<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>Indra – Energia Plus</title> <atom:link href="https://energia-plus.it/tag/indra/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://energia-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Thu, 09 Jan 2025 12:57:01 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>Indra – Energia Plus</title> <link>https://energia-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Energia, il 56% delle aziende non ha una strategia di cybersecurity</title> <link>https://energia-plus.it/energia-il-56-delle-aziende-non-ha-una-strategia-di-cybersecurity_93834/</link> <pubDate>Fri, 28 May 2021 11:15:09 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[cybersecurity]]></category> <category><![CDATA[energia]]></category> <category><![CDATA[Indra]]></category> <category><![CDATA[Minsait]]></category> <category><![CDATA[protezione dati]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=126275</guid> <description><![CDATA[<p>In un contesto segnato da un nuovo modello energetico che sta accelerando l’adozione delle tecnologie dell’informazione, le aziende del settore dell’energia e delle utilities hanno una visione e una strategia chiara di cybersecurity. L’89% di queste ha, infatti, piani strategici ben definiti per iniziative, metriche e indicatori e si sta muovendo verso un modello di […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/energia-il-56-delle-aziende-non-ha-una-strategia-di-cybersecurity_93834/">Energia, il 56% delle aziende non ha una strategia di cybersecurity</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>In un contesto segnato da un nuovo modello energetico che sta accelerando l’adozione delle tecnologie dell’informazione, <strong>le aziende del settore dell’energia e delle utilities hanno una visione e una strategia chiara di cybersecurity.</strong> <strong>L’89% di queste ha, infatti, piani strategici ben definiti</strong> per iniziative, metriche e indicatori e si sta muovendo verso un modello di Organizzazione Digitale Protetta (ODP).</p> <p>Inoltre, <strong>il Top Management è fortemente coinvolto nella strategia</strong>. La stragrande maggioranza delle aziende sta sviluppando programmi di sensibilizzazione e formazione per i propri professionisti e dipendenti, e il 67% ha un budget sufficiente per implementare un programma specifico di trasformazione necessario.</p> <p>Dall’altro canto, <strong>solo il 44% delle aziende afferma che i propri processi chiave sono completamente identificati e protetti</strong>. Il rimanente 56% conosce i propri punti di miglioramento e sta facendo progressi per proteggere i propri processi critici.</p> <p>Questi sono alcuni dei dati sul settore energetico emersi dal <strong>Cybersecurity Digital Maturity Report 2020-2021</strong>, realizzato da <a href="https://www.minsait.com/en" rel="nofollow"><strong>Minsait</strong></a>, società di <a href="https://www.indracompany.com/en" rel="nofollow"><strong>Indra</strong></a>. Lo studio è stato sviluppato sulla base di interviste personali con i responsabili di un centinaio di grandi aziende di diversi settori e organizzazioni in Europa, così come con alcuni dei principali esperti di cybersecurity.</p> <p><strong>Nonostante l’alto grado di maturità delle aziende del settore energetico in termini generali, è ancora necessario rafforzare le misure in aree rilevanti come la protezione dei dati e la gestione degli asset hardware e software.</strong> Infatti, <strong>il 56% delle aziende riconosce di avere un margine di miglioramento nell’implementazione di tecnologie di crittografia, classificazione ed etichettatura delle informazioni, e il 44% gestisce ancora i propri inventari attraverso processi manuali.</strong></p> <p><strong>Questa necessità è ancora più evidente in Italia</strong>, dove i cyber-attacchi alle infrastrutture critiche (come centrali elettriche, idriche, gasdotti, tra gli altri) nel primo semestre del 2020 sono aumentati dell’85% rispetto allo stesso periodo del 2019, come evidenziato dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.</p> <p>Nonostante la crescente minaccia, <strong>solo il 22% delle aziende di energia e utilities analizzate ha implementato misure per gestire centralmente l’identità digitale dei loro dipendenti, degli utenti con privilegi speciali nei sistemi informativi, o dei loro clienti</strong>, anche se è vero che la maggior parte ha degli strumenti e continua a muoversi verso una gestione centralizzata delle identità.