<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>EED – Energia Plus</title> <atom:link href="https://energia-plus.it/tag/eed/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://energia-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Tue, 31 Dec 2024 09:25:09 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>EED – Energia Plus</title> <link>https://energia-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Qundis raccoglie i dati di consumo di tutti i condomini di Como</title> <link>https://energia-plus.it/qundis-lora-como_98358/</link> <pubDate>Thu, 01 Jun 2023 06:18:03 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[calore]]></category> <category><![CDATA[Centro Servizi Contabilizzazione Calore]]></category> <category><![CDATA[Como]]></category> <category><![CDATA[consumi]]></category> <category><![CDATA[contabilizzazione]]></category> <category><![CDATA[CSC]]></category> <category><![CDATA[Direttiva sull’Efficienza Energetica]]></category> <category><![CDATA[EED]]></category> <category><![CDATA[lettura]]></category> <category><![CDATA[LoRa]]></category> <category><![CDATA[LoRaWan]]></category> <category><![CDATA[Q caloric 5.5]]></category> <category><![CDATA[Q node 5.5]]></category> <category><![CDATA[Qundis]]></category> <category><![CDATA[ripartitori di calore]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=98358</guid> <description><![CDATA[<p>A seguito dell’introduzione della EED (Direttiva sull’Efficienza Energetica), le informazioni legate ai propri consumi personali possono essere richieste, da parte degli utenti finali, con cadenza mensile. 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Appare chiaro, quindi, come centralizzare i sistemi di lettura e renderli facilmente fruibili agli amministratori di condominio e agli utenti finali diventi sempre più necessario.</p> <p>Proprio da questa esigenza ha preso piede il <strong>progetto pilota di CSC</strong> (Centro Servizi Contabilizzazione Calore), azienda di Albese con Cassano (CO) che opera nell’ambito dei servizi dedicati alla <strong>contabilizzazione del calore e dei consumi d’utenza,</strong> che ha pensato di utilizzare la <strong>tecnologia LoRa</strong> e i <strong>ripartitori di calore</strong> ad architettura aperta, tra i quali quelli targati Qundis, per <strong>centralizzare tutte le letture dei condomini della città di Como</strong> e renderle disponibili attraverso un’interfaccia web che esponga mensilmente questi dati, in ottemperanza con la EED.</p> <p><strong>LoRa</strong> è una delle più importanti reti di telecomunicazione wireless attualmente utilizzata in tutto il mondo, col cui acronimo si intende una tecnologia di telecomunicazione a lungo raggio (long range). Secondo Statista, si prevede che le connessioni LoRa raggiungeranno i <strong>730 milioni nel 2023,</strong> rispetto ai 470 milioni del 2022, con un’evidente crescita di interesse anno su anno.</p> <p>Il <a href="https://www.contabilizzazionecalore.it/" target="_blank" rel="nofollow">progetto pilota</a> a cui sta lavorando CSC prevede <strong>un’architettura basata su tecnologia LoRaWan</strong>, che può essere ricevuta su un’ampia gamma di distanze ed è resistente alle interruzioni. Piccoli impulsi vengono utilizzati per codificare le informazioni attraverso le onde radio, mentre la connessione tra la rete e i nodi è realizzata dai gateway LoRaWAN. Questi utilizzano un concentratore LoRa per raccogliere i dati dai nodi finali e inviarli al server di rete attraverso l’infrastruttura di rete.</p> <p>Per arrivare alla <strong>copertura completa dell’intero comune di Como</strong> è prevista l’installazione di 4 gateway, che invieranno i dati di lettura tramite interfaccia modem al sistema di gestione in cloud. Ma, essenziale per la realizzazione del progetto è stata la possibilità di utilizzare dei ripartitori di calore affidabili e dotati di architettura aperta, così da essere portati su tecnologia LoRa. <a href="http://www.qundis.it" target="_blank" rel="nofollow">Qundis</a>, in dettaglio, è leader del mercato nell’ambito dei ripartitori dei costi di riscaldamento con più di 4 milioni di dispositivi che vengono prodotti ogni anno in Germania e venduti in tutto il mondo.</p> <p>I ripartitori dei costi di riscaldamento <strong>Q caloric 5.5</strong> utilizzati all’interno del progetto permettono un rilevamento dei consumi ancora più semplice e flessibile. La portata delle frequenze radio semplifica la lettura dei contatori, aumenta la qualità dei dati e riduce i costi di esercizio. La <strong>lettura</strong> del contatore può essere eseguita su postazione fissa o mobile poiché il ripartitore dei costi di riscaldamento Q caloric 5.5 trasmette, parallelamente ai telegrammi radio walk-by, anche telegrammi AMR e la copertura radio è raddoppiata grazie all’installazione del C-Mode.