<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>Usa – Energia Plus</title> <atom:link href="https://energia-plus.it/tag/usa/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://energia-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Thu, 09 Jan 2025 12:57:01 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>Usa – Energia Plus</title> <link>https://energia-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Prysmian, commessa da 200 milioni di euro in USA per il cablaggio di un parco eolico offshore</title> <link>https://energia-plus.it/prysmian-commessa-da-200-milioni-di-euro-in-usa-per-il-cablaggio-di-un-parco-eolico-pffshore_89700/</link> <pubDate>Tue, 21 May 2019 13:55:31 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[cablaggio]]></category> <category><![CDATA[cavo sottomarino]]></category> <category><![CDATA[energie rinnovabili]]></category> <category><![CDATA[HVAC]]></category> <category><![CDATA[offshore]]></category> <category><![CDATA[parco eolico]]></category> <category><![CDATA[Prysmian Group]]></category> <category><![CDATA[rete elettrica]]></category> <category><![CDATA[Usa]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=89700</guid> <description><![CDATA[<p>Prysmian Group si è aggiudicato una commessa del valore di circa €200 milioni assegnata da Vineyard Wind LLC, società statunitense attiva nello sviluppo di parchi eolici offshore posseduta al 50% dai fondi Copenhagen Infrastructure Partners e 50% da Avangrid Renewables (parte di Iberdrola Group), per lo sviluppo di un sistema in cavo sottomarino che porterà […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/prysmian-commessa-da-200-milioni-di-euro-in-usa-per-il-cablaggio-di-un-parco-eolico-pffshore_89700/">Prysmian, commessa da 200 milioni di euro in USA per il cablaggio di un parco eolico offshore</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://it.prysmiangroup.com/" rel="nofollow"><strong>Prysmian Group</strong></a> si è aggiudicato una commessa del valore di circa €200 milioni assegnata da Vineyard Wind LLC, società statunitense attiva nello sviluppo di parchi eolici offshore posseduta al 50% dai fondi Copenhagen Infrastructure Partners e 50% da Avangrid Renewables (parte di Iberdrola Group), per lo <strong>sviluppo di un sistema in cavo sottomarino che porterà energia rinnovabile alla rete elettrica di terraferma.</strong></p> <p><strong>Prysmian sarà responsabile per la progettazione, produzione, installazione e collaudo di un sistema in cavo ad alta tensione in corrente alternata (HVAC – High Voltage Alternating Current)</strong> composto da due cavi tripolari da 220 kV con isolamento estruso XLPE. Il sistema coprirà un tracciato di 134 km di cavi. I cavi sottomarini saranno prodotti nei centri di eccellenza di Prysmian Group di Pikkala (Finlandia) e Arco Felice (Italia). Le operazioni di installazione saranno realizzate con le navi posacavi del Gruppo, Cable Enterprise e Ulisse. La consegna e il collaudo del progetto sono previste per il 2021.</p> <p>Prysmian Group fornirà anche un <strong>sistema Pry-Cam per il monitoraggio permanente del collegamento elettrico</strong>, composto da soluzioni <strong>DTS (Distributed Temperature Sensing)</strong> e <strong>RTTR (Real Time Thermal Rating)</strong> e analisi dei dati, effettuata con un algoritmo di intelligenza artificiale che consente di identificare eventuali malfunzionamenti del sistema attraverso la generazione di allarmi automatici. PRY-CAM è la rivoluzionaria tecnologia sviluppata dal Gruppo che permette di raccogliere in tempo reale informazioni dettagliate, accurate e affidabili, per supportare i proprietari e i gestori di asset elettrici nell’ottimizzare i tempi di funzionamento, i cicli di vita e la sicurezza dei sistemi monitorati, con una contestuale riduzione dei costi e dei rischi legati alla manutenzione.</p> <p>“Questa commessa rafforza il ruolo chiave di Prysmian nello sviluppo dell’eolico offshore in Nord America. Grazie alla solida esperienza del Gruppo maturata negli anni, Prysmian è in grado di offrire a tutti i clienti locali le proprie competenze tecniche, assicurando supporto lungo l’intero ciclo di vita del progetto” ha dichiarato Hakan Ozmen, EVP Projects, Prysmian Group. “Negli Stati Uniti l’eolico offshore rappresenta un mercato nuovo e con forti previsioni di crescita. Siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione di questo progetto nel paese” ha concluso Ozmen.