</p> <p>La crescente complessità nel funzionamento degli asset e dell’ecosistema dei fornitori, così come la maggiore richiesta di canali digitali con i clienti, ha portato a un aumento degli attacchi e alla tendenza a stabilire alleanze stabili a lungo e medio termine con partner specializzati che offrono una visione completa delle sfide poste in un settore iper-specializzato e in continua evoluzione.</p> <p>Grazie a questi accordi, <strong>il 78% delle organizzazioni del settore si affida a un Cybersecurity Operations Center</strong>, di importanza cruciale per rilevare gli attacchi e poter reagire agli incidenti. Queste alleanze giocheranno anche un ruolo chiave nella convergenza sicura degli ambienti di Information Technology e Operational Technology (IT/OT), che è già in corso di attuazione da parte del 75% delle aziende di energia attraverso valutazioni di sicurezza per identificare i rischi in ogni ambiente.</p> <p>Il Cybersecurity Digital Maturity Report di Minsait mostra che le aziende sono consapevoli della sfida che affrontano e hanno fatto uno sforzo significativo nell’ultimo anno. Tuttavia, il dinamismo delle minacce informatiche e la difficoltà che comporta la loro gestione completa in tutti i processi produttivi delle aziende di energia (che richiede un approccio multidisciplinare) sono due dei principali ostacoli che impediscono il progresso. Dal loro successo dipenderà la protezione delle aziende del settore energetico e la possibilità di crescere in termini di business sulla rete nei prossimi anni.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/energia-il-56-delle-aziende-non-ha-una-strategia-di-cybersecurity_93834/">Energia, il 56% delle aziende non ha una strategia di cybersecurity</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/05/cybersecurity_hack-150x150.png" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La mobilità del futuro è sostenibile, intelligente e automatizzata</title> <link>https://energia-plus.it/la-mobilita-del-futuro-e-sostenibile-intelligente-e-automatizzata_93648/</link> <pubDate>Thu, 06 May 2021 11:07:39 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[auto elettriche]]></category> <category><![CDATA[elettrificazione]]></category> <category><![CDATA[Indra]]></category> <category><![CDATA[intelligenza artificiale]]></category> <category><![CDATA[Internet of Things]]></category> <category><![CDATA[mobilità sostenibile]]></category> <category><![CDATA[RDI Mobility 2030]]></category> <category><![CDATA[sostenibilità]]></category> <category><![CDATA[veicoli a guida autonoma]]></category> <category><![CDATA[veicoli connessi]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=125270</guid> <description><![CDATA[<p>Indra sta guidando il progetto spagnolo RDI Mobility 2030, che mira a rendere una realtà la nuova mobilità intelligente, automatizzata e sostenibile superando gli attuali limiti tecnologici per la diffusione massiccia di veicoli elettrici, connessi e autonomi sulle strade, e facilitando la loro integrazione nel nuovo paradigma di mobilità come servizio. Il progetto permetterà di […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/la-mobilita-del-futuro-e-sostenibile-intelligente-e-automatizzata_93648/">La mobilità del futuro è sostenibile, intelligente e automatizzata</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.indracompany.com/en" rel="nofollow"><strong>Indra</strong></a> sta guidando il progetto spagnolo <strong>RDI Mobility 2030</strong>, che mira a <strong>rendere una realtà la nuova mobilità intelligente, automatizzata e sostenibile superando gli attuali limiti tecnologici per la diffusione massiccia di veicoli elettrici, connessi e autonomi sulle strade</strong>, e facilitando la loro integrazione nel nuovo paradigma di mobilità come servizio.</p> <p>Il progetto permetterà di progredire nella realizzazione di una <strong>mobilità sostenibile</strong> per il futuro, che sarà più sicura e più rispettosa dell’utente e dell’ambiente attraverso lo <strong>sviluppo di nuovi sistemi di bordo dei veicoli, tecnologie infrastrutturali e sistemi di regolazione, analisi, funzionamento e controllo del traffico, con una visione a 360°.