</p> <p><strong>Q node 5.5,</strong> invece, rappresenta il cuore pulsante della piattaforma di lettura remota dei misuratori Qundis. Il dispositivo riceve i dettagli sui consumi energetici dai misuratori creando una rete di comunicazione all’interno di ogni immobile. In questo modo, in qualsiasi momento, i dettagli sui consumi energetici sono a disposizione per una trasmissione remota. Grazie ad una potente prestazione radio intensificata su una frequenza di 868 Mhz, i nodi di rete funzionano molto bene anche in differenti tipologie costruttive.</p> <p>“La realizzazione del progetto non sarebbe stata possibile senza l’architettura aperta alla base dei dispositivi Qundis. Nei sistemi Qundis è possibile integrare qualsiasi dispositivo fornito di tecnologia OMS standard, anche di produttori differenti. In questo modo offriamo ai nostri clienti il massimo livello di flessibilità e di indipendenza possibile” ha commentato <strong>Matteo Birindelli,</strong> Country Manager di Qundis in Italia. “Il sistema ad architettura aperta di Qundis si muove su un tipo di strumentazione potenzialmente capace di accogliere, registrare e gestire nel tempo più informazioni, senza dover intervenire su una struttura volta per volta ma implementando nel tempo le differenti funzioni”.</p> <p>“La tecnologia LoRa è stata essenziale per la realizzazione di questo progetto, così come lo sono stati i professionisti che ci stanno lavorando per farlo diventare una realtà ed i partner a cui ci stiamo affidando” ha commentato <strong>Claudio Formenti</strong>, Amministratore Delegato di CSC. “Tra questi, non posso non citare Qundis con cui lavoriamo da oltre due anni e che ci mette a disposizione dispositivi di altissimo livello in termini di <strong>affidabilità</strong>, dotati di estrema precisione nella misurazione e capaci di una durata nel tempo senza paragoni”.</p> <p><strong>Il progetto ha terminato la sua fase di test e verrà presentato ufficialmente entro la fine dell’estate,</strong> così che l’intera municipalità di Como potrà disporre di un unico portale attraverso cui consultare tutti i propri dati di consumo.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/qundis-lora-como_98358/">Qundis raccoglie i dati di consumo di tutti i condomini di Como</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/05/Gateway_Como-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED</title> <link>https://energia-plus.it/qundis-ed-enumera-una-partnership-per-incentivare-il-monitoraggio-dei-consumi-nel-rispetto-della-eed_96237/</link> <pubDate>Wed, 15 Jun 2022 09:34:00 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[building automation]]></category> <category><![CDATA[consumo energetico]]></category> <category><![CDATA[contabilizzazione]]></category> <category><![CDATA[Direttiva UE sull‘efficienza energetica]]></category> <category><![CDATA[EED]]></category> <category><![CDATA[energia]]></category> <category><![CDATA[monitoraggio]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=96237</guid> <description><![CDATA[<p>Il panorama energetico italiano si sta rapidamente modificando. Per rispondere alle nuove esigenze di mercato, privati e aziende hanno iniziato a comprendere come sia importante monitorare i propri consumi e le relative prestazioni energetiche, ma a contribuire a questa consapevolezza sono intervenuti alcuni fattori decisivi. 1. La Normativa. La direttiva UE sull‘efficienza energetica (EED) ha […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/qundis-ed-enumera-una-partnership-per-incentivare-il-monitoraggio-dei-consumi-nel-rispetto-della-eed_96237/">Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il panorama energetico italiano si sta rapidamente modificando. Per rispondere alle nuove esigenze di mercato, privati e aziende hanno iniziato a comprendere come sia importante <strong>monitorare i propri consumi e le relative prestazioni energetiche</strong>, ma a contribuire a questa consapevolezza sono intervenuti alcuni fattori decisivi.</p> <p><span style="color: #0000ff">1. La Normativa.</span><br /> La <strong>direttiva UE sull‘efficienza energetica (EED)</strong> ha stabilito che i contatori e i ripartitori dei costi del calore installati debbano essere leggibili da remoto. Non solo, grazie all’introduzione della EED, le informazioni sulla fatturazione o sui consumi possono essere richieste, da parte degli utenti finali, con cadenza mensile. Il tutto in vista del 1° gennaio 2027, data in cui tutte le proprietà dovranno essere convertite in lettura remota.