<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>logistica – Energia Plus</title> <atom:link href="https://energia-plus.it/tag/logistica/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://energia-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Wed, 12 Feb 2025 13:31:02 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>logistica – Energia Plus</title> <link>https://energia-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Batterie, elettrificazione e intralogistica: una panoramica su cosa attenderci dal futuro</title> <link>https://energia-plus.it/batterie-elettrificazione-e-intralogistica-una-panoramica-su-cosa-aspettarci-in-futuro_99425/</link> <pubDate>Wed, 03 Jan 2024 10:25:58 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[batterie]]></category> <category><![CDATA[caricabatterie]]></category> <category><![CDATA[elettrificazione]]></category> <category><![CDATA[ELSA Solutions]]></category> <category><![CDATA[intralogistica]]></category> <category><![CDATA[Intralogistica Italia]]></category> <category><![CDATA[litio]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[piombo]]></category> <category><![CDATA[sostenibilità]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=153884</guid> <description><![CDATA[<p>“Il collo di bottiglia oggi sono batterie e carica batterie, tutto il resto della tecnologia ha fatto passi da gigante e lo scopo all’interno dei magazzini è sempre e comunque quello di minimizzare i tempi di fermo di ogni singolo mezzo a prescindere da come sia alimentato”, spiega Davide Dal Pozzo Ceo di Elsa Solutions, […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/batterie-elettrificazione-e-intralogistica-una-panoramica-su-cosa-aspettarci-in-futuro_99425/">Batterie, elettrificazione e intralogistica: una panoramica su cosa attenderci dal futuro</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>“Il collo di bottiglia oggi sono batterie e carica batterie, tutto il resto della tecnologia ha fatto passi da gigante e lo scopo all’interno dei magazzini è sempre e comunque quello di minimizzare i tempi di fermo di ogni singolo mezzo a prescindere da come sia alimentato”, spiega Davide Dal Pozzo Ceo di <a href="https://elsaweb.it/" rel="nofollow"><strong>Elsa Solutions</strong></a>, società che opera nel mercato delle batterie con il proprio marchio Aliant Battery.</p> <p>Storicamente <strong>l’intralogistica è legata al mondo dell’elettrificazione e delle batterie in particolare perché è sempre stato importante evitare la diffusione di gas combusti all’interno dei magazzini e delle aziende.</strong></p> <p>Inizialmente le batterie sono al piombo e svolgono il duplice compito di alimentare il carrello elettrico e di funzionare come contrappeso permettendo così il brandeggio e di spostare in quota merce pesante. Compito fino ad allora svolto a fianco del motore endotermico da semplici contrappesi, spesso in cemento.</p> <p><strong>Il passaggio alle più performanti batterie al litio (quelle dei cellulari, per dare l’idea) rappresenta un cambiamento importante in termini di performance, anche se, più leggere, tornano a rendere necessari i contrappesi.</strong> Un limite strutturale per nulla significativo, come vedremo, se messo a confronto con tutti i vantaggi che possono apportare al sistema.</p> <p>È un tema importante quello delle batterie e dell’elettrificazione perché ha un valore dal punto di vista della politica industriale del Paese e tematica di interesse per <a href="https://intralogistica-italia.com/" rel="nofollow">Intralogistica Italia</a>, la manifestazione fieristica di riferimento in Italia, in cui imprese, istituzioni e appassionati possono confrontarsi sulle soluzioni più funzionali.</p> <p>La storia di questa tecnologia è ancora tutta da scrivere, come sostengono gli esperti che abbiamo intervistato, suggerendoci come, nei prossimi 24-36 mesi, assisteremo a grandi miglioramenti nelle prestazioni.</p> <p>La spinta dell’automotive è forte, così come la necessità di differenziare il mix energetico nazionale; quindi, a cascata le novità spinte dai numeri dell’automotive ricadranno su tutti i settori laterali (come quello della logistica), ma molto incideranno anche le scelte politiche (con gli sgravi e/o gli incentivi) che si decideranno di percorrere.</p> <p>Nell’impostare un confronto tra le diverse tipologie e le evoluzioni delle batterie ci aiuta Giorgio Forni, general manager di Battery Center Italia: “Come prima cosa è bene sottolineare che le tradizionali batterie al piombo richiedevano tempi di ricarica nell’ordine delle 8-12 ore, (un tempo che oggi risulta inimmaginabile, perché costringerebbe a raddoppiare o triplicare la flotta aziendale con costi che porterebbero ad uscire dal mercato ndr.). Inoltre, le batterie al piombo per carrelli elevatori erano, e in qualche parte sono ancora, al piombo acido e liberano idrogeno durante la ricarica che per non diventare esplosivo, in un ambiente chiuso, non può superare la concentrazione del 4%. Caratteristica che, evidentemente, ha sempre costretto a lasciare le stazioni di ricarica all’aperto, in zone ben areabili o dotate di aspiratori. Problema che non si presenta nel litio, ma neanche nelle batterie al piombo sigillate utilizzate tipicamente nei supermercati e in quelle situazioni che non presentano sale di ricarica ventilate o in aree esterne”.</p> <p>Riassumendo le caratteristiche delle principali batterie,<strong> quelle al piombo hanno il vantaggio di non aver bisogno di contrappeso, necessitano di 8-12 ore di ricarica, emettono idrogeno e degradano più velocemente a seguito di numerose ricariche parziali.</strong> Data la necessità di avere un lungo periodo di ricarica <strong>non richiedono una infrastruttura particolare e quindi possono essere utilizzate quasi ovunque “facilmente”</strong> e senza sforare dai picchi di energia forniti dai “normali” gestori.</p> <p>Ci chiarisce la questione Giorgio Forni: “Se una azienda ha 20 carrelli elevatori e vuole passare a un sistema di batterie al litio deve riadattare la sua infrastruttura. Le ricariche rapide, possibili con il litio, richiedono una densità energetica maggiore, abbiamo picchi di richieste di energia più violenti, che se riversate verso i fornitori tradizionali possono fare uscire l’azienda dalle normali fasce di consumo (superare certi picchi di assorbimento) e quindi arrivare a sovraccosti importanti”.</p> <p>E qui subentra la questione del <strong>mix energetico</strong> perché, <strong>uno dei modi per sopperire a questi picchi è quello di avere una propria fonte rinnovabile di prossimità (ad esempio pannelli solari sul tetto) in grado di lavorare in questo senso, e/o vari “polmoni” (ad esempio intesi come modalità di accumulo, idrogeno) pronti a liberare energia nel momento del bisogno.</strong> Questa è certamente un’altra questione e non è detto che la tariffazione non possa cambiare o che, avendo una rete intelligente, non si possano organizzare i momenti di carica, per quanto brevi e diffusi in modo da non effettuarli in contemporanea.</p> <p>Data l’esplosione dell’e-commerce che richiede velocità e annullamento di tempi di fermo non sarà questo il problema principale, ma sicuramente rappresenta, anche in prospettiva, una variabile da prendere in seria considerazione.</p> <p>Se analizziamo la vita delle batterie possiamo dire che<strong> quelle al piombo tengono dai 1200-1500 cicli di ricarica, che diventano 450-800 nelle versioni sigillate (che non emettono idrogeno) mentre quelle al litio vanno dalle 1500 alle 15mila del litio titanato.</strong> Differenze importanti, che corrispondono a filosofie completamente diverse dal momento che le batterie al litio vivono sull’opportunity recharge e quindi sulla possibilità di essere ricaricate.