Il vettore elettrico, per molte grandi città, ha iniziato a diventare uno dei focus più interessanti quando si parla delle reti di trasporto. Per introdurre questa tipologia di sistemi nella mobilità urbana, però, è necessario prendere in considerazione diversi fattori: serve una strategia di mobilità urbana sostenibile e un approccio sistemico, che guardi all’intera catena della mobilità e alle peculiarità dei contesti specifici. In altre parole, non c’è una tecnologia o un sistema di ricarica migliori di altri. Tutto dipende dalle esigenze dell’amministratore locale e del gestore del servizio.
Trasportare in modo efficiente una grande quantità di persone è il core business del trasporto rapido di massa; sta al fornitore di tecnologia trovare la soluzione migliore. Adottando un’approccio sistemico, Hitachi ABB Power Grids cambia il paradigma del trasporto rapido di massa elettrico a batteria, spostando l’energia dal mezzo alla linea. Risale al 2013 l’introduzione di Grid-eMotion Flash per la ricarica ultrarapida di e-bus (bus elettrici a batteria) in alcune delle principali città europee. Questa soluzione permette la ricarica in corrispondenza di alcune delle fermate, ottimizzando i costi operativi e la disponibilità per gli operatori della flotta interessata.
Anche a livello di sicurezza non esistono criticità: dal punto di vista del mezzo, infatti, le batterie di bordo sono compatte e di peso contenuto, grazie alla relativamente piccola capacità che va da 90 a 112 kWh, mentre le stazioni di ricarica flash, da installare in alcune delle fermate, sono completamente automatizzate e non è richiesta alcuna comunicazione tra l’infrastruttura e l’autobus. Inoltre, il punto di connessione da cui il mezzo prende la carica si trova a 4 metri e mezzo di altezza, è in corrente continua ed è alimentato solo quando il bus si trova alla fermata ed è collegato.
“Queste sperimentazioni ci hanno permesso di garantire gli stessi parametri di servizio dei mezzi di una flotta diesel, ma con bus elettrici a batteria. Selezionando le tecnologie appropriate e garantendo una gestione energetica ottimale, Grid-eMotion Flash per linee di autobus ad alta frequenza e alta capacità può far risparmiare fino a 1.000 tonnellate di CO2 su una linea che copre circa 600.000 chilometri l’anno. Inoltre, i costi infrastrutturali del sistema Grid-eMotion™ Flash sono del 30 per cento inferiori a quelli di una equivalente linea filobus”, spiega Filippo Passante, Operating Unit Manager per l’Italia della business unit Grid Integration di Hitachi ABB Power Grids.
Le soluzioni di ricarica elettrica Grid-eMotion sono rivolte principalmente al trasporto pubblico locale di massa e alle flotte commerciali. Il portafoglio include, oltre a Grid-eMotion Flash, anche Grid-eMotion Fleet, per la ricarica in deposito. Nata dalla stretta collaborazione con gli operatori del settore dei trasporti, Grid-eMotion Fleet segna un cambiamento rivoluzionario da un approccio basato sul prodotto a uno basato sul sistema di ricarica, che aiuta ad accelerare il futuro della mobilità intelligente.
Per questa soluzione Hitachi ABB Power Grids ha potuto far leva sulle proprie competenze nei sistemi elettrici unite, nonché sulle avanzate tecnologie digitali di Hitachi e l’esperienza di innovazione nelle smart cities e mobilità sostenibile.
Grid-eMotion Fleet rappresenta un punto di svolta per chiunque gestisca i trasporti pubblici e flotte EV commerciali, perchè è una soluzione completamente scalabile, che garantisce una riduzione di spazio e una efficienza operativa senza precedenti e si sposa perfettamente con le esigenze di servizio degli operatori.
Il sistema segna finalmente un cambiamento radicale per il trasporto pubblico elettrico a batteria e per i gestori di flotte commerciali EV su larga scala, passando da un approccio basato sul prodotto a uno basato sul sistema di ricarica. Si tratta di una soluzione completa “grid-to-plug”, disponibile in containers standard che integrano i sistemi di connessione alla rete e di ricarica in una soluzione pronta all’installazione.
Grid-eMotion Fleet può connettersi a qualsiasi tipo di rete elettrica, eliminando le complessità di integrazione dei sistemi di ricarica AC-DC in un sistema. Rispetto a una connessione convenzionale alla rete AC, la soluzione pionieristica offre una riduzione del 60 percento dello spazio necessario per la ricarica su flotta di veicoli elettrici su larga scala, mentre il cablaggio del deposito è ridotto del 40 percento. La soluzione è di rapida installazione, è capace di sfruttare l’energia rinnovabile eventualmente prodotta in loco attraverso un sistema digitale di gestione dell’energia ed incorpora capacità di analisi dei dati per un’efficiente informazione sullo stato del sistema stesso.
Grid-eMotion Fleet si basa su e-mesh EMS, la soluzione di gestione intelligente dell’energia di Hitachi ABB Power Grids per gestire e migliorare l’intera infrastruttura di ricarica, calcolare il consumo energetico degli autobus ed elaborare, pianificare e fornire servizi efficaci per i passeggeri. L’architettura digitale della piattaforma software e-mesh di Grid-eMotion Fleet, che serve già più di 500 milioni di passeggeri di autobus in tutto il mondo, offre agli operatori una visibilità senza precedenti su tutta la catena del valore (deposito, terminali, flotte, asset e forza lavoro).
Grid-eMotion Fleet presenta un design compatto che può essere fornito pre-cablato e pre-collaudato in container di dimensioni standard. I containers termoisolati sono modulari, e consentono la scalabilità in termini di potenza disponibile in modo da soddisfare le esigenze “su misura” dei clienti. L’offerta include hardware di ricarica, software di controllo e un contratto di manutenzione. In questo modo è possibile fornire agli operatori un sistema efficiente, flessibile, facile da usare e intelligente: Hitachi ABB Power Grids supporta gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (UN Sustainable Development Goals2 – SDG) e il lancio di Grid-eMotion Fleet contribuirà a realizzare gli obiettivi SDG7 e 11.
“Gli operatori del trasporto pubblico locale (TPL) con cui abbiamo da tempo avviato un dialogo si sono mostrati subito molto interessati e hanno colto e apprezzato la valenza innovativa del sistema. Ma tra i nostri possibili interlocutori ci sono anche i DSO, le aziende di distribuzione che operano già nell’elettrificazione dei trasporti e gestiscono i servizi di ricarica, o le realtà di delivery con flotte proprie, anche medio-piccole. C’è anche il tema importante dei sistemi di accumulo che danno stabilità alla rete e che per questo servizio in futuro potranno offrire anche una remunerazione. Inoltre, anche in Italia stiamo raccogliendo interesse da diverse amministrazioni locali, anche perché recentemente il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha previsto la proroga al 31 dicembre 2021 per l’impiego dei fondi per i sistemi di trasporto rapido di massa. Queste iniziative governative sono positive perché guidano il cambiamento verso soluzioni a minor impatto ambientale, come chiesto da cittadini e da amministrazioni illuminate”, conclude Filippo Passante.