</p> <p>Con l’integrazione di General Cable, Prysmian Group conferma il suo impegno nel supportare il mercato nordamericano per l’energia e le telecomunicazioni.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/prysmian-commessa-da-200-milioni-di-euro-in-usa-per-il-cablaggio-di-un-parco-eolico-pffshore_89700/">Prysmian, commessa da 200 milioni di euro in USA per il cablaggio di un parco eolico offshore</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2019/05/eolico_offshore-150x150.jpeg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Socomec sbarca negli USA con 20 sistemi di Energy Storage per il gruppo Stem</title> <link>https://energia-plus.it/socomec-sbarca-negli-usa-con-20-sistemi-di-energy-storage-per-il-gruppo-stem_77915/</link> <pubDate>Tue, 05 Jul 2016 08:07:08 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[alimentazione]]></category> <category><![CDATA[convertitore di accumulo]]></category> <category><![CDATA[efficienza energetica]]></category> <category><![CDATA[energy storage]]></category> <category><![CDATA[sistemi di accumulo]]></category> <category><![CDATA[Socomec]]></category> <category><![CDATA[Stati Uniti]]></category> <category><![CDATA[Stem]]></category> <category><![CDATA[ups]]></category> <category><![CDATA[Usa]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=77915</guid> <description><![CDATA[<p>Con oltre 45 anni di esperienza nei sistemi UPS, Socomec ha sviluppato una gamma di sistemi modulari e flessibili che convertono ed accumulano energia, in grado di ottimizzare la domanda energetica dell’utenza alimentata. Un totale di 20 sistemi SUNSYS PCS² da 100 kW dotati di certificazione UL – con batterie al litio da 200 kWh e tutta la […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/socomec-sbarca-negli-usa-con-20-sistemi-di-energy-storage-per-il-gruppo-stem_77915/">Socomec sbarca negli USA con 20 sistemi di Energy Storage per il gruppo Stem</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Con oltre 45 anni di esperienza nei sistemi UPS, <a href="http://www.socomec.it/home_it.html" rel="nofollow"><strong>Socomec</strong></a> ha sviluppato una gamma di sistemi modulari e flessibili che convertono ed accumulano energia, in grado di ottimizzare la domanda energetica dell’utenza alimentata. Un totale di 20 sistemi <strong>SUNSYS PCS²</strong> da 100 kW dotati di certificazione UL – con batterie al litio da 200 kWh e tutta la quadristica di protezione e controllo necessaria – sono stati forniti al gruppo leader nella fornitura di soluzioni di accumulo di energia intelligenti ed efficienza energetica, <strong>Stem</strong>, che sta attualmente mettendo in opera i primi 20 sistemi presso edifici commerciali e industriali dei loro utenti in tutta la California.</p> <p><strong>Il sistema SUNSYS PCS² è integrato nella piattaforma edge computing di Stem e controllato dal software di monitoraggio proprietario</strong>, che, attraverso la trasmissione di molti parametri di impianto e tecniche analitiche predittive, è in grado di gestire la re-immissione dell’energia accumulata nell’edificio durante i periodi di picco della domanda energetica. In questo modo si ottimizza il prelievo dell’elettricità dalla rete, consentendo ai proprietari e agli operatori di edifici commerciali di beneficiare di una riduzione dei costi della bolletta elettrica.</p> <p>Gerald Tanty, Responsabile Vendite Regionale di Socomec USA, spiega: “Utilizzando il sistema hardware totalmente integrato ed innovativo di Socomec, Stem, con la propria piattaforma software, è in grado di fornire al cliente finale una soluzione di accumulo di energia “chiavi in mano” che garantisce una migliore efficienza e semplifica il processo di messa in opera. Il risultato è un sistema più sicuro, unito a un’installazione certificata rapida ed efficiente in termini di costi, che permette agli utenti di godere di vantaggiose riduzioni dei costi dell’energia”.</p> <p>“Stem è lieto di lavorare con Socomec e annoverarla tra i suoi fornitori di tecnologia,” ha dichiarato Daniel Elizalde, Director Product Management di Stem. “Abbiamo integrato la loro tecnologia basata su convertitore e batteria nella nostra migliore piattaforma software ai vertici della categoria e riscontrato che il prodotto finale è all’altezza delle aspettative e in grado di fornire risultati significativi ai clienti e alla rete.”