</p> <p>Parte proprio da qui il ragionamento di Davide Dal Pozzo di Elsa Solutions: “Negli ultimi 20 anni c’è stata una grandissima accelerazione nel miglioramento di tutti gli strumenti legati all’intralogistica, guidato dall’esplosione delle vendite online. E la parola d’ordine è flessibilità. Oggi la logistica deve essere distribuita (per poter consegnare ovunque a poche ore dall’emissione dell’ordine) e super efficiente, quindi grandi investimenti che, per definizione, devono essere massimizzati. Tutto questo si traduce nel dover avere un parco di muletti, carrelli elevatori, stoccatori e più in generale mezzi che movimentano materiali come Agv, Lgv, Amr, il più ridotto possibile, ma sempre in movimento. Non devono fermarsi mai, devono lavorare sempre, per questo il tempo di ricarica deve essere il più ridotto possibile” (e qui torniamo alla questione non secondaria dell’intensità energetica, ndr.).</p> <p>In ogni caso sono tante le fonti che ci evidenziano come <strong>la ricerca sulle batterie sia in pieno sviluppo</strong> e come grandi investimenti si impegnino da relativamente pochi anni, quindi non possiamo che aspettarci novità. Continua Dal Pozzo: «la tecnologia al litio è in grande evoluzione e non è detto che da sola sia in grado di completare il panorama delle tecnologie che vedremo all’interno dei nostri magazzini, lo scenario è sempre in movimento. Il principio però è sempre lo stesso: se abbiamo strumenti super performanti, software, infrastrutture ad hoc e quindi tanti investimenti (ad esempio uno stoccatore a guida autonoma può arrivare a costare 300mila euro) se la mia opportunity charge dura 6 minuti all’ora vuol dire che ho un ecosistema che per il 10% del tempo sta fermo, sono queste due pause caffè all’ora quello su cui si sta lavorando…»</p> <p>Da qui la considerazione definitiva sul confronto piombo – litio “le tecnologie al piombo sono state surclassate dal litio e hanno il limite dei tempi di ricarica, sensibilmente più lunghi rispetto al litio. Tenete conto che 60-90 secondi servono solo per predisporre la ricarica, mentre con il litio su 60 secondi di ricarica ho 60 secondi di ricarica (a prescindere da tutte le altre considerazioni tecniche ndr.).”</p> <p>Le tecnologie corrono e così oggi (i mezzi più performanti) con uno stop di 5-6 minuti si riescono a recuperare 3-4 ore di lavoro abbassando il rapporto tra tempi di utilizzo e tempi di fermo. E continua “per risolvere il succitato problema legato ai picchi di richiesta di energia alla rete, a parte le reti intelligenti o i polmoni di accumulo, noi abbiamo studiato e già commercializzato un sistema ibrido, una centrale di cogenerazione idrogeno-batteria che utilizza idrogeno per produrre energia elettrica, che viene accumulata in batterie, che può essere messa in rete o utilizzata all’interno dell’intralogistica e attraverso una pompa di calore genera calore o freddo d’estate. Nel caso si riuscisse a lavorare con idrogeno verde si avrebbe un sistema a impatto ridottissimo e pronto a calmierare i picchi di richiesta”.</p> <p>“In generale – conclude – sebbene si dica che tutta la tecnologia sia già in Cina e non ci siano possibilità di penetrare il mercato per le economie di scala, in verità ci sono ancora molte opportunità. L’elemento per lo storage viene sviluppato a “braccetto” tra chi progetta carrelli o veicoli, il tasso di specializzazione e la diversificazione dei singoli macchinari è così ampia che praticamente tutto è super targettizzato, anche la batteria; tutto è pensato per lavorare in quello specifico magazzino”. In ogni caso l’innovazione corre veloce, sappiamo cosa vedremo tra 24-36 mesi, ma successivamente, c’è davvero un altro mondo.</p> <p>A questo proposito Alessandro Poletti, Managing Director di S.P.E. Elettronica Industriale, affronta il problema dal punto di vista di chi fa<strong> caricabatterie, l’altro “collo di bottiglia” del sistema</strong>.</p> <p>“Con l’avvento delle batterie al litio il ruolo del caricabatterie nella sala di ricarica è sempre più importante, il litio garantisce performance in termini di durata del turno di lavoro e di efficienza di lavoro, però necessita di caricabatterie sempre più potenti che dialogano con le batterie attraverso sistemi di comunicazione CanBus”.</p> <p>Tocca a loro affrontare il problema della densità energetica di cui sopra, infatti – continua Alessandro Poletti: “Questi vengono installati in strutture dove è possibile avere potenze disponibili limitate, per cui sempre più si sfrutta l’IoT, il cloud e l’analisi degli assorbimenti delle batterie, per far sì che i caricabatterie si dividano la potenza disponibile nel momento in cui serve senza sforare i picchi di assorbimento e senza costringere l’azienda a stipulare contratti energetici con potenze installate molto alte”.</p> <p><strong>Sistemi sempre più intelligenti che sempre di più hanno a che fare con dati e software, da commodity a elementi periferici, ma sempre più centrali nella catena di valore.</strong></p> <p>“Nel nostro ambito l’innovazione più importante è quella dei caricabatterie wireless che eliminano l’operatore e prevedono l’infrastrutturazione di una zona di ricarica, a cui i mezzi possono accedere autonomamente. È un sistema ideale se si pensa alla filosofia di un “biberonaggio” continuo, senza attriti e liberi dallo stress della connessione meccanica”.</p> <p>Anche qui l’evoluzione è continua, se si pensa che le prime tecnologie disperdevano il 30-40% dell’energia e oggi siamo a un’efficienza, utilizzando il gallio, del 93-94%.</p> <p>Prestazioni tanto differenti, spesso ignorate dai più, che non colgono l’importanza delle stazioni di ricarica, le quali a loro volta devono rispondere alle esigenze di riduzione dello spazio da impegnare e alla flessibilità.</p> <p>“In ogni caso – chiude Poletti – l’evoluzione dei caricabatterie fa sì che anche gli accumulatori tradizionali vedano le loro performance migliorate, sia in termini di prestazioni, sia in numero di cicli e quindi di tempo di vita della batteria. Per questo prima di cambiare il mezzo è meglio cambiare lo strumento di ricarica. Per fare un semplice esempio, pur avendo solo 2-3 carrelli elevatori, se passo da uno strumento che ha una efficienza del 50-60% a uno che ne ha il 90%, ho un risparmio di qualche migliaio di Euro”.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/batterie-elettrificazione-e-intralogistica-una-panoramica-su-cosa-aspettarci-in-futuro_99425/">Batterie, elettrificazione e intralogistica: una panoramica su cosa attenderci dal futuro</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/12/Intralogistica-Italia-batterie-elettrificazione-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Sacchi, un nuovo polo logistico da 70.000 mq per la fornitura di materiale elettrico</title> <link>https://energia-plus.it/sacchi-un-nuovo-polo-logistico-da-70-000-mq-per-la-fornitura-di-materiale-elettrico_99135/</link> <pubDate>Fri, 13 Oct 2023 09:02:14 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[centro logistico]]></category> <category><![CDATA[digitalizzazione]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[sacchi]]></category> <category><![CDATA[supply chain]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=151760</guid> <description><![CDATA[<p>Sacchi S.p.A ha inaugurato il nuovo centro logistico di Desio, quartier generale dell’azienda. Un investimento da oltre 67 milioni di euro per un impianto che risponde ai più moderni criteri di innovazione, avanguardia e tecnologia, in grado di fornire servizi sempre più efficienti alle aziende che operano nei settori dell’installazione elettrica, della building automation, dell’automazione […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/sacchi-un-nuovo-polo-logistico-da-70-000-mq-per-la-fornitura-di-materiale-elettrico_99135/">Sacchi, un nuovo polo logistico da 70.000 mq per la fornitura di materiale elettrico</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.sacchi.it/" rel="nofollow"><strong>Sacchi S.p.A</strong></a> ha inaugurato il <strong>nuovo centro logistico di Desio</strong>, quartier generale dell’azienda. Un investimento da oltre 67 milioni di euro per un impianto che risponde ai più moderni criteri di innovazione, avanguardia e tecnologia, in grado di fornire servizi sempre più efficienti alle aziende che operano nei settori dell’installazione elettrica, della building automation, dell’automazione industriale, dell’illuminazione e della sicurezza.