</strong></p> <p>In questo modo, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi della mobilità sostenibile per il 2030, sia in Spagna che a livello internazionale, come quelli inclusi negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Infatti, tra gli indicatori quantitativi che misureranno il successo del progetto, sono stati fissati obiettivi specifici, come la riduzione dei tempi di viaggio del 15% o il miglioramento dell’efficienza dei veicoli dell’8%, e le prestazioni di altri sei parametri relativi alla mobilità grazie alla tecnologia all’avanguardia sviluppata in ciascuno dei sei scenari di validazione e valutazione.</p> <p>Inoltre, <strong>grazie all’uso di tecnologie digitali avanzate, come l’IoT, i sistemi di trasporto cooperativi (C-ITS), l’intelligenza artificiale, il deep learning e i big data, è possibile, tra le altre cose, sviluppare soluzioni innovative per rilevare qualsiasi comportamento anomalo in un veicolo autonomo</strong>, facilitare il parcheggio autonomo, prevedere le condizioni del traffico, abilitare nuovi metodi di pagamento del pedaggio con tecnologia intelligente e migliorare la gestione dell’autonomia, la ricarica induttiva/wireless e la pianificazione intelligente di flotte e percorsi di veicoli elettrici.</p> <p>Il progetto, con un budget di 9 milioni di euro e una durata di tre anni, è finanziato dalla prima call del programma Center for the Development of Industrial Technology (CDTI) Science and Innovation Missions, destinato a sostenere intense iniziative strategiche di settore per l’innovazione aziendale in ricerca & sviluppo, con grande rilevanza per le sfide future della Spagna, e in linea con alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come la mobilità sostenibile e intelligente.</p> <p>Indra coordinerà il lavoro delle sette aziende che compongono il consorzio del progetto che, oltre a Indra stessa, sono: Sacyr, Iberdrola, Ficosa, Wall Box Chargers e Disid Corporation, tutte leader nei loro rispettivi settori, così come i dieci centri di ricerca e università partecipanti che provengono da tutta la Spagna.</p> <p>Indra distribuirà anche la sua piattaforma <strong>In-Mova Space</strong> per l’integrazione e lo sfruttamento di tutti i dati di trasporto generati nel progetto Mobility 2030. In-Mova Space promuove una mobilità più sostenibile e collaborativa, e facilita lo sviluppo di nuovi modelli di business nel campo della mobilità intelligente.</p> <p>Tra le linee di ricerca in cui Indra parteciperà ci sono la <strong>Intelligent Traffic Technology</strong> (ITS) che permetterà il funzionamento sicuro dei veicoli connessi accanto a quelli non connessi, così come i Cooperative intelligent transport systems (C-ITS) che facilitano la comunicazione con i veicoli connessi e autonomi. I sistemi C-ITS faciliteranno la gestione delle infrastrutture e la distribuzione dei veicoli con un livello 4 avanzato di automazione. Indra svilupperà anche nuovi sistemi di previsione del traffico, basati su tecniche di deep learning, includendo l’auto connessa stessa come fonte di informazioni aggiuntive.</p> <p>Inoltre, l’azienda <strong>utilizzerà l’intelligenza artificiale e sistemi Lidar avanzati per la localizzazione dei veicoli nei sistemi di controllo degli accessi, per sviluppare soluzioni per monitorare la guida dei veicoli connessi e autonomi, per rilevare e avvisare la rete di veicoli e il centro di controllo di qualsiasi comportamento insolito o inaspettato derivante da hack o malfunzionamenti.</strong> In questo modo, la guida autonoma dell’intera rete sarà arricchita e sarà possibile prevenire scenari di rischio per la sicurezza stradale dal centro di controllo.</p> <p>Le tecnologie sviluppate nell’ambito del progetto permetteranno lo <strong>sviluppo di sistemi avanzati di qualificazione del traffico e di pedaggio per veicoli connessi e convenzionali</strong>, che prenderanno in considerazione le diverse caratteristiche di mobilità e consentiranno un modello di tariffazione per promuovere l’uso di veicoli meno inquinanti.