</p> <p>Il convertitore di accumulo SUNSYS PCS² si basa sulla comprovata tecnologia sviluppata da Socomec attraverso la sua consolidata attività nel campo degli UPS: un installato sino ad ora di oltre 10 GW in continua crescita. SUNSYS PCS² ha ricevuto l’approvazione della South California Edison per la connessione nella sua rete con l’installazione dei primi sistemi in California.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/socomec-sbarca-negli-usa-con-20-sistemi-di-energy-storage-per-il-gruppo-stem_77915/">Socomec sbarca negli USA con 20 sistemi di Energy Storage per il gruppo Stem</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/07/SO_82_EneryStorage_Stem-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</title> <link>https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118_29659/</link> <pubDate>Tue, 20 Dec 2011 14:50:41 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[chimica]]></category> <category><![CDATA[ricerca]]></category> <category><![CDATA[Usa]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118/</guid> <description><![CDATA[<p>Chiudo la serie degli elementi di questo Anno Internazionale della Chimica con l’elemento 118, provvisoriamente denominato Uuo, cioè Un-un-oczio l’ultimo scoperto proprio di recente: Il 118 (lo chiamo così confidenzialmente) ha peso atomico 294; è costituito, cioè, da 118 protoni e 176 neutroni. La sua posizione dovrebbe essere nella colonna dei gas nobili, sotto il radon. Uso il termine dubitativo perché finora ne sono stati sintetizzati soltanto tre atomi ottenuti bombardando il californio-249 e il curio-245 con calcio-48.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118_29659/">ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Chiudo la serie degli elementi di questo Anno Internazionale della Chimica con l’elemento 118, provvisoriamente denominato Uuo, cioè Un-un-oczio l’ultimo scoperto proprio di recente: Il 118 (lo chiamo così confidenzialmente) ha peso atomico 294; è costituito, cioè, da 118 protoni e 176 neutroni. La sua posizione dovrebbe essere nella colonna dei gas nobili, sotto il radon. Uso il termine dubitativo perché finora ne sono stati sintetizzati soltanto tre atomi ottenuti bombardando il californio-249 e il curio-245 con calcio-48.</p> <p>La ricerca degli elementi transuranici è concentrata praticamente in due laboratori nel mondo, uno negli Stati Uniti a Berkeley in California e uno a Dubna, in Russia. Due gruppi di studiosi in gara fra loro nella “fabbricazione” di elementi sempre più grossi, finora sconosciuti in natura, utilizzando dei grandi acceleratori di particelle e di nuclei. Pensate che negli Stati Uniti ci sono volute oltre mille ore di bombardamento per creare i tre atomi di Centodiciotto, difficili da identificare perché decadono in appena 0,9 millisecondi, con formazione dell’elemento Centosedici con numero atomico 116 e peso atomico 293.</p> <p>Serve a qualcosa spendere tanti soldi in esperimenti che forniscono risultati così volatili? Io dico di si e credo che Mendeleev sarebbe contento, là dove si trova, a vedere un allungamento della sua tabella. I fisici teorici ritengono che, passata una lunga serie di elementi radioattivi che decadono rapidamente, si dovrebbe arrivare ad un gruppo di elementi abbastanza stabili. La chiamano l’isola della stabilità, una idea proposta dal fisico americano, Premio Nobel, Glenn Seaborg (1912-1999) mezzo secolo fa, ma ancora difficile da verificare sperimentalmente.</p> <p>Tale “isola” dovrebbe comprendere elementi aventi numero atomico fra 114 e 126 e peso atomico fra 298 e 310. La loro produzione richiede la combinazione di elementi con il numero “giusto” di protoni e neutroni, ma quelli adatti sono instabili ed è quindi difficile farli scontrare negli acceleratori anche più potenti.</p> <p>Non so cosa pensiate, ma, come chimico, sono orgoglioso di appartenere ad una genìa che ha la possibilità di affacciarsi su mondi sconosciuti non di fantascienza, ma reali; così come Mendeleev 150 anni fa ha visto arrivare a poco a poco tutti gli atomi che aveva previsto e che non conosceva, come Marie Curie, cento anni fa, ha visto materializzarsi i raggi misteriosi in sostanze che si potevano pesare: forse qualche lettore chimico vedrà realizzati elementi oggi impensabili. A tale lettore del futuro e a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere, settimana dopo settimana, le schede di questa rubrica auguro, insieme alla redazione, un felice anno 2012.