</p> <p>Il polo logistico Sacchi, già un’eccellenza sul territorio nazionale, diventa ora <strong>il più avanzato e altamente automatizzato centro di distribuzione nel settore della fornitura di materiale elettrico in Italia, arrivando a occupare una superficie totale coperta di 70.000 mq.</strong></p> <p>Il nuovo polo Sacchi è divenuto realtà grazie all’importante investimento effettuato, ulteriore testimonianza di quanto l’azienda ritenga fondamentale il continuo potenziamento dei servizi offerti ai clienti, per garantire loro una perfetta esperienza d’acquisto. Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la gestione degli ordini e delle consegne e aumentare la produttività, <strong>questa trasformazione inaugura il futuro della logistica verso modelli di performance senza precedenti, caratterizzati da innovazione tecnologica e integrazione profonda tra mondo fisico e digitale.</strong></p> <p>Lo spazio logistico è stato ampliato per garantire una <strong>maggiore capacità di stoccaggio e prelievo</strong>, e sono state adottate le <strong>migliori soluzioni tecnologiche per la supply chain</strong>, che permettono di gestire grandi volumi di prodotti in modo efficiente e preciso (6.000 consegne giornaliere di cui 4.000 con delivery personalizzata in azienda e in cantiere e 2.000 come pick-up point presso le filiali), riducendo al minimo gli errori e garantendo tempi di consegna molto rapidi: il magazzino, infatti, è ora in grado di evadere 20.000 colli al giorno, tracciabili in ogni momento.</p> <p><strong>Sul fronte della digitalizzazione, l’impegno verso l’omnicanalità è rappresentato dalla nuova piattaforma digitale B2B, a cui si aggiungono sistemi automatizzati di stoccaggio e prelievo di ultima generazione, e software di gestione che monitorano costantemente l’efficienza del processo logistico.</strong> Queste tecnologie consentono di trattare con precisione qualsiasi tipo di prodotto, dal più piccolo e leggero al più grande e pesante. Grazie alla nascita della nuova piattaforma omnichannel e al connubio tra fisico e digitale, il nuovo polo logistico Sacchi è in grado di ricevere ordini fino alle ore 20 e consegnarli il giorno successivo – il 90% dei quali entro le ore 12.</p> <p>“L’inaugurazione del nuovo centro logistico rappresenta il momento in cui il nostro passato e il futuro che stiamo costruendo si incontrano, abbracciando i nostri valori di innovazione tecnologica, efficienza e relazione”, ha dichiarato Marco Brunetti, Presidente Sacchi S.p.A. “Celebriamo un nuovo capitolo, non solo per la storia dell’azienda ma anche per la comunità in cui operiamo, per i nostri clienti e per i nostri fornitori. Vogliamo essere un luogo di crescita umana e professionale per tutti i nostri collaboratori e stakeholder, costruendo un business all’avanguardia in modo etico, responsabile e sostenibile”.</p> <p>Le maggiori novità apportate al nuovo centro logistico includono:</p> <ul> <li>Un’area che ora si estende su una superficie coperta complessiva di 70.000 mq sviluppati su più livelli: un piano principale, due interrati per i parcheggi e due per lo stoccaggio delle carpenterie e dei voluminosi.</li> <li>Altezza del building di 16 metri rispetto ai 5.60m precedenti, equiparabile ad un palazzo di sei piani.</li> <li>Capacità di stoccaggio senza precedenti: il nuovo centro logistico è in grado gestire 80.000 articoli, oltre ad altri 200.000 codici in cross docking su ordine specifico.</li> <li>16 stazioni di controllo che gestiscono sia il flusso destinato al magazzino automatico, sia quello dei pallet.</li> <li>Raddoppio del numero complessivo di ribalte operative/gate per l’ingresso e l’uscita della merce, che sono passate da 20 a 42.</li> <li>Nuovo sistema Adapto dedicato alla gestione delle minuterie: questa innovativa tecnologia è composta da 58 shuttle che viaggiano su 29 livelli ad una velocità di 1.200 righe d’ordine all’ora, raddoppiando la capacità di movimentazione e consentendo lo stoccaggio di 108.000 cassette.</li> <li>Per i prodotti voluminosi è stato rinnovato l’impianto automatizzato HighBay. Alto 25 metri, si compone di 5 traslo elevatori e 10.000 posti pallet, ed è in grado di muovere 730 pallet al giorno in e out.</li> <li>Capacità aumentata nell’area cavi, gestendo uno stock di 5.000 bobine e oltre 1.000 codici diversi: ogni giorno vengono tagliati 85.000 metri di cavo, per mezzo di 4 macchine manuali e 4 semi-automatiche che lavorano 24 ore su 24. All’anno vengono tagliati 28.000 km di cavi… come andare da Desio a Parigi trentatré volte.</li> <li>Nuovo locale Data Center, in aggiunta all’esistente, in grado di garantire la Business Continuity, tramite architetture in alta affidabilità dei servizi network e sistemi.</li> <li>Edificio a Zero Emissioni: l’immobile è stato realizzato con le migliori tecnologie a disposizione, sia per gli aspetti dell’efficienza energetica sia per il contenimento delle emissioni nell’ambiente. L’immobile è 100 % elettrico e l’energia proviene totalmente da fonti rinnovabili. Il nuovo impianto, con oltre 3000 moduli fotovoltaici, permette al nuovo building di produrre oltre 750 MWh di energia e consumare energia totalmente attraverso fonti rinnovabili.</li> </ul> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/sacchi-un-nuovo-polo-logistico-da-70-000-mq-per-la-fornitura-di-materiale-elettrico_99135/">Sacchi, un nuovo polo logistico da 70.000 mq per la fornitura di materiale elettrico</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/10/Sacchi-nuovo-centro-logistico-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Decarbonizzazione più vicina grazie ai finanziamenti europei, con il servizio H2 Ready</title> <link>https://energia-plus.it/h2-ready-servizio-a-supporto-dellottenimento-di-finanziamenti-europei-per-la-decarbonizzazione_98097/</link> <pubDate>Fri, 21 Apr 2023 10:27:12 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[CIRCLE Group]]></category> <category><![CDATA[consulenza]]></category> <category><![CDATA[decarbonizzazione]]></category> <category><![CDATA[finanziamenti]]></category> <category><![CDATA[finanziamenti europei]]></category> <category><![CDATA[green deal]]></category> <category><![CDATA[H2 Ready]]></category> <category><![CDATA[idrogeno]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[Magellan Circle]]></category> <category><![CDATA[porti]]></category> <category><![CDATA[Simplifhy]]></category> <category><![CDATA[sistemi portuali]]></category> <category><![CDATA[transizione energetica]]></category> <category><![CDATA[trasporti]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=146615</guid> <description><![CDATA[<p>Magellan Circle, società di consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica parte di CIRCLE Group, lancia insieme a Simplifhy “H2 Ready”, il nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica: obiettivo è quello di supportare nell’ottenimento di finanziamenti europei gli attori di questo mercato che implementeranno progetti di decarbonizzazione […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/h2-ready-servizio-a-supporto-dellottenimento-di-finanziamenti-europei-per-la-decarbonizzazione_98097/">Decarbonizzazione più vicina grazie ai finanziamenti europei, con il servizio H2 Ready</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://magellancircle.eu/" target="_blank" rel="nofollow">Magellan Circle</a>, società di consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica parte di <a href="https://www.circlegroup.eu/" target="_blank" rel="nofollow">CIRCLE Group</a>, lancia insieme a <a href="https://simplifhy.com/" target="_blank" rel="nofollow">Simplifhy</a> <strong>“H2 Ready”,</strong> il nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica: obiettivo è quello di supportare <strong>nell’ottenimento di finanziamenti europei</strong> gli attori di questo mercato che implementeranno <strong>progetti di decarbonizzazione basati sull’idrogeno</strong>.</p> <p>L’iniziativa combina e mette a frutto il know-how verticale vantato da Simplifhy sulle soluzioni H2 con le competenze pluriventennali di Magellan Circle in materia di progettazione europea e advocacy presso le Istituzioni di Bruxelles con forte focus su trasporti, logistica, mobilità, ambiente ed economia circolare.