<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0"
	xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/"
	xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/"
	xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"
	xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom"
	xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/"
	xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/"
	>

<channel>
	<title>induzione &#8211; Energia Plus</title>
	<atom:link href="https://energia-plus.it/tag/induzione/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" />
	<link>https://energia-plus.it</link>
	<description>L&#039;informazione incontra la tecnologia</description>
	<lastBuildDate>Thu, 09 Jan 2025 12:57:01 +0000</lastBuildDate>
	<language>it-IT</language>
	<sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod>
	<sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency>
	<generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator>

<image>
	<url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url>
	<title>induzione &#8211; Energia Plus</title>
	<link>https://energia-plus.it</link>
	<width>32</width>
	<height>32</height>
</image> 
	<item>
		<title>La ricarica a induzione viaggia sulla Brebemi</title>
		<link>https://energia-plus.it/ricarica-induzione-brebemi_96231/</link>
		<pubDate>Mon, 13 Jun 2022 09:31:13 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Notizie]]></category>
		<category><![CDATA[5g]]></category>
		<category><![CDATA[A35]]></category>
		<category><![CDATA[abb]]></category>
		<category><![CDATA[Aleatica]]></category>
		<category><![CDATA[Arena del Futuro]]></category>
		<category><![CDATA[brebemi]]></category>
		<category><![CDATA[cavi]]></category>
		<category><![CDATA[DWPT]]></category>
		<category><![CDATA[Dynamic Wireless Power Transfer]]></category>
		<category><![CDATA[Electreon]]></category>
		<category><![CDATA[FIAMM Energy Technology]]></category>
		<category><![CDATA[Fit For 55]]></category>
		<category><![CDATA[green deal]]></category>
		<category><![CDATA[induzione]]></category>
		<category><![CDATA[Iveco]]></category>
		<category><![CDATA[mapei]]></category>
		<category><![CDATA[mobilità elettrica]]></category>
		<category><![CDATA[mobilità sostenibile]]></category>
		<category><![CDATA[Pizzarotti]]></category>
		<category><![CDATA[Politecnico di Milano]]></category>
		<category><![CDATA[Prysmian]]></category>
		<category><![CDATA[Stellantis]]></category>
		<category><![CDATA[Tim]]></category>
		<category><![CDATA[trasporti]]></category>
		<category><![CDATA[università di Parma]]></category>
		<category><![CDATA[Università Roma Tre]]></category>
		<category><![CDATA[veicoli elettrici]]></category>
		<category><![CDATA[zero emissioni]]></category>

		<guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=96231</guid>
		<description><![CDATA[<p>A Chiari (BS) è stata presentata, da parte del Presidente di A35 Brebemi Francesco Bettoni e dai partner di progetto, alla presenza del Ministro della Repubblica Mariastella Gelmini, la tecnologia di ricarica ad induzione per auto elettriche o DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), testata ormai in diverse parti nel mondo. Il progetto pilota italiano coordinato [&#8230;]</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/ricarica-induzione-brebemi_96231/">La ricarica a induzione viaggia sulla Brebemi</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>A Chiari (BS) è stata presentata, da parte del Presidente di <strong>A35 Brebemi</strong> Francesco Bettoni e dai partner di progetto, alla presenza del Ministro della Repubblica Mariastella Gelmini, la <strong>tecnologia di ricarica ad induzione per auto elettriche</strong> o <strong>DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer),</strong> testata ormai in diverse parti nel mondo.</p>
