Tetra Pak fa parte di un numero molto ristretto di aziende che ha ottenuto il punteggio della doppia “A”, su oltre 10.000 realtá che hanno ottenuto un punteggio sulla base dei dati inviati tramite i questionari CDP su cambiamenti climatici e protezione delle foreste nel 2022.
Il processo annuale di divulgazione e valutazione di CDP è ampiamente riconosciuto come il gold standard per la trasparenza ambientale delle aziende. Nel 2022, più di 680 investitori e oltre 280 grandi buyer hanno richiesto alle aziende di divulgare dati su impatti, rischi e opportunità ambientali attraverso la piattaforma CDP. Hanno risposto oltre 18.700 aziende, una cifra record.
CDP utilizza una metodologia dettagliata e indipendente per valutare queste società, assegnando un punteggio da A a D in base alla completezza delle informazioni, alla consapevolezza, alla gestione dei rischi ambientali e alla dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, come la definizione di obiettivi ambiziosi e significativi.
Il punteggio di CDP per le foreste è assegnato attraverso la lente di quattro materie, tra le principali cause di deforestazione: prodotti del legno, prodotti del bestiame, soia e olio di palma. Le aziende devono ottenere un punteggio “A” su almeno una di queste materie a rischio forestale per guadagnare un posto nella “A List” delle foreste.
Gilles Tisserand, Vice President Climate & Biodiversity, Tetra Pak, ha commentato: “I sistemi alimentari sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di gas serra globali, per questo i player globali come noi devono collaborare attraverso tutta la catena del valore per accelerare il cambiamento. Siamo estremamente felici di essere inclusi nella “A List” di CDP per il quarto anno consecutivo, a testimonianza del fatto che stiamo camminando nella giusta direzione per combattere i cambiamenti climatici e minimizzare il rischio di deforestazione”.
“Nel mondo di oggi, separare l’impatto climatico e la crescita economica sta diventando sempre più difficile, nonostante la trasparenza aziendale sia considerata, a ragione, sempre più cruciale per il successo di un’impresa. C’è ancora tanto cammino da fare, ma è essenziale assicurarci che il nostro business sia allineato con il percorso di contenimento dell’aumento della temperatura media globale al di sotto di 1,5 °C, e noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Il punteggio della doppia ‘A’ sottolinea l’impegno di lunga data di Tetra Pak sul clima. Per esempio, l’azienda ha ridotto le emissioni di gas serra del 36% nel 2021, con l’80% dell’elettricità proveniente da fonti rinnovabili, accelerando al contempo il lavoro con 44 fornitori di materie prime che fanno parte dell’iniziativa “Proteggi il pianeta insieme a noi”. Come parte delle ’20 azioni per il 2030’ e come dettagliato dal programma, la loro priorità è ridurre l’impronta carbonica del 50% entro il 2030 . Come ulteriore dimostrazione di quanto la collaborazione sia importante per contrastare il riscaldamento globale, a inizio 2022 Tetra Pak ha avviato il primo programma di riforestazione del settore in Brasile insieme alla ONG locale Apremavi. L’obiettivo è riforestare fino a 7.000 ettari della Foresta Atlantica entro il 2030 per ripristinare la biodiversità, catturare anidride carbonica e mitigare i cambiamenti climatici.
Inoltre, ad Agosto 2022, l’obiettivo di Tetra Pak di raggiungere zero emissioni nette di gas serra lungo tutta la catena del valore entro il 2050 è stato approvato dalla Science Based Target initiative (SBTi) all’interno del framework Corporate Net-Zero Standard . Per l’azienda, questo significa una riduzione del 46% delle emissioni di gas serra assolute scope 1, 2 e 3 entro il 2030 e una riduzione del 90% delle stesse emissioni entro il 2050. Guardando al futuro, Tetra Pak ha stabilito ulteriori impegni ambiziosi, come il dimezzamento dello spreco alimentare, del consumo di acqua e dell’impronta carbonica delle sue macchine entro il 2030 .
Dexter Galvin, Global Director of Corporations and Supply Chains at CDP ha commentato: “Congratulazioni a tutte le aziende della ‘A List’ di quest’anno; la trasparenza in ambito ambientale è il primo necessario passo verso un futuro positivo e a zero emissioni. In un anno caratterizzato da preoccupazioni di carattere ambientale, da eventi climatici estremi a perdite senza precedenti in natura, la necessità di un cambio urgente e collaborativo è più forte che mai. Dobbiamo decarbonizzare metà delle emissioni di gas serra globali ed eliminare la deforestazione entro il 2030, oltre a raggiungere la sicurezza dell’approvvigionamento dell’acqua durante lo stesso periodo: non si può contenere l’aumento di temperature del pianeta a 1,5 °C senza la natura. Mentre CDP continua ad alzare l’asticella su cosa qualifichi la leadership sul clima, le foreste e l’acqua, spero di vedere le ambizioni e le azioni delle aziende della ‘A List’, e di quelle che vogliono farne parte, crescere nello stesso modo”.
Qui lista completa di aziende ammessa quest’anno alla ‘A List’ di CDP.
Fonte foto Pixabay_AndreasAux