</p> <p><span style="color: #0000ff">2. La contingenza attuale.</span><br /> La Commissione Europea sta invitando i <strong>cittadini UE a ridurre i consumi di gas</strong>. Per tale ragione, insieme all’Agenzia internazionale dell’energia, Bruxelles ha predisposto una guida che mostra come ognuno possa fare la sua parte nel processo di controllo dei propri consumi. Un esempio? Abbassare il termostato di appena 1 °C farebbe risparmiare circa il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento.</p> <p>Oggi, dunque, l’attenzione non deve essere più rivolta solo a quanto si consuma, ma anche a come si consuma. Per questo, la necessità di adottare un sistema di monitoraggio evoluto risulta più che mai attuale.</p> <p>In tale contesto, <a href="http://www.qundis.it" target="_blank" rel="">Qundis</a> ed <a href="http://www.enumera.eu" target="_blank" rel="">Enumera</a>, azienda specializzata nel settore della <strong>contabilizzazione</strong> del calore del riscaldamento centralizzato, hanno deciso di unire le proprie voci in una partnership strategica atta a mostrare come sia possibile utilizzare una tecnologia innovativa a supporto di una giusta causa; sottolineando come le informazioni messe a disposizione dai dispositivi di misurazione che consentono la lettura da remoto rappresentano un vantaggio immediato.</p> <p>Con una <strong>collaborazione</strong> decennale, le due aziende mettono la propria tecnologia a supporto di installatori e utenti finali, con l’obiettivo di sensibilizzare ed incentivare una differente gestione dei consumi.</p> <p>Qundis è un noto player del mercato nell’ambito dei ripartitori dei costi di riscaldamento, con quasi quattro milioni di dispositivi prodotti ogni anno a Erfurt, in Germania, e venduti in tutto il mondo. Grazie ai ripartitori Qundis, la lettura dei contatori può essere eseguita sia su postazione fissa che mobile e la copertura radio, raddoppiata grazie all’installazione di prodotti dotati di protocollo OMS C-Mode, semplifica la lettura dei contatori, aumentando la qualità dei dati e riducendo i costi di esercizio.</p> <p>Inoltre, questi dispositivi, così come le principali soluzioni Qundis, sono compatibili con gli standard OMS, l’unica specifica in Europa che, libera da brevetti, regola l’integrazione di diversi dispositivi di misura in un unico sistema sviluppato al fine di garantire la loro interoperabilità.</p> <p>Da anni, ormai, anche Enumera sceglie i ripartitori Qundis per nuove <strong>installazioni e sostituzioni</strong> all’interno dei condomini che gestisce. La ragione è presto detta, secondo Igor Cencig, Amministratore Delegato di Enumera: “Il sistema di concentrazione dei dati e di condivisione introdotto da QUNDIS rappresenta un unicum sul mercato, sia per la semplicità a livello di installazione, sia per quanto attiene a commissioning e gestione. Non secondaria, la flessibilità che propone il sistema, grazie alla sua architettura aperta che consente l’integrazione di sistemi più complessi di <strong>building automation</strong>”.</p> <p><a href="http://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5.png" rel="lightbox[96237]" title="Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED"><img class="size-medium wp-image-96239 alignleft" src="http://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-300x300.png" alt="" width="300" height="300" srcset="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-300x300.png 300w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-150x150.png 150w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-768x768.png 768w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-90x90.png 90w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-135x135.png 135w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-200x200.png 200w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5-175x175.png 175w, https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/Qcaloric5.5.png 1000w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>I ripartitori dei costi di riscaldamento Qundis, dunque, consentono di individuare con assoluta precisione in quale misura un dato radiatore influisce sul consumo totale, rappresentando un’opportunità economica per ripartire equamente tutti i costi di riscaldamento sui vari inquilini. Ma anche ENUMERA offre in modo concreto il proprio contributo sul tema della tecnologia a supporto del <strong>monitoraggio dei consumi</strong>.