</p> <p>“L’Europa ha identificato come <strong>priorità fondamentale lo sviluppo dell’infrastruttura di idrogeno</strong> e per questo facilita gli investimenti in H2, sostenendone la produzione e la domanda, e potenziando la cooperazione internazionale attraverso diverse iniziative concrete già in atto. H2 Ready si inserisce in questo quadro e vuole rispondere alla richiesta dei player portuali, dei trasporti e della supply chain di essere supportati nella realizzazione di una strategia di decarbonizzazione coerente con gli obiettivi comunitari beneficiando dei co-finanziamenti disponibili” spiega Alexio Picco, Presidente & Senior Consultant di Magellan Circle.</p> <p>H2 Ready prevede <strong>l’accompagnamento del cliente in tutte le fasi strategiche del progetto</strong>, dall’analisi di scenario, attraverso cui vengono analizzate minacce e opportunità legate alle diverse soluzioni H2 da implementare, fino all’identificazione della migliore call europea più idonea a conseguire fondi europei.</p> <p>“Le strategie e le soluzioni di decarbonizzazione sono una delle <strong>priorità dei sistemi portuali</strong>. Le tecnologie dell’idrogeno contribuiscono in questo settore in modo molto significativo. Un recente studio di Clean Hydrogen Partnership ha previsto che nel 2050 ben il 42% della richiesta di idrogeno europea sarà allocato nelle aree portuali. Si tratta di un percorso articolato che richiede pianificazione, risorse e collaborazione europea” sottolinea Sergio Torriani, CEO e Fondatore di Simplifhy.</p> <p><em>Fonte foto Pixabay_<a class="hover_opacity" href="https://pixabay.com/it/users/geralt-9301/" rel="nofollow">geralt</a></em></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/h2-ready-servizio-a-supporto-dellottenimento-di-finanziamenti-europei-per-la-decarbonizzazione_98097/">Decarbonizzazione più vicina grazie ai finanziamenti europei, con il servizio H2 Ready</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/04/europe-4689510_1920-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Filiera più sostenibile con il ‘Fashion On Demand’</title> <link>https://energia-plus.it/filiera-piu-sostenibile-con-il-fashion-on-demand_98039/</link> <pubDate>Fri, 24 Feb 2023 08:20:29 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[cloud]]></category> <category><![CDATA[Fashion On Demand]]></category> <category><![CDATA[Lectra]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=144864</guid> <description><![CDATA[<p>Lectra ha sviluppato una soluzione dedicata di ‘Fashion On Demand’, utilizzando il cloud per ottenere una maggiore sostenibilità, un’alta flessibilità e un’elevata personalizzazione del prodotto. Le risorse di produzione, attraverso il cloud, vengono gestite più efficacemente, escludendo l’utilizzo di carta e plastica e riducendo i consumi elettrici. Leggi l’articolo</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/filiera-piu-sostenibile-con-il-fashion-on-demand_98039/">Filiera più sostenibile con il ‘Fashion On Demand’</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Lectra ha sviluppato una soluzione dedicata di ‘Fashion On Demand’, utilizzando il cloud per ottenere una maggiore sostenibilità, un’alta flessibilità e un’elevata personalizzazione del prodotto. Le risorse di produzione, attraverso il cloud, vengono gestite più efficacemente, escludendo l’utilizzo di carta e plastica e riducendo i consumi elettrici.</p> <p><a href="https://www.tech-plus.it/brochure/as/1-2023/76/" rel="nofollow">Leggi l’articolo</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/filiera-piu-sostenibile-con-il-fashion-on-demand_98039/">Filiera più sostenibile con il ‘Fashion On Demand’</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/04/fili-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La gestione sostenibile della supply chain fa volare Stesi</title> <link>https://energia-plus.it/la-gestione-sostenibile-della-supply-chain-fa-volare-stesi_97659/</link> <pubDate>Thu, 02 Feb 2023 07:02:00 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[magazzino]]></category> <category><![CDATA[MES]]></category> <category><![CDATA[Silwa]]></category> <category><![CDATA[software]]></category> <category><![CDATA[Stesi]]></category> <category><![CDATA[supply chain]]></category> <category><![CDATA[Warehouse Management Solution]]></category> <category><![CDATA[WMS]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=97659</guid> <description><![CDATA[<p>Potrebbe sembrare un classico esempio di azienda virtuosa del Nord Est d’Italia quello di Stesi Srl, realtà trevigiana che da oltre 25 anni opera nell’ambito della supply chain attraverso la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di software di supervisione dei sistemi logistici e produttivi di piccole, medie e grandi aziende. Ma c’è di più, perché […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/la-gestione-sostenibile-della-supply-chain-fa-volare-stesi_97659/">La gestione sostenibile della supply chain fa volare Stesi</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Potrebbe sembrare un classico esempio di azienda virtuosa del Nord Est d’Italia quello di <a href="http://www.stesi.it" target="_blank" rel="nofollow">Stesi Srl</a>, realtà trevigiana che da oltre 25 anni opera nell’ambito della <strong>supply chain</strong> attraverso <strong>la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di software di supervisione dei sistemi logistici e produttivi di piccole, medie e grandi aziende.</strong> Ma c’è di più, perché l’azienda di San Fior, dallo scorso anno nella nuova sede di via Villa Liccer, non conosce crisi e continua a ingrandirsi, abbracciando nella sua corsa anche numerosi <strong>goal dell’Agenda 2030</strong> <strong>per lo sviluppo sostenibile.</strong></p> <p>Con 30 dipendenti altamente qualificati e la serenità di chi non conosce esposizione finanziaria e bancaria, Stesi ha chiuso il 2022 con un fatturato di 3,1 milioni di euro, in crescita del +65% sul 2021. Rispetto allo scorso esercizio, l’Ebitda risulta triplicato, con un relativo margine sui ricavi del +30% dal già ragguardevole +15% dell’anno precedente.</p> <p>Al cuore di Stesi c’è <strong>Silwa</strong>, <strong>una piattaforma software integrata che combina in un unico sistema le funzionalità di un sistema WMS</strong> (Warehouse Management Solution), che gestisce le operazioni di evasione degli ordini della supply chain dal centro di distribuzione allo scaffale del negozio: accettazione, stoccaggio, prelievo, imballo e spedizione, e di un sistema MES, che gestisce l’intero sistema produttivo di un’azienda, monitorando la produzione, <strong>raccogliendo dati e ottimizzando i processi</strong> favorendo la tracciabilità dei lotti, il rilevamento dei tempi di lavorazione e il miglioramento della produzione), in grado di integrarsi con facilità con i sistemi già in uso presso i clienti.</p> <p>Ne consegue una <strong>significativa ottimizzazione dello spazio di magazzino e dei mezzi impiegati</strong>, un minor impiego di personale dedicato, un <strong>minor rischio di infortuni sul lavoro</strong>, una maggiore produttività e, non ultimo, un minor livello di emissioni e consumi a tutto vantaggio dell’impatto ambientale dell’impresa-cliente.</p> <p>E non è un caso che la Logistics Solutions di <strong>Toyota Material Handling</strong>, nota realtà a livello mondiale nella realizzazione di sistemi supply chain integrati, in Italia abbia scelto Stesi come Solution Provider per l’affidabilità e la qualità delle sue soluzioni software, affidandole la realizzazione del supervisore di impianto in più di 40 installazioni dislocate su tutto il territorio nazionale.</p> <p>Non da meno la collaborazione con <strong>Kasanova</strong>, primo gruppo retailer in Italia nel settore dei casalinghi, con 6 brand e oltre 500 punti vendita riforniti da magazzini con decine di migliaia di posti pallet gestiti con tecnologie all’avanguardia (sistemi automatici radio shuttle, guida assistita mezzi, picking intensivo…) integrate tra loro e interamente supervisionate dalla suite Silwa.