<p>Il progetto pilota italiano coordinato da A35 Brebemi e Aleatica, operatore globale di infrastrutture di trasporto con una presenza in Europa e America Latina specializzato in <strong>soluzioni di mobilità sostenibili e innovative</strong>, è quello allo stadio più avanzato di sperimentazione e vede cooperare realtà che sono punti di riferimento in ciascun settore di competenza quali: ABB, Electreon, <a href="http://www.iveco.it" target="_blank" rel="nofollow">IVECO</a>, <a href="http://www.ivecobus.com" target="_blank" rel="nofollow">IVECO BUS</a>, <a href="http://www.mapei.it" target="_blank" rel="nofollow">Mapei</a>, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, <a href="http://www.stellantis.com" target="_blank" rel="nofollow">Stellantis</a>, <a href="http://gruppotim.it" target="_blank" rel="nofollow">TIM</a>, <a href="http://www.fiamm.com" target="_blank" rel="nofollow">FIAMM Energy Technology</a>, Università Roma Tre, Università di Parma, Vigili del Fuoco e Ministero dell’Interno &#8211; Polizia Stradale.</p>
<p>Questa tecnologia permette ai veicoli elettrici di <strong>ricaricarsi viaggiando</strong> su corsie dedicate grazie a un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto che trasferiscono direttamente l’energia necessaria ai mezzi (auto, camion, bus). Un sistema di mobilità a “<strong>zero emissioni</strong>”, che include differenti elementi studiati dalle eccellenze industriali coinvolte per interagire tra loro, quali <strong>asfalto, centraline, cavi, veicoli elettrici e connettività 5G</strong>.</p>
<p>Solo qualche settimana fa è stato presentato dagli esperti coinvolti dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) nell’ambito della <em>“Struttura per la transizione ecologica della mobilità e delle infrastrutture” (STEMI)</em>, un documento denominato <em>“Decarbonizzare i trasporti, evidenze scientifiche e proposte di policy”</em> che indica nella tecnologica della ricarica ad induzione, una delle possibili soluzioni concrete verso gli obiettivi prefissati, alla luce dell’attuale discussione in sede di Consiglio europeo del <em>Pacchetto Fit for 55</em>, presentato dalla Commissione europea in attuazione della strategia del <strong>Green Deal</strong>.</p>
<p>Alla luce dei vari test effettuati e in corso su questa tecnologia, in particolare all’interno del <strong>progetto italiano “Arena del Futuro”</strong>, si conferma che la DWPT ha straordinari vantaggi. Nel percorso verso la <strong>decarbonizzazione dei trasporti</strong> attraverso la <strong>mobilità elettrica</strong>, a fronte di criticità legate alla vita e all’ingombro delle batterie, la ricarica ad induzione può contribuire a una transizione verso modelli di mobilità sostenibile che migliorino ulteriormente l’esperienza sul campo degli utenti.</p>
<p>Tra i tanti vantaggi della tecnologia di ricarica ad induzione le ricerche stanno evidenziando: una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio, una riduzione del volume delle batterie nei veicoli senza impattare sulla capacità di carico merci e persone, un aumento della vita media della <strong>batteria</strong> stessa grazie al fatto che si eviterebbero picchi di ricarica perché verrebbe alimentata a intervalli durante il giorno.</p>
<p>Una volta a regime, il sistema potrà contribuire a migliorare la qualità del viaggio dell’utente, grazie a una <strong>riduzione dei tempi di sosta per ricarica</strong> legata alla combinazione ottimale tra diversi sistemi di ricarica. Tutti questi obiettivi sono raggiungibili anche grazie alle innovative tecnologie offerte dal 5G e dalle soluzioni applicative basate sull’Intelligenza Artificiale, che faciliteranno lo scambio di informazioni tra il veicolo e le piattaforme di gestione, aumentando la sicurezza stradale e l’efficienza degli spostamenti.</p>
<p>La tecnologia DWPT, nelle sue variabili di induzione dinamica e statica, ha già destato interesse per possibili immediati <strong>sviluppi a livello commerciale</strong> in Italia e all’estero, anche grazie alla sua versatilità in quanto, oltre all’utilizzo su strade ed autostrade, la stessa si sta confermando utile e ideale anche all’interno di altre infrastrutture come porti, aeroporti e parcheggi. “Arena del Futuro” si conferma un ottimo esempio di innovazione collaborativa per la mobilità a “zero emissioni” di persone e merci.</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/ricarica-induzione-brebemi_96231/">La ricarica a induzione viaggia sulla Brebemi</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></content:encoded>