</p> <p>Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, come le telecamere 3D per il rilevamento accurato della geometria del veicolo, la connettività del veicolo con l’infrastruttura per il rilevamento del numero di passeggeri, le emissioni, la distanza di viaggio e molto altro, il progetto aiuterà a spostare in avanti l’attuazione di un modello di tariffazione, non solo orientato al veicolo, ma anche ai passeggeri stessi. L’obiettivo è quello di essere in grado di integrare questo costo nella mobilità dei passeggeri in città, in modo che i veicoli connessi e autonomi possano essere considerati come un altro elemento del prossimo paradigma Mobility as a Service (MaaS).</p> <p>Indra ha eseguito i primi test di guida autonoma sulle strade di Madrid, Lisbona e Parigi nell’ambito del progetto Autocits. Grazie all’esperienza e alle conoscenze acquisite, Indra si è posizionata all’avanguardia nel mercato dei servizi per veicoli autonomi e/o connessi, continuando a lavorare come partner nel Consorzio Nazionale Spagnolo del progetto C-Roads, guidato dalla Direzione Generale del Traffico. In questo progetto, Indra sta sviluppando e implementando soluzioni per centri di controllo, attrezzature stradali e servizi C-Its in progetti pilota a Madrid e Cantabria. Indra sta anche lavorando per aumentare la sicurezza informatica nei veicoli autonomi e connessi nell’ambito dei progetti Secredas e Scott.</p> <p>Indra ha una vasta esperienza nei Trasporti, con più di 2.500 progetti sviluppati in più di 100 città e più di 50 paesi. La rinnovata gamma di prodotti Indra per i Trasporti, Indra Mova Solutions, copre l’intero ciclo di vita dei progetti dei suoi clienti: dall’ingegneria e la consulenza alla raccolta, funzionamento e controllo, soluzioni di sicurezza e comunicazione, oltre all’esperienza del viaggiatore o ai servizi post-vendita. Combina le nuove capacità digitali e di integrazione, la specializzazione e l’innovazione richieste dal mercato con l’affidabilità di Indra, il know-how aziendale, la tecnologia specifica per i trasporti e l’esperienza unica del suo team di professionisti.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/la-mobilita-del-futuro-e-sostenibile-intelligente-e-automatizzata_93648/">La mobilità del futuro è sostenibile, intelligente e automatizzata</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/05/Auto-guida-autonoma_Autocits_Indra-1-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Indra e HCL, accordo per la gestione IoT delle reti eletttiche in Nordamerica</title> <link>https://energia-plus.it/indra-e-hcl-accordo-per-la-gestione-iot-delle-reti-eletttiche-in-nordamerica_87783/</link> <pubDate>Wed, 14 Mar 2018 15:11:24 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[accordo di collaborazione]]></category> <category><![CDATA[DistribuTECH 2018]]></category> <category><![CDATA[HCL IoT WoRKS]]></category> <category><![CDATA[HCL Technologies]]></category> <category><![CDATA[Indra]]></category> <category><![CDATA[Intel]]></category> <category><![CDATA[Internet of Things]]></category> <category><![CDATA[IoT]]></category> <category><![CDATA[monitoraggio consumi]]></category> <category><![CDATA[Nordamerica]]></category> <category><![CDATA[piattaforma iot]]></category> <category><![CDATA[reti elettriche]]></category> <category><![CDATA[smart grid]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=87783</guid> <description><![CDATA[<p>Indra, multinazionale di consulenza e tecnologia, e HCL IoT WoRKS, filiale di HCL Technologies e fornitore di servizi tecnologici, hanno annunciato un’alleanza per commercializzare la piattaforma InGRID Active Grid Management (AGM) nel mercato delle utility del Nord America. InGRID AGM è la piattaforma Internet of Things (IoT) di monitoraggio e controllo della rete sviluppata da […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/indra-e-hcl-accordo-per-la-gestione-iot-delle-reti-eletttiche-in-nordamerica_87783/">Indra e HCL, accordo per la gestione IoT delle reti eletttiche in Nordamerica</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.indracompany.com/it/pais/italia" rel="nofollow"><strong>Indra</strong></a>, multinazionale di consulenza e tecnologia, e <strong>HCL IoT WoRKS</strong>, filiale di <a href="https://www.hcltech.com/" rel="nofollow"><strong>HCL Technologies</strong></a> e fornitore di servizi tecnologici, hanno annunciato un’alleanza per commercializzare la piattaforma <strong>InGRID Active Grid Management (AGM)</strong> nel mercato delle utility del Nord America. InGRID AGM è la piattaforma Internet of Things (IoT) di <strong>monitoraggio e controllo della rete</strong> sviluppata da Indra, con tecnologia Intel, per facilitare la gestione dinamica ed intelligente delle reti elettriche. La soluzione apre le porte non solo alla <strong>gestione, da parte degli end-users, del proprio consumo energetico</strong>, ma anche alla <strong>partecipazione attiva degli stessi ai nuovi modelli di business con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità, l’efficienza e la sostenibilità del sistema elettrico.