<br /> <strong>I vantaggi?</strong> Il costo del trasporto diminuito fino al 10%, i tempi di consegna ridotti a 3 giorni, i costi di handling dimezzati e ordini on line decuplicati.</p> <p>Significativo, tra gli altri, anche il legame con <strong>Alce Nero</strong>, marchio che da 40 anni rappresenta centinaia di agricoltori e trasformatori biologici impegnati a produrre cibi sani nel rispetto dell’ambiente. Numerosi i nuovi clienti acquisiti nel 2022, operanti in ambito produttivo e distributivo in svariati settori tra cui alimentare, vendita al dettaglio, mobili, elettronica, meccanica, chimica, edilizia, refrigerazione, trasporti e logistica.</p> <p>Per far fronte all’incremento del business, lo scorso anno Stesi ha <strong>aumentato il personale del 50%,</strong> prevedendo nuove assunzioni anche nel 2023 per un altro 20%, certa di offrire un ambiente lavorativo stimolante e costruttivo dimostrato da un turn over a zero. Merito di una filosofia manageriale generosa e rispettosa delle risorse interne, aperta al dialogo e pronta a offrire alta formazione (sia sul campo che in aula) per <strong>rafforzare le competenze e gli interessi individuali,</strong> con verifica periodica anche delle soft skill nel contesto lavorativo.</p> <p>Stesi è <strong>certificata UNI ISO9001: 2015</strong>. Tutti i processi aziendali sono definiti e documentati, oltreché sottoposti a test periodici per verificare il rispetto delle norme. Con orgoglio Stesi ottempera gli obiettivi 3, 8, 12, e 9.4 dell’Agenda 2023: il Gol 3 è raggiunto con la prevenzione degli incidenti sul lavoro, il Gol 8 è rappresentato dall’incremento del fatturato (grazie alla riduzione dei tempi operativi, riduzione degli errori, riduzioni dei tempi morti), il Gol 12 si esplica nella riduzione delle inefficienze (meno spreco, meno consumi di carta, maggiore tracciabilità e conseguente miglior gestione degli spazi), il Gol 9 si chiama 4.0, ovvero produzi.one automatizzata e interconnessa, core business vero e proprio dell’azienda.</p> <p>“Il 2023 ci vedrà pronti a proporre <strong>nuove soluzioni software</strong>, pensate per rispondere alle esigenze del mercato di garantire un sempre maggiore livello di servizio alla sua clientela, pur contenendo i costi correlati. Ciò consentirà a Stesi di rispettare il piano di sviluppo previsionale, che ipotizza una crescita in termini di fatturato del +25% a fine 2023 e una media del +15% nel prossimo triennio, non senza rinunciare a investimenti pari al 15% in ricerca e sviluppo per nuovi prodotti da proporre al mercato” afferma Enzo Cancian, CEO di Stesi. Una voce, quella delle risorse in R&D, decisamente importante per un’azienda come Stesi che anticipa il mercato con tecnologie software d’avanguardia. “Grazie agli investimenti effettuati, nel 2022 abbiamo presentato un nuovo prodotto, lo SLOT Manager, software di gestione baie di carico e scarico di magazzini” continua Cancian.</p> <p>Una macchina avveniristica che corre ad alta velocità quella di Stesi, ma che non trascura il valore del singolo contributo e dei traguardi condivisi. Un’isola felice.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/la-gestione-sostenibile-della-supply-chain-fa-volare-stesi_97659/">La gestione sostenibile della supply chain fa volare Stesi</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/01/Support-1_low-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Green Logistics Expo, edizione 2022 ricca di spunti</title> <link>https://energia-plus.it/green-logistics-expo-edizione-2022-ricca-di-spunti_97002/</link> <pubDate>Tue, 11 Oct 2022 10:38:24 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Green Logistics Expo]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[Senaf]]></category> <category><![CDATA[sostenibilità]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=97002</guid> <description><![CDATA[<p>Chiusura positiva per la seconda edizione di Green Logistics Expo, il Salone della Logistica Sostenibile promosso da Padova Hall e organizzato da Senaf, che si è svolto dal 5 al 7 ottobre negli spazi di Padova Hall (Fiera di Padova). La manifestazione ha riunito i principali protagonisti della logistica, associazioni, enti, aziende e centri di […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/green-logistics-expo-edizione-2022-ricca-di-spunti_97002/">Green Logistics Expo, edizione 2022 ricca di spunti</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Chiusura positiva per la seconda edizione di <strong>Green Logistics Expo</strong>, il Salone della Logistica Sostenibile promosso da Padova Hall e organizzato da Senaf, che si è svolto dal 5 al 7 ottobre negli spazi di Padova Hall (Fiera di Padova). La manifestazione ha riunito i principali protagonisti della logistica, associazioni, enti, aziende e centri di ricerca, che, grazie a un ricco programma di oltre 70 eventi di alto profilo, hanno potuto incontrarsi e fare il punto sul futuro del settore che si prepara a importanti cambiamenti grazie agli importanti progetti infrastrutturali finanziati dal PNRR nei prossimi 10 anni.</p> <p>La qualità delle <strong>iniziative speciali presenti in fiera</strong>, degli interlocutori e la risonanza degli oltre 170 espositori, con player di primo piano nazionali e internazionali, tra cui Interporto Padova, MSC, Fermerci, Fercam, G.T.S. e delle tante associazioni presenti – UIR, Assologistica, SOS-LOGistica, Anita, CSCMP – ha attirato nei <a href="http://www.greenlogisticsexpo.it/programma-eventi/" target="_blank" rel="nofollow">tre giorni di esposizione</a> oltre 7000 visitatori professionali (+40% rispetto alla prima edizione del 2018): una presenza qualificata di supply chain professionals di alto livello, che ha attivato migliaia di occasioni di business in questo evento premium, con un format più agile e ristretto rispetto a quello delle fiere tradizionali.</p> <p>Green Logistics Expo si è aperta alla presenza di Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, con un evento durante il quale è stato contemporaneamente inaugurato anche il nuovo terminal intermodale per semirimorchi dell’Interporto di Padova. Protagonisti anche la Regione Veneto, RFI e Fermerci, con importanti annunci su investimenti e piani di sviluppo strategico per il comparto.<br /> Il tema della <strong>sostenibilità</strong> è stato il fil rouge che ha stimolato tanti dibattiti e sul tema ha spiccato l’unità dimostrativa <em>“Green Logistics 360° Tour”</em>, a cura del Green Transition Hub di LIUC Università Cattaneo, che ha guidato i visitatori alla scoperta delle soluzioni più green e innovative nella logistica attraverso un percorso interattivo.</p> <p>“Il successo della seconda edizione di Green Logistics Expo si deve innanzitutto all’autorevolezza dei partecipanti, dalle associazioni alle istituzioni sino alle imprese più rappresentative della realtà della logistica nel nostro Paese. Abbiamo puntato sulla qualità di un fitto programma di eventi di alto spessore, che hanno contribuito ad alimentare il dibattito nazionale, in un momento come questo in cui grazie ai fondi del PNRR siamo più che mai vicini a una grande svolta per trasporti e logistica. In questo senso Green Logistics Expo, che è stato organizzato con il supporto di Senaf, si inserisce in un contesto territoriale strategico e con forti sinergie, quale è Padova, che vanta uno tra i più innovativi interporti d’Italia, snodo cruciale per il commercio con l’Europa. Puntiamo anche per la prossima edizione, che si terrà nel 2024, a portare a Padova Hall tutti i principali interlocutori della filiera per continuare a garantire presenze altamente qualificate, fondamentali per lo sviluppo del business di espositori e visitatori” ha dichiarato Marco Valsecchi, Direttore generale di Padova Hall.</p> <p>Green Logistics Expo si conferma il più importante appuntamento fieristico B2B italiano e internazionale dedicato alla logistica a 360 gradi e punta a crescere ancora. L’appuntamento è confermato per una <strong>nuova edizione e tornerà nel 2024</strong> con nuovi spunti e approfondimenti negli ambiti Intermodalità, Intralogistica, City Logistics ed E-commerce.