		<enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/induzione-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" />	</item>
		<item>
		<title>A MecSpe: l’induzione come soluzione innovativa per le linee di confezionamento alimentari</title>
		<link>https://energia-plus.it/a-mecspe-linduzione-come-soluzione-innovativa-per-le-linee-di-confezionamento-alimentari_94965/</link>
		<pubDate>Fri, 19 Nov 2021 07:21:48 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[alimentare]]></category>
		<category><![CDATA[confezionamento]]></category>
		<category><![CDATA[consumo]]></category>
		<category><![CDATA[energia]]></category>
		<category><![CDATA[ID Partner]]></category>
		<category><![CDATA[induzione]]></category>
		<category><![CDATA[IS Process]]></category>
		<category><![CDATA[MecSpe]]></category>

		<guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=94965</guid>
		<description><![CDATA[<p>La necessità di produrre di più, con maggior rapidità e soprattutto fare la personalizzazione di massa esige cicli di produzione rapidi a diverse temperature per potersi adattare celermente ai cambi di ricette. I sistemi tradizionali di riscaldamento a doppia parete richiedono ad ogni ciclo tempi importanti di preriscaldamento e raffreddamento e operazioni di pulizia con [&#8230;]</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/a-mecspe-linduzione-come-soluzione-innovativa-per-le-linee-di-confezionamento-alimentari_94965/">A MecSpe: l’induzione come soluzione innovativa per le linee di confezionamento alimentari</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>La necessità di produrre di più, con maggior rapidità e soprattutto fare la <strong>personalizzazione di massa</strong> esige cicli di produzione rapidi a diverse temperature per potersi adattare celermente ai cambi di ricette. I sistemi tradizionali di riscaldamento a doppia parete richiedono ad ogni ciclo tempi importanti di preriscaldamento e raffreddamento e operazioni di pulizia con una <strong>perdita stimata del 30% dell’energia</strong> per ogni ciclo. Grazie alle tecnologie a induzione di ID Partner, i tempi sono ridotti notevolmente e l’impianto necessita solo di una semplice alimentazione elettrica che garantisca una costante erogazione di potenza ed il controllo della temperatura.</p>
<p>La <strong>società francese ID Partner</strong> rivoluziona con il suo marchio <strong>IS Process</strong> la <strong>trasformazione e il confezionamento dei prodotti alimentari, cosmetici e chimici</strong> grazie all’utilizzo dell’induzione. Le <a href="https://induction-partner.com/it/home-page/" target="_blank" rel="">soluzioni IS Process</a> consentono di accelerare la produzione, di ottenere un elevato rendimento energetico (riduzione dei consumi fino al 60%), permettono di contenere le dimensioni di ingombro delle macchine (fino all’80% dello spazio occupato), e inoltre limitano i livelli di emissioni di CO2. IS Process® propone anche soluzioni complete di riscaldamento a induzione fino alla termosaldatura del confezionamento.</p>
<p>Sono <strong>quattro le nuove tecnologie sviluppate da ID Partner </strong>(Pad.22 &#8211; C94 BIS): l’elettronica R²TC, i fili di Litz, i materiali multistrato e la regolazione della temperatura non lineare, che consentono di utilizzare l’induzione nella produzione e confezionamento dove si adatta perfettamente.</p>
<p>Per fondere olio, cera e prodotti grassi, <strong>l’induzione</strong> offre una soluzione senza preriscaldamento, con temperatura di parete regolabile da 40°C a 200°C per adattarsi alle differenti temperature di fusione, e una soluzione mobile per avvicinarsi alle diverse linee di confezionamento.</p>