</strong></p> <p>In base all’accordo, HCL IoT Works offrirà la piattaforma InGRID AGM e i relativi servizi di integrazione alle aziende del settore negli Stati Uniti e in Canada. Inoltre, la società presenterà la piattaforma all’interno degli “IoT ColLabs” (laboratori di innovazione nell’ambito IoT) presso le città di Washington, Redmond (Stati Uniti) e Noida (India). Indra, fornirà la soluzione e gli esperti necessari per l’esecuzione dei progetti.</p> <p>L’alleanza è stata annunciata nell’ambito di <a href="http://www.distributech.com/index.html" rel="nofollow"><strong>DistribuTECH 2018</strong></a>, la più importante fiera globale sulla tecnologia per il settore utility, che si è tenuta a San Antonio (Texas). Durante questo evento, Indra ha esposto la soluzione presso lo stand Intel, che ha certificato InGRID AGM come Market Ready Solution (MRS), con l’inclusione della soluzione nel portafoglio dell’azienda.</p> <p>InGRID AGM facilita il monitoraggio e il controllo diretto delle reti a media e bassa tensione con una visione completa e l’efficiente integrazione di sistemi di autoconsumo dei clienti, oltre che delle risorse energetiche distribuite, quali la renewable energy generation, l’energy storage, le centrali elettriche virtuali e i veicoli elettrici. Inoltre, consente a generatori, operatori e consumatori lo scambio di servizi in tempo reale, in modo da bilanciare automaticamente domanda e offerta in maniera efficiente, riducendo i costi complessivi del sistema elettrico e migliorando l’affidabilità.</p> <p>La soluzione si basa su un’<strong>architettura distribuita che consente al cliente finale di automatizzare i criteri di gestione del consumo e della generazione, in modo coordinato con gli operatori e con i demand aggregator</strong> (come i retailer). Questa intelligenza facilita la reazione automatica della rete in risposta a rischi quali l’interruzione del servizio o gli squilibri tra domanda e offerta, oltre a coordinare la risposta con end-users e operatori.</p> <p>D’altra parte, l’applicazione delle tecnologie IoT consente alle utility di ridurre i costi di automazione della rete di distribuzione e di supportare i nuovi servizi associati all’innovazione e alle disruptions che si verificano nell’ambito delle risorse energetiche distribuite, tra cui la mobilità elettrica. InGRID (AGM) è già operativa in diversi progetti pilota per utilities di Europa, America Latina, Asia e Oceania.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/indra-e-hcl-accordo-per-la-gestione-iot-delle-reti-eletttiche-in-nordamerica_87783/">Indra e HCL, accordo per la gestione IoT delle reti eletttiche in Nordamerica</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2018/03/indra_ingrid-150x150.png" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Indra è partner tecnologico di Iberdrola nella digitalizzazione dell’infrastruttura di rete</title> <link>https://energia-plus.it/indra-e-partner-tecnologico-di-iberdrola-nella-digitalizzazione-dellinfrastruttura-di-rete_77803/</link> <pubDate>Mon, 06 Jun 2016 11:27:30 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[asset]]></category> <category><![CDATA[digitalizzazione]]></category> <category><![CDATA[distribuzione energia]]></category> <category><![CDATA[energia elettrica]]></category> <category><![CDATA[gestione]]></category> <category><![CDATA[Iberdrola]]></category> <category><![CDATA[Indra]]></category> <category><![CDATA[Minisait]]></category> <category><![CDATA[piattaforma]]></category> <category><![CDATA[rete di distribuzione]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=77803</guid> <description><![CDATA[<p>Minsait, la business unit di Indra per dare risposta alle sfide della trasformazione digitale, sarà il partner di Iberdrola nel progetto di trasformazione tecnologica del proprio sistema di gestione degli asset della rete