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/green-logistics-expo-edizione-2022-ricca-di-spunti_97002/">Green Logistics Expo, edizione 2022 ricca di spunti</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/10/GreenLog22-3-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Il ruolo chiave della logistica nella transizione verso l’economia circolare</title> <link>https://energia-plus.it/il-ruolo-chiave-della-logistica-nella-transizione-verso-leconomia-circolare_95438/</link> <pubDate>Wed, 23 Feb 2022 11:01:33 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[comportamenti virtuosi]]></category> <category><![CDATA[Consumer Electronics]]></category> <category><![CDATA[DHL]]></category> <category><![CDATA[DHL Global Forwarding]]></category> <category><![CDATA[economia circolare]]></category> <category><![CDATA[fashion]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[moda]]></category> <category><![CDATA[riciclo]]></category> <category><![CDATA[riduzione emissioni]]></category> <category><![CDATA[sostenibilità]]></category> <category><![CDATA[supply chain]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=95438</guid> <description><![CDATA[<p>I segni del cambiamento climatico e dell’impatto ambientale sono sempre più evidenti, compromettendo la salute dei nostri ecosistemi e delle specie che li abitano. “Delivering on Circularity“, il nuovo White Paper di DHL Global Forwarding, analizza le sfide da affrontare per approdare a un futuro più sostenibile e mostra come un approccio all’ economia circolare […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/il-ruolo-chiave-della-logistica-nella-transizione-verso-leconomia-circolare_95438/">Il ruolo chiave della logistica nella transizione verso l’economia circolare</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>I segni del cambiamento climatico e dell’impatto ambientale sono sempre più evidenti, compromettendo la salute dei nostri ecosistemi e delle specie che li abitano. “<a href="https://www.dhl.com/global-en/home/insights-and-innovation/thought-leadership/white-papers/delivering-on-circularity.html" rel="">Delivering on Circularity</a>“, il nuovo White Paper di <a href="https://www.dhl.com/it-it/home/le-nostre-divisioni/inoltro-globale.html" rel=""><strong>DHL Global Forwarding</strong></a>, analizza le<strong> sfide da affrontare per approdare a un futuro più sostenibile</strong> e mostra c<strong>ome un approccio all’ economia circolare può aiutare le aziende e le realtà industriali ad assumere comportamenti di produzione e consumo in linea con gli obiettivi posti dal Cop26</strong>. Per contribuire direttamente al processo, DHL ha recentemente promosso il programma <strong>GoGreen – Zero Emissions</strong>, che prevede un investimento di 7 miliardi entro il 2030 per ridurre le emissioni di CO2 e ricercare soluzioni alternative e sostenibili per l’industria logistica.</p> <p>“Alla base della circolarità ci sono le 5R: <strong>Ridurre, Riparare, Rivendere, Rinnovare e Riciclare</strong>. La transizione verso un’ economia circolare deve passare attraverso la riprogettazione delle supply chain”, ha sottolineato Katja Busch, Chief Commercial Officer di DHL. “Soluzioni logistiche innovative possono supportare questa transizione e facilitare una migliore gestione dei flussi di beni e dati: estendere il ciclo vitale dei prodotti, introdurre nuovi modelli di utilizzo o sviluppare nuove soluzioni per il riciclaggio può ottimizzare i volumi di produzione e lo sfruttamento di materie prime”.</p> <p><strong>L’impatto più significativo nell’impulso verso la circolarità potrebbe arrivare dalle industrie della moda e del Consumer Electronics</strong>. I settori sono già attivamente coinvolti nel cambiamento del paradigma verso la Circular Economy, attraverso obiettivi ambiziosi e il lancio di una serie di iniziative che hanno potenzialmente un grande impatto positivo. Ad oggi, circa il 20% degli indumenti prodotti non viene mai utilizzato, e spesso gli smartphone vengono cambiati dopo solo due o tre anni di utilizzo. La produzione combinata dei due settori contribuisce a emettere più del 6% di gas serra (GHG) a livello globale, dovendo sfruttare molte risorse non rinnovabili come terre rare e metalli. Per estrarre le materie prime, queste industrie sono responsabili di uno sfruttamento massivo della superficie terrestre (l’equivalente dell’area della Germania e della Svizzera), di un consistente consumo di acqua (equivalente al 40% del consumo idrico annuale dei cittadini americani) e produzione di rifiuti (pari a circa il 50% dei rifiuti annuali degli europei). <strong>Durante tutto il ciclo vitale, i prodotti del fashion e del Consumer Electronics producono l’80% di emissioni</strong>: per questo estendere il più possibile la vita del prodotto è fondamentale. Ad esempio, <strong>prodotti rigenerati riducono le emissioni del 60-75% rispetto a quelli nuovi prodotti da materie vergini.</strong></p> <p>“È importante che anche i consumatori adottino comportamenti circolari per stimolare la transizione verso la circolarità, portando ad un incremento del numero di beni che rientrano in questo circolo virtuoso e inducendo i brand a muoversi in questa direzione. La domanda di prodotti e servizi sostenibili è in crescita”, ha affermato Carsten Lützenkirchen, Senior Vice President di DHL Customer Solutions & Innovation. “Inoltre, integrare nuovi modelli di business circolari diversifica i portafogli di prodotti e servizi, e permette alle aziende di coinvolgere maggiormente i clienti. È una classica situazione win-win in cui la sostenibilità guida la crescita e l’innovazione”.</p> <p>“DHL Global Forwarding è costantemente impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per salvaguardare il nostro pianeta. La Circular Economy può aiutarci ad immaginare un modo nuovo in cui i beni prodotti, venduti e usati oggi possono essere riciclati e avere una nuova vita. Abbiamo bisogno di soluzioni e tecnologie innovative per realizzare il pieno potenziale del concetto e istituzionalizzare il modello” commenta Mario Zini, Amministratore Delegato di DHL Global Forwarding. “Naturalmente, è complesso predisporre supply chain per la produzione on-demand o fasi di riciclo, e gestire il massiccio flusso di dati, ma è necessario affrontare insieme queste sfide per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Noi di DHL siamo in prima linea e pronti a fare la nostra parte per aiutare partner e clienti in una migliore gestione dei flussi di beni e dati all’interno del supply loop”.</p> <p>Lungo la catena di valore del prodotto, DHL ha individuato tre catalizzatori di base e dieci aree di lavoro che possono condurre ad una <strong>transizione di successo da supply chain a supply loop</strong>: dai materiali innovativi e il design alla produzione on-demand, dai resi dei prodotti smart, gli imballaggi riutilizzabili e i nuovi modelli di utilizzo, fino alla raccolta e al riciclaggio dei beni. È inoltre <strong>prioritario incentivare i consumatori finali ad adottare comportamenti circolari</strong>. Inoltre, le supply chain devono essere riprogettate, per ottimizzare e rendere circolare la trasparenza e la gestione dei flussi. La transizione verso la circolarità può essere raggiunta solo grazie allo sforzo congiunto di tutti i Player di mercato. La Circular Economy può contribuire efficacemente a limitare le emissioni di carbonio, con una riduzione del 50% di gas serra: come se tutti gli utenti di streaming nel mondo smettessero di guardare contenuti video per cinque anni.