Il primo workshop dedicato ai “Business Models for Biotech”, svoltosi di recente a Varese, ha riunito accademici, manager di imprese biotech e pharma, sia italiane sia estere, venture capitalist, advisor specializzati sul settore e rappresentanti delle istituzioni, allo scopo di riflettere sulle opportunità del comparto biotech, sulle sue problematiche e sulle azioni da intraprendere per sostenerne ulteriormente lo sviluppo.
Questo Workshop organizzato dal CrESIT (il Research Centre for Innovation and Life Science Management dell’Università dell’Insubria di Varese) e da Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie – che fa parte di Federchimica, in partnership con il CIBIE (Centre for International Business and the International Economy dell’Università di Pavia) e Blossom & Company, società di consulenza specializzata nel biotech, ha voluto analizzare in dettaglio le problematiche del management delle aziende del settore Life Sciences e Biotech
Il workshop è stato aperto dal Ministro dell’Interno – Roberto Maroni, mentre il Sottosegretario con Delega alla Salute – Ferruccio Fazio, ha partecipato al dibattito conclusivo. Sono inoltre intervenuti, tra gli altri, Alberto Onetti – direttore del CrESIT dell’Università dell’Insubria, Roberto Gradnik – presidente Assobiotec e Stefano Milani – amministratore delegato di Blossom & Company. Hanno inoltre portato la propria testimonianza importanti key note del mondo accademico come la statunitense Patricia McDougall, ideatrice del modello delle imprese “born global”, e la scozzese Marian Jones, specializzata sulle tematiche dell’international entrepreneurship.
Secondo Roberto Gradnik, presidente Assobiotec quest’iniziativa ha raccolto le best practices a livello internazionale, per tradurle in concrete indicazioni e proposte operative per lo sviluppo e la crescita del comparto. Il risultato è stato un mix di spunti preziosi, al servizio di chi vuole fare impresa.
Il successo di questa prima edizione, organizzata sul modello affermatosi con i Workshop Ambrosetti di Cernobbio, conferma che la strada intrapresa dal settore è quella giusta.