di distribuzione. L’accordo di collaborazione prevede l’installazione di una nuova piattaforma GIS a livello nazionale per coprire in modo snello le necessità […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/indra-e-partner-tecnologico-di-iberdrola-nella-digitalizzazione-dellinfrastruttura-di-rete_77803/">Indra è partner tecnologico di Iberdrola nella digitalizzazione dell’infrastruttura di rete</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.minsait.com/" target="_blank" rel="nofollow"><strong>Minsait</strong></a>, la business unit di <strong><a href="http://www.indracompany.com/it" target="_blank" rel="nofollow">Indra</a></strong> per dare risposta alle sfide della trasformazione digitale, sarà il partner di <strong><a href="https://www.iberdrola.es/inicio" target="_blank" rel="nofollow">Iberdrola</a></strong> nel progetto di trasformazione tecnologica del proprio sistema di gestione degli asset della rete di distribuzione. L’accordo di collaborazione prevede l’<strong>installazione di una nuova piattaforma GIS a livello nazionale per coprire in modo snello le necessità di raccolta, monitoraggio e gestione delle informazioni sugli asset</strong>. Ulteriore obiettivo del progetto è recepire gli indirizzi normativi/regolatori, che si basano sempre di più su una maggiore sinergia tra le unità fisiche (strutture e asset), il sistema GIS e i sistemi di construction management, investimenti, accounting.</p> <p>La nuova soluzione incorpora <strong>strumenti innovativi di progettazione, messa in funzione e reporting che consentiranno di coprire in modo più efficace e affidabile le necessità di consultazione e impiego della rete di distribuzione</strong>. Il progetto prevede la mobilità come fattore chiave per definire la strategia di interazione tra i diversi ruoli degli utenti. La piattaforma offre agli utenti con diversi profili la possibilità di definire, avviare, eseguire e finalizzare l’accesso alle informazioni tramite vari canali (web, tablet e mobile). È prevista la definizione e messa in funzione di servizi e soluzioni web orientati all’analisi e alla Quality Assurance dell’inventario di rete, anche “In situ” durante le attività di ispezione e di manutenzione della rete.</p> <p>Iberdrola possiede una delle più grandi reti di distribuzione di energia elettrica in tutto il mondo, dopo EDF, Gruppo Enel ed E.ON. <strong>La piattaforma avrà il compito di gestire più di 10 milioni di punti di prelievo dell’energia elettrica, 260.000 chilometri di linea di distribuzione (Alta, Media e Bassa Tensione), circa 94.000 centri di trasformazione e oltre quattro milioni di junction boxes.</strong> È previsto il servizio a oltre 5.000 utenti di Iberdrola e delle società che si occupano di garantire che la rete di distribuzione sia in grado di assicurare i livelli massimi di disponibilità e qualità del servizio.</p> <p>Il progetto rafforza il posizionamento di Indra nello sviluppo e installazione di soluzioni GIS per le società di distribuzione di energia elettrica. La società ha affrontato con successo l’implementazione di questo tipo di piattaforme e la loro integrazione nei sistemi core business di Red Eléctrica de España (Spagna), Gas Natural Fenosa, Kenya Power (Kenya), Elektro (Brasile), Electrica (Romania) o Electrodunas (Perù). Inoltre, ha sviluppato il progetto di upgrade tecnologico del GIS per EDP (Portogallo). Minsait vanta un ampia esperienza nell’installazione di Spatial Data Infrastructures (SDI), applicazioni LBS (Location Based Services) e sistemi Real Time Location (RTLS) outdoor e indoor, con approccio multisettoriale. Grazie alla sua piattaforma FEEP Geographic Information, Minsait offre una suite di prodotti che copre sia l’informazione strutturale degli asset di rete in formato grafico e alfanumerico sia l’uso dell’ubicazione outdoor e indoor di questi asset come fattore differenziale per le organizzazioni.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/indra-e-partner-tecnologico-di-iberdrola-nella-digitalizzazione-dellinfrastruttura-di-rete_77803/">Indra è partner tecnologico di Iberdrola nella digitalizzazione dell’infrastruttura di rete</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/06/indra_minisait_iberdrola-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. 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