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/il-ruolo-chiave-della-logistica-nella-transizione-verso-leconomia-circolare_95438/">Il ruolo chiave della logistica nella transizione verso l’economia circolare</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/02/DHL-Global-Forwarding-logistica-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Batterie agli ioni di litio sui carrelli Wave di Crown</title> <link>https://energia-plus.it/batterie-agli-ioni-di-litio-sui-carrelli-wave-di-crown_95385/</link> <pubDate>Wed, 16 Feb 2022 12:11:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[batterie]]></category> <category><![CDATA[carrelli elevatori]]></category> <category><![CDATA[Crown]]></category> <category><![CDATA[elettrificazione]]></category> <category><![CDATA[intralogistica]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[muletti]]></category> <category><![CDATA[sistema di accumulo]]></category> <category><![CDATA[WaVE]]></category> <category><![CDATA[Work Assist Vehicle]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=95385</guid> <description><![CDATA[<p>Crown ha dotato il Work Assist Vehicle Wave delle batterie all’avanguardia V-Force agli ioni di litio. Questo miglioramento potenzia notevolmente la versatilità di Wave, poiché ora che il veicolo supporta ricariche parziali, può essere utilizzato per un’ampia serie di nuove applicazioni. Per le applicazioni standard di tutti i giorni, Crown propone la batteria compatta V-Force […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/batterie-agli-ioni-di-litio-sui-carrelli-wave-di-crown_95385/">Batterie agli ioni di litio sui carrelli Wave di Crown</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.crown.com/it-it.html" rel=""><strong>Crown</strong></a> ha dotato il Work Assist Vehicle <strong>Wave</strong> delle <strong>batterie all’avanguardia V-Force agli ioni di litio</strong>. Questo miglioramento potenzia notevolmente la versatilità di Wave, poiché ora che il veicolo supporta ricariche parziali, può essere utilizzato per un’ampia serie di nuove applicazioni.</p> <p>Per le applicazioni standard di tutti i giorni, Crown propone la batteria compatta V-Force agli ioni di litio (24 volt, 105 Ah) con un caricabatteria di bordo da 50 A. In alternativa, per i clienti con operatività continua su più turni di lavoro, è disponibile una configurazione da 210 Ah con caricabatteria esterno. Entrambe le configurazioni hanno un grande vantaggio in comune: per ricaricare il Wave, tutto ciò che gli operatori devono fare è collegarlo a una normale presa di alimentazione. Sulle batterie compatte V-Force agli ioni di litio Crown offre una garanzia di 5 anni.</p> <p>Il famoso esperto internazionale del settore e collaudatore di carrelli elevatori Theo Egberts ha revisionato con attenzione il WAV 60 con batterie V-Force agli ioni di litio. E ha concluso: “Rispetto al modello con batteria al piombo-acido testato nel 2017, questo veicolo dimostra un incremento significativo nella produttività, consumando al contempo meno energia. Inoltre, il Wave è più agile e offre un’esperienza di guida ancora migliore”.</p> <p>“Conosciamo già i vantaggi più comuni della tecnologia agli ioni di litio”, afferma Alexander Möllenkamp, Marketing Product Manager di Crown in Emea. “Questa tecnologia rende il Wave più versatile che mai, perché ora è disponibile per l’utilizzo anche con un breve preavviso, persino per attività impreviste. E poiché in quanto esenti da manutenzione le batterie V-Force agli ioni di litio sono più efficienti, i nostri clienti possono ottenere notevoli miglioramenti nella produttività e risparmi di costi nel lungo termine”.</p> <p><strong>La gamma di batterie Crown include sempre la batteria al piombo-acido esente da manutenzione: in tal modo, i clienti possono scegliere un sistema di accumulo energetico su misura delle loro specifiche esigenze e infrastrutture.</strong></p> <p>Il Wave, dall’utilizzo intuitivo, migliora al contempo sicurezza, produttività e versatilità. In particolare, è molto <strong>apprezzato per il lavoro fino a 5 metri di altezza, in aree dove prima venivano utilizzate le scale.</strong> Questo veicolo multiuso è concepito per affrontare un’ampia serie di attività in spazi ristretti e affollati, in settori quali vendita al dettaglio, distribuzione e produzione. È ideale per la movimentazione e il trasporto di oggetti di piccole dimensioni in fase di ricezione, spedizione e stoccaggio, o nelle operazioni di prelievo.</p> <p>Gli operatori del Wave possono <strong>sollevare o abbassare la piattaforma operatore durante la marcia, per flussi di lavoro più efficienti e ininterrotti.</strong> I due motori CA del carrello forniscono una<strong> rapida accelerazione e velocità fino a 8 km/h</strong>.</p> <p>La griglia di carico del Wave sostiene fino a 90 kg e il piano di carico fino a 115 kg. Per una versatilità ancora maggiore durante le operazioni di carico del carrello, i clienti hanno anche l’opzione di installare una griglia di carico elettrica dalle infinite posizioni variabili.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/batterie-agli-ioni-di-litio-sui-carrelli-wave-di-crown_95385/">Batterie agli ioni di litio sui carrelli Wave di Crown</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/02/2022-Crown_Wave_V-Force_Lithium-Ion-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Erogazione di energia e dati nel cavo ibrido unico igus per motori SEW</title> <link>https://energia-plus.it/erogazione-di-energia-e-dati-nel-cavo-ibrido-unico-igus-per-motori-sew_94742/</link> <pubDate>Mon, 11 Oct 2021 10:58:03 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[azionamenti]]></category> <category><![CDATA[catene portacavi]]></category> <category><![CDATA[cavi ibridi]]></category> <category><![CDATA[igus]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <category><![CDATA[Movilink DDI]]></category> <category><![CDATA[SEW]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=130031</guid> <description><![CDATA[<p>Ingombro ridotto, compattezza e velocità: sono questi i requisiti dei motori di nuova generazione. Per allinearsi con questa tendenza, sono sempre di più i produttori di azionamenti che scelgono la tecnologia ibrida per risparmiare spazio. Anche igus continua ad ampliare la propria gamma di cavi ibridi e introduce un nuovo cavo progettato appositamente per motori […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/erogazione-di-energia-e-dati-nel-cavo-ibrido-unico-igus-per-motori-sew_94742/">Erogazione di energia e dati nel cavo ibrido unico igus per motori SEW</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Ingombro ridotto, compattezza e velocità: sono questi i requisiti dei motori di nuova generazione. Per allinearsi con questa tendenza, sono sempre di più i produttori di azionamenti che scelgono la tecnologia ibrida per risparmiare spazio. Anche <a href="https://www.igus.it/" rel="nofollow"><strong>igus</strong></a> continua ad ampliare la propria gamma di <strong>cavi ibridi</strong> e introduce un nuovo cavo <strong>progettato appositamente per motori <a href="https://www.sew-eurodrive.it/homepage.html" rel="nofollow">SEW</a> con interfaccia Movilink DDI</strong>. Con questo prodotto, gli utenti del settore della logistica possono contare su un cavo resistente, progettato appositamente per le applicazioni in catena portacavi.</p> <p><strong>Nelle tecnologie di azionamento, i cavi ibridi combinano in un’unica soluzione energia e trasmissione dati</strong>. Questo permette di dimezzare il numero di cavi necessari. Nel caso dei nuovi motori SEW con interfaccia Movilink DDI, il produttore può contare su un elemento coassiale per la trasmissione dei dati sul motore. Per garantire l’erogazione sicura di energia e dati a motori compatti in movimento, igus ha progettato un nuovo cavo ibrido.</p> <p>“La sfida maggiore, nei cavi con elementi coassiali, è il rischio di guasti a dinamiche elevate. Per questo ci siamo prefissati di sviluppare un cavo resistente e flessibile, in grado di garantire un funzionamento affidabile anche in movimento” afferma Andreas Muckes, Responsabile del prodotto chainflex presso igus GmbH.</p> <p>Il nuovo cavo ibrido <strong>CF280.UL.H207.D</strong> combina quattro conduttori di potenza con un conduttore coassiale e due coppie di segnale. La combinazione di due cavi in uno permette di ridurre del 40% l’ingombro nella catena portacavi. Al tempo stesso, contribuisce a ridurre il peso che il sistema dovrà gestire, con conseguente risparmio sui consumi energetici. Il nuovo cavo con rivestimento esterno in PUR può essere utilizzato per applicazioni con un fattore di raggiatura fino a 15xd ed è quindi adatto per l’uso nei più svariati settori, dalle macchine utensili alla logistica fino all’industria automobilistica.