</p> <p>L’azienda, infatti, sta puntando in modo massivo sullo sviluppo di sistemi automatici di lettura come il portale web Caloria.net, un progetto sviluppato autonomamente ed in grado di collezionare dati di consumo con un ampio database e pubblicare su web i risultati provenienti da svariati tipi di contatori – tra i quali quelli QUNDIS – per poterli rendere direttamente fruibili al cliente finale, sia esso l’amministratore o il singolo condomino.</p> <p>Il <strong>portale</strong>, infatti, si compone di tre applicazioni distinte, destinate all’utente finale, all’amministratore di condominio o al gestore dell’impianto di contabilizzazione, a seconda del target di interesse.</p> <p>Attraverso l’uso congiunto di un <strong>ripartitore</strong> innovativo e attento alla EED, come quello messo a punto da Qundis, e un <strong>sistema web</strong> tecnologicamente avanzato quale quello disposto da Enumera, è possibile raggiungere un nuovo livello di consapevolezza in merito al monitoraggio dei consumi energetici, con la possibilità di agevolare il risparmio e prevenire gli <strong>sprechi</strong>.</p> <p>Un connubio necessario anche secondo Matteo Birindelli, Country Manager di Qundis in Italia, secondo cui “attraverso l’uso congiunto dei ripartitori Qundis e del portale <em><a href="http://Caloria.net" target="_blank" rel="">Caloria.net</a></em> messo a punto da Enumera è possibile disporre di dati essenziali nella maniera più chiara ed intuitiva possibile, agevolando anche gli utenti meno esperti del settore e rispettando la Direttiva sull’Efficienza Energetica. L’utente può godere delle informazioni offerte dal portale selezionando uno specifico periodo nel quale vuole analizzare i consumi, che siano date specifiche del calendario o intere stagioni. In forma grafica, potrà poi ricevere dati utili a modificare le proprie abitudini, attraverso dei grafici che lo aiuteranno a comprendere meglio le proprie performance”.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/qundis-ed-enumera-una-partnership-per-incentivare-il-monitoraggio-dei-consumi-nel-rispetto-della-eed_96237/">Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/06/RipartizioneConsumiCucina-150x150.png" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La piattaforma Smart Metering di Qundis può gestire le reti da remoto e le comunicazioni crittografate</title> <link>https://energia-plus.it/la-piattaforma-smart-metering-di-qundis-puo-gestire-le-reti-da-remoto-e-le-comunicazioni-crittografate_94979/</link> <pubDate>Wed, 24 Nov 2021 15:02:38 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[consumo energetico]]></category> <category><![CDATA[contatori]]></category> <category><![CDATA[crittografia]]></category> <category><![CDATA[Direttiva sull’Efficienza Energetica]]></category> <category><![CDATA[EED]]></category> <category><![CDATA[energia]]></category> <category><![CDATA[misurazione]]></category> <category><![CDATA[Q AMR]]></category> <category><![CDATA[Q SMP]]></category> <category><![CDATA[Qundis]]></category> <category><![CDATA[smart metering]]></category> <guid isPermaLink="false">https://energia-plus.it/?p=94979</guid> <description><![CDATA[<p>Qundis, azienda europea nota per la produzione di sistemi AMR, ripartitori di calore, contatori di calore e d’acqua e smart meter gateway per la gestione di dati dei consumi energetici, apporta importanti aggiornamenti alla propria piattaforma di Smart Metering (Q SMP) giunta alla versione 3.2. 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Associato al <strong>sistema di telelettura Automatic Meter Reading</strong> (Q AMR), <strong>Q SMP</strong> fornisce – ai service provider o chi si occuperà del data management – i dati dei contatori desiderati in modo completamente automatico via e-mail o SFTP e in differenti formati di file.</p> <p>Tra le principali novità apportate, la piattaforma si apre alla possibilità di poter gestire le reti da remoto e, quindi, predisporre una manutenzione a distanza dell’impianto. Grazie a questa nuova funzione, gli utenti di Q SMP potranno modificare le modalità operative della rete da qualsiasi postazione, senza necessità di intervenire in loco nell’immediato.</p> <p>Tra le ulteriori nuove feature di Q SMP va segnalata la possibilità di gestire la <strong>crittografia</strong> delle comunicazioni dei dispositivi Qundis e anche di terze parti. Tutti i dispositivi radio di ultima generazione di QUNDIS dispongono di crittografia AES (Advanced Encryption Standard), quindi di una <strong>cifratura a blocchi a chiave simmetrica</strong> che consente di rendere leggibili le letture dell’utente esclusivamente se si è in possesso della chiave relativa. Q SMP, nello specifico, invia al cliente un “electronic delivery note” che include tutti i dettagli legati ai contatori e le relative chiavi di codifica: solo applicando queste chiavi, la piattaforma restituirà i telegrammi decodificati.