<p>Per gli alimenti liquidi come latte, uova e panna, si richiede spesso la <strong>pastorizzazione</strong> prima di effettuare le operazioni di riempimento. La pastorizzazione in linea fa ricorso a scambiatori di calore dedicati a grandi impianti. L’induzione consente di ridurre le dimensioni di questi sistemi, regolare facilmente la temperatura con una precisione di 0,1°C e modificare le impostazioni quasi istantaneamente quando si cambiano le produzioni.</p>
<p>Nel momento in cui si fa ricorso alla <strong>disinfezione</strong> tramite vapore, è spesso difficile regolare il processo: il titolo di vapore può essere troppo elevato (riducendo l’effetto pulente) o al contrario troppo basso (generando condensa che può favorire lo sviluppo di batteri). L’induzione permette invece una regolazione in 30 secondi del titolo di vapore e il passaggio da caldo a vapore ultrasecco a oltre 300°C. Il controllo delle incrostazioni è continuo e la manutenzione si limita alla sostituzione del tubo di induzione.</p>
<p>Dopo la fase di riempimento, l’imballaggio deve essere sigillato per poterlo proteggere dalla contaminazione. La <strong>termosaldatura</strong> a induzione è un’ottima soluzione per saldare e termosaldare imballaggi. La tecnologia Litz e R²TC si adatta alla molteplicità di teste saldanti che la personalizzazione di massa richiede.</p>
<p>L’induzione può anche essere la soluzione per rispondere a necessità ricorrenti come il preriscaldamento di coperchi, lo sturamento di ugelli e il riscaldamento dell’estrusore. Grazie all’insieme di queste caratteristiche l’induzione si afferma oggi come una soluzione innovativa perfettamente controllata e ideale per le linee di confezionamento di molti prodotti alimentari.</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/a-mecspe-linduzione-come-soluzione-innovativa-per-le-linee-di-confezionamento-alimentari_94965/">A MecSpe: l’induzione come soluzione innovativa per le linee di confezionamento alimentari</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></content:encoded>
		<enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/11/induzoine-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" />	</item>
		<item>
		<title>Ottimizzare le linee di confezionamento con l&#8217;induzione</title>
		<link>https://energia-plus.it/ottimizzare-le-linee-di-confezionamento-con-linduzione_94933/</link>
		<pubDate>Mon, 15 Nov 2021 15:49:23 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[confezionamento]]></category>
		<category><![CDATA[efficienza energetica]]></category>
		<category><![CDATA[ID Partner]]></category>
		<category><![CDATA[Induction Partner]]></category>
		<category><![CDATA[industria alimentare]]></category>
		<category><![CDATA[induzione]]></category>
		<category><![CDATA[plastica]]></category>

		<guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=94933</guid>
		<description><![CDATA[<p>La necessità di produrre di più, con maggior rapidità e soprattutto fare la personalizzazione di massa esige cicli di produzione rapidi a diverse temperature per potersi adattare celermente ai cambi di ricette. I sistemi tradizionali di riscaldamento a doppia parete richiedono ad ogni ciclo tempi importanti di preriscaldamento e raffreddamento e operazioni di pulizia con [&#8230;]</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/ottimizzare-le-linee-di-confezionamento-con-linduzione_94933/">Ottimizzare le linee di confezionamento con l&#8217;induzione</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>La necessità di produrre di più, con maggior rapidità e soprattutto fare la personalizzazione di massa esige <strong>cicli di produzione rapidi a diverse temperature per potersi adattare celermente ai cambi di ricette.</strong> I sistemi tradizionali di riscaldamento a doppia parete richiedono ad ogni ciclo tempi importanti di preriscaldamento e raffreddamento e operazioni di pulizia con una perdita stimata del 30% dell’energia per ogni ciclo. Grazie alle <strong>tecnologie ad induzione</strong> di ID Partner, <strong>i tempi sono ridotti notevolmente e l’impianto necessita solo di una semplice alimentazione elettrica che garantisca una costante erogazione di potenza ed il controllo della temperatura.</strong></p>