</p> <p>Con 28 diversi tipi di cavi per motori Siemens, Beckhoff, SEW e Bosch Rexroth, igus propone – da magazzino – la gamma più fornita di cavi ibridi per l’utilizzo in catena portacavi. Con l’ampliamento della serie CF280, igus anticipa lo sviluppo della tecnologia ibrida e la combinazione di conduttori di potenza e dati in un unico cavo. Lo specialista di cavi propone anche la versione CF280 con rivestimento esterno in <strong>PVC</strong>, ossia la serie CF220. In questo modo è possibile contenere i costi anche nel segmento dei cavi ibridi. I cavi chainflex possono essere acquistati preassemblati o tagliati al metro Come per tutti i cavi, igus fornisce anche una garanzia fino a 36 mesi sul nuovo cavo ibrido SEW.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/erogazione-di-energia-e-dati-nel-cavo-ibrido-unico-igus-per-motori-sew_94742/">Erogazione di energia e dati nel cavo ibrido unico igus per motori SEW</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/10/igus-sew-cavo-ibrido-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La logistica del futuro è tra digitale e green, ma un’azienda su quattro non è pronta</title> <link>https://energia-plus.it/logistica-digitale-green_94348/</link> <pubDate>Mon, 09 Aug 2021 05:58:26 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Carlo Caserini]]></category> <category><![CDATA[digitale]]></category> <category><![CDATA[digitalizzazione]]></category> <category><![CDATA[green]]></category> <category><![CDATA[KFI]]></category> <category><![CDATA[logistica]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=94348</guid> <description><![CDATA[<p>Digitale e green: un binomio necessario e non più scindibile quando si parla di logistica. Perché “se l’innovazione 4.0 è un ormai un must davanti al quale non c’è scelta, il tema ecologico va di pari passo: non è più rinviabile e richiede un impegno concreto da parte di tutti”. Carlo Caserini, presidente di KFI, […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/logistica-digitale-green_94348/">La logistica del futuro è tra digitale e green, ma un’azienda su quattro non è pronta</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Digitale e green</strong>: un binomio necessario e non più scindibile quando si parla di logistica. Perché “se <strong>l’innovazione 4.0</strong> è un ormai un must davanti al quale non c’è scelta, il <strong>tema ecologico</strong> va di pari passo: non è più rinviabile e richiede un impegno concreto da parte di tutti”. <strong>Carlo Caserini</strong>, presidente di KFI, azienda di Binasco (MI) da 30 anni leader nell’implementazione di soluzioni integrate per la <strong>tracciabilità</strong> e la gestione di tutte le fasi della <strong>supply chain</strong>, ha una visione chiara di quello che sarà il futuro in uno dei settori di maggiore sviluppo.</p> <p>“La logistica, che per anni è stata trascurata, riveste oggi un ruolo trainante nel panorama economico” prosegue Caserini. “I processi sono più attenti e accurati e possono permettere di raggiungere delle economie anche importanti se gestiti correttamente, facendo diventare questo comparto fondamentale per essere competitivi sui mercati internazionali. È un settore strategico per la sostenibilità del business; un settore con una grande evoluzione tecnologica che permette <strong>riduzione degli errori, inventari automatici e sicurezza del dato</strong>“.</p> <p>In questo quadro, il post pandemia può rappresentare una grande occasione. Perché, se l’emergenza sanitaria ha portato a una sensibile contrazione dei fatturati delle imprese, la ripartenza inizia proprio dall’innovazione. “Purtroppo però c’è ancora un 25-26% di PMI che non sono pronte”, continua il presidente di KFI. “Spesso le piccole e medie imprese vogliono recuperare il fatturato perso in pochi mesi, senza rendersi conto che questo non solamente non sempre è possibile, ma che per farlo sono necessari investimenti in termini di <strong>innovazione e digitale</strong>“.</p> <p><a href="http://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web.jpg" rel="lightbox[94348]" title="La logistica del futuro è tra digitale e green, ma un’azienda su quattro non è pronta"><img class="size-medium wp-image-94352 alignleft" src="http://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-300x200.jpg" alt="" width="300" height="200" srcset="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-300x200.jpg 300w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-768x512.jpg 768w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-1024x683.jpg 1024w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-90x60.jpg 90w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-190x127.jpg 190w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-200x133.jpg 200w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web-180x120.jpg 180w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI-Carlo-Caserini_presidente_web.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>Su questo fronte ci sono anche gli aiuti statali che hanno rappresentato e possono rappresentare un punto di partenza, un <a href="https://energia-plus.it/incentivi-decreto-rilancio-faq_93644/" target="_blank" rel="">incentivo all’innovazione</a>. “Occorre però chiedersi sempre se ne vale la pena. Perché i criteri posti a questi aiuti sono stati letteralmente stravolti rispetto al recente passato. Per accedervi è necessario destinare persone e risorse. Quindi la domanda non è se questi aiuti abbiano incentivato il processo 4.0, ma per un’impresa vale veramente la pena investire tempo e risorse per potervi accedere”.</p> <p>L’innovazione non si improvvisa: è un processo che richiede tempo. E, come dice Caserini, «serviranno anni prima di andare a pieno regime. <a href="http://www.kfi.it" target="_blank" rel="">KFI</a> però vuole anticipare i tempi: investendo sui processi innovativi introdotti dai <strong>cobot</strong> per l’automatizzazione di alcune fasi logistiche, fino all’implementazione dell’uso della <strong>voce</strong>. Un tema, quest’ultimo, che ci vede presenti già da anni sia nella gestione dei <strong>magazzini</strong> sia sul fronte del controllo qualità e della check list per la dematerializzazione dei documenti». Così il digitale diventa anche green.</p> <p>“Siamo azienda certificata, ma non è questo il tema. Quando si parla di <strong>green economy,</strong> solamente un’azienda su quattro è <strong>green oriented</strong>; le rimanenti tre vivono questo tema come un obbligo, un’imposizione. La transizione ecologica è una questione di cultura e di strumenti. È un atteggiamento che deve essere diffuso in tutti i comportamenti aziendali. Non basta dematerializzare i documenti riducendo l’impiego della carta; occorre la consapevolezza che questa scelta deve essere pervasiva”.</p> <p>Ma il digitale traccia anche la strada del lavoro. “Non è vero che la <strong>digitalizzazione</strong> penalizza il lavoro: lo rende più pregiato, attiva nuova professionalità, quelle stesse che noi fatichiamo a trovare sul mercato. In un settore così dinamico e in veloce evoluzione come quello della logistica, se realmente si vuole parlare di ripartenza, deve essere azzerato il gap tra formazione e lavoro. Perché le nuove tecnologie e l’aspetto green richiedono professionalità e competenze che non possono essere messe in capo esclusivamente all’azienda. Se dobbiamo ripartire tutti, tutti dobbiamo fare la nostra parte”.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/logistica-digitale-green_94348/">La logistica del futuro è tra digitale e green, ma un’azienda su quattro non è pronta</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/07/KFI_headquarters_web-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. Learn more: https://www.boldgrid.com/w3-total-cache/ Object Caching 97/370 objects using xcache Page Caching using xcache (Page is feed) Served from: energia-plus.it @ 2025-02-12 16:30:33 by W3 Total Cache -->