</p> <p>Ancora, l’ultima versione di Q SMP consente di creare delle “sedi” virtuali costituite da uno o più Q gateway 5.5 direct consentendo la <strong>gestione di un’unica lista di contatori all’interno dell’impianto</strong> e di conseguenza il merge di tutti i dati di consumo in un unico file report da inviare ai vari service provider o responsabili del data management.<br /> Q SMP, inoltre, mette a disposizione le “Application programming interface” (API), che offrono la possibilità agli addetti ai lavori di interagire direttamente con il server al fine di automatizzare le principali procedure di gestione dei gateway e della piattaforma, senza necessità di interazione umana.</p> <p>Q SMP, infine, consente di soddisfare i requisiti della <strong>Direttiva sull’Efficienza Energetica (EED)</strong> che si applicano ai dispositivi di lettura remota dei contatori, ormai obbligatori per le nuove installazioni dal 25 ottobre 2020 e prossimi all’obbligatorietà per le installazioni esistenti (a partire dal 31 dicembre 2026).</p> <p>Tra gli ulteriori vantaggi di Q SMP si segnalano:<br /> • risparmi di tempo e di costi legati ad una configurazione veloce e ad una manutenzione proattiva;<br /> • gestione esternalizzata dei dati che rende superflua una complessa infrastruttura IT interna<br /> • tecnologia all’avanguardia (con l’utilizzo del cloud di IBM);<br /> • disponibilità permanente dei dati grazie ad una moderna tecnologia di trasmissione indipendente dai sistemi operativi;<br /> • utilizzo dei dispositivi di misurazione esistenti grazie allo standard di trasmissione aperto;<br /> • gestione della trasmissione mobile dei dati;<br /> • Possibilità di consultare le informazioni sul consumo in qualsiasi momento dell’anno</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/la-piattaforma-smart-metering-di-qundis-puo-gestire-le-reti-da-remoto-e-le-comunicazioni-crittografate_94979/">La piattaforma Smart Metering di Qundis può gestire le reti da remoto e le comunicazioni crittografate</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/11/Qundis_Q-SMP-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Come non farsi trovare impreparati alla Direttiva Efficienza Energetica</title> <link>https://energia-plus.it/come-non-farsi-trovare-impreparati-alla-direttiva-efficienza-energetica_92756/</link> <pubDate>Fri, 08 Jan 2021 12:46:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[contatori]]></category> <category><![CDATA[direttiva]]></category> <category><![CDATA[EED]]></category> <category><![CDATA[efficienza energetica]]></category> <category><![CDATA[Qundis]]></category> <category><![CDATA[ripartitori]]></category> <category><![CDATA[riqualificazione energetica]]></category> <category><![CDATA[telelettura]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=92756</guid> <description><![CDATA[<p>Grazie alla tecnologia più recente, i ripartitori dei costi di riscaldamento e i contatori di calore e dell’acqua possono trasmettere via radio i valori di consumo rilevati nella propria abitazione, giungendo direttamente al proprio fornitore di servizi di misurazione. Fino a due mesi fa, l’installazione di dispositivi di questo tipo rappresentava un’opzione vantaggiosa, per il […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/come-non-farsi-trovare-impreparati-alla-direttiva-efficienza-energetica_92756/">Come non farsi trovare impreparati alla Direttiva Efficienza Energetica</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Grazie alla tecnologia più recente, i ripartitori dei costi di riscaldamento e i contatori di calore e dell’acqua possono trasmettere via radio i valori di consumo rilevati nella propria abitazione, giungendo direttamente al proprio fornitore di servizi di misurazione. Fino a due mesi fa, l’installazione di dispositivi di questo tipo rappresentava un’opzione vantaggiosa, per il consumatore finale quanto per l’intero condominio, ma adesso è anche un obbligo di legge. Ciononostante in Italia se ne parla ancora poco.</p> <p>Si tratta, infatti, di una delle novità principali previste in materia di condominio dalla <strong>direttiva UE sull‘efficienza energetica (EED)</strong>. Il Consiglio dell‘Unione Europea ha adottato le modifiche alla Direttiva 2012/27/UE e ha deciso gli obiettivi di efficienza energetica fino al 2030. Ottobre 2020 ha sancito il limite temporale per cui i requisiti EED dovevano essere recepiti nel diritto nazionale