<p>La società francese <a href="https://induction-partner.com/it/home-page/" rel=""><strong>ID Partner</strong></a> rivoluziona con il suo marchio <strong>IS Process</strong> la trasformazione e il confezionamento dei prodotti alimentari, cosmetici e chimici grazie all’utilizzo dell’induzione. Le soluzioni IS Process consentono di <strong>accelerare la produzione</strong>, di <strong>ottenere un elevato rendimento energetico</strong> (riduzione dei consumi fino al 60%), permettono di <strong>contenere le dimensioni di ingombro delle macchine</strong> (fino all’80% dello spazio occupato), e inoltre <strong>limitano i livelli di emissioni di CO2</strong>. IS Process propone anche soluzioni complete di riscaldamento a induzione fino alla termosaldatura del confezionamento.</p>
<p><strong>Sono 4 le nuove tecnologie sviluppate da ID Partner: l’elettronica R²TC, i fili di Litz, i materiali multistrato e la regolazione della temperatura non lineare,</strong> che consentono di utilizzare l’induzione nella produzione e confezionamento dove si adatta perfettamente.</p>
<p>Per fondere olio, cera e prodotti grassi, l’induzione offre una soluzione senza preriscaldamento, con temperatura di parete regolabile da 40°C a 200°C per adattarsi alle differenti temperature di fusione, e una soluzione mobile per avvicinarsi alle diverse linee di confezionamento.</p>
<p>Per gli alimenti liquidi come latte, uova e panna, si richiede spesso la pastorizzazione prima di effettuare le operazioni di riempimento. La pastorizzazione in linea fa ricorso a scambiatori di calore dedicati a grandi impianti. L’induzione consente di ridurre le dimensioni di questi sistemi, regolare facilmente la temperatura con una precisione di 0,1°C e modificare le impostazioni quasi istantaneamente quando si cambiano le produzioni.</p>
<p>Nel momento in cui si fa ricorso alla disinfezione tramite vapore, è spesso difficile regolare il processo: il titolo di vapore può essere troppo elevato (riducendo l’effetto pulente) o al contrario troppo basso (generando condensa che può favorire lo sviluppo di batteri). L’induzione permette invece una regolazione in 30 secondi del titolo di vapore e il passaggio da caldo a vapore ultrasecco a oltre 300°C. Il controllo delle incrostazioni è continuo e la manutenzione si limita alla sostituzione del tubo di induzione.</p>
<p>Dopo la fase di riempimento, l’imballaggio deve essere sigillato per poterlo proteggere dalla contaminazione. La termosaldatura a induzione è un’ottima soluzione per saldare e termosaldare imballaggi. La tecnologia Litz e R²TC si adatta alla molteplicità di teste saldanti che la personalizzazione di massa richiede.</p>
<p><strong>L’induzione può anche essere la soluzione per rispondere a necessità ricorrenti come il preriscaldamento di coperchi, lo sturamento di ugelli e il riscaldamento dell’estrusore.</strong></p>
<p>Grazie all’insieme di queste caratteristiche l’induzione si afferma oggi come una soluzione innovativa perfettamente controllata e ideale per le linee di confezionamento di molti prodotti alimentari.</p>
<p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/ottimizzare-le-linee-di-confezionamento-con-linduzione_94933/">Ottimizzare le linee di confezionamento con l&#8217;induzione</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p>
]]></content:encoded>
		<enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/11/is-process-induzione-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" />	</item>
	</channel>
</rss>

<!--
Performance optimized by W3 Total Cache. Learn more: https://www.boldgrid.com/w3-total-cache/

Object Caching 59/294 objects using xcache
Page Caching using xcache (Page is feed) 

Served from: energia-plus.it @ 2025-01-10 03:08:26 by W3 Total Cache
-->