersen, direttore generale e vicepresidente di Danfoss Silicon Powers, che succederà a Jürgen Sander (VEM). L’assemblea di Roma sarà l’occasione per aggiornarsi e per definire le posizioni di settore per quanto concerne alcune tematiche alla base del rilancio della competitività dell’industria nazionale: innovazione tecnologica e digitalizzazione, efficienza energetica e sorveglianza del mercato, normativa tecnica.
Il processo di convergenza tecnologica tra automazione, energia e ICT è in atto a livello globale e l’Europa per mantenere la competitività e proteggere il know-how della propria industria deve cavalcare quest’onda innovativa. Anche i settori Cemep sono coinvolti in questo processo; gli UPS sono sempre più interconnessi e hanno il compito di assicurare la fruibilità della enorme mole di dati dell’era digitale garantendo la continuità del servizio elettrico. I motori e gli inverter vengono muniti di appositi sensori e sono oggi degli oggetti intelligenti capaci di comunicare con le macchine e di rendere più sicuro ed efficiente il processo di manutenzione che diventa predittivo.
Particolare attenzione verrà posta durante gli incontri al tema dell’efficienza energetica, poiché a livello di Commissione Europea è in fase di revisione il Regolamento Ecodesign che, dal 1° gennaio 2017, stabilisce che i motori con una potenza nominale compresa tra 0,75 e 375 kW debbano soddisfare il livello di efficienza IE3 o, in alternativa, soddisfare il livello di efficienza IE2 ed essere dotati di inverter. Per i motori più piccoli, fino a 7,5 kW, il mercato è oggi composto ancora per l’84% da motori in classe di efficienza IE2 mentre per i motori di potenza maggiore aumenta la percentuale di motori IE3 che si attesta al 36%.
Si stima che, in Italia, circa i due terzi dei consumi di energia elettrica nel settore industriale sia imputabile ai motori elettrici; il potenziale di risparmio derivante dall’utilizzo di motori più efficienti è quindi molto elevato. Se tutti i motori elettrici installati a livello industriale appartenessero alla classe di efficienza IE3, si otterrebbe un risparmio annuo di energia elettrica di circa 7 TWh.
In tale contesto un tema fondamentale è quello della sorveglianza del mercato. L’industria europea subisce la presenza sul mercato di prodotti non conformi alla normativa vigente, a danno della propria competitività.
Gli eventi CEMEP di luglio 2017 saranno sponsorizzati da: ABB, Cantoni Group, Electro Adda, Felm Electric Motor, Fimet, Lafert Group, MGM, Nidec, Riello UPS, Seipee Motori Elettrici, Siel Energy&Safety, Vertiv.