</p> <p><em>Giorgio Nebbia<br /></em></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118_29659/">ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2011/12/table_bis_471-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</title> <link>https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118-2_81084/</link> <pubDate>Tue, 20 Dec 2011 14:50:41 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[chimica]]></category> <category><![CDATA[ricerca]]></category> <category><![CDATA[Usa]]></category> <guid isPermaLink="false">http://ambiente-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118/</guid> <description><![CDATA[<p>Chiudo la serie degli elementi di questo Anno Internazionale della Chimica con l’elemento 118, provvisoriamente denominato Uuo, cioè Un-un-oczio l’ultimo scoperto proprio di recente: Il 118 (lo chiamo così confidenzialmente) ha peso atomico 294; è costituito, cioè, da 118 protoni e 176 neutroni. La sua posizione dovrebbe essere nella colonna dei gas nobili, sotto il radon. Uso il termine dubitativo perché finora ne sono stati sintetizzati soltanto tre atomi ottenuti bombardando il californio-249 e il curio-245 con calcio-48.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118-2_81084/">ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Chiudo la serie degli elementi di questo Anno Internazionale della Chimica con l’elemento 118, provvisoriamente denominato Uuo, cioè Un-un-oczio l’ultimo scoperto proprio di recente: Il 118 (lo chiamo così confidenzialmente) ha peso atomico 294; è costituito, cioè, da 118 protoni e 176 neutroni. La sua posizione dovrebbe essere nella colonna dei gas nobili, sotto il radon. Uso il termine dubitativo perché finora ne sono stati sintetizzati soltanto tre atomi ottenuti bombardando il californio-249 e il curio-245 con calcio-48.</p> <p>La ricerca degli elementi transuranici è concentrata praticamente in due laboratori nel mondo, uno negli Stati Uniti a Berkeley in California e uno a Dubna, in Russia. Due gruppi di studiosi in gara fra loro nella “fabbricazione” di elementi sempre più grossi, finora sconosciuti in natura, utilizzando dei grandi acceleratori di particelle e di nuclei. Pensate che negli Stati Uniti ci sono volute oltre mille ore di bombardamento per creare i tre atomi di Centodiciotto, difficili da identificare perché decadono in appena 0,9 millisecondi, con formazione dell’elemento Centosedici con numero atomico 116 e peso atomico 293.</p> <p>Serve a qualcosa spendere tanti soldi in esperimenti che forniscono risultati così volatili? Io dico di si e credo che Mendeleev sarebbe contento, là dove si trova, a vedere un allungamento della sua tabella. I fisici teorici ritengono che, passata una lunga serie di elementi radioattivi che decadono rapidamente, si dovrebbe arrivare ad un gruppo di elementi abbastanza stabili. La chiamano l’isola della stabilità, una idea proposta dal fisico americano, Premio Nobel, Glenn Seaborg (1912-1999) mezzo secolo fa, ma ancora difficile da verificare sperimentalmente.</p> <p>Tale “isola” dovrebbe comprendere elementi aventi numero atomico fra 114 e 126 e peso atomico fra 298 e 310. La loro produzione richiede la combinazione di elementi con il numero “giusto” di protoni e neutroni, ma quelli adatti sono instabili ed è quindi difficile farli scontrare negli acceleratori anche più potenti.</p> <p>Non so cosa pensiate, ma, come chimico, sono orgoglioso di appartenere ad una genìa che ha la possibilità di affacciarsi su mondi sconosciuti non di fantascienza, ma reali; così come Mendeleev 150 anni fa ha visto arrivare a poco a poco tutti gli atomi che aveva previsto e che non conosceva, come Marie Curie, cento anni fa, ha visto materializzarsi i raggi misteriosi in sostanze che si potevano pesare: forse qualche lettore chimico vedrà realizzati elementi oggi impensabili. A tale lettore del futuro e a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere, settimana dopo settimana, le schede di questa rubrica auguro, insieme alla redazione, un felice anno 2012.</p> <p><em>Giorgio Nebbia<br /></em></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/elementi-centodiciotto-viale-dei-gas-nobili-118-2_81084/">ELEMENTI – Centodiciotto, viale dei Gas Nobili, 118</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/table_bis_471-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. Learn more: https://www.boldgrid.com/w3-total-cache/ Object Caching 40/426 objects using xcache Page Caching using xcache (Page is feed) Served from: energia-plus.it @ 2025-01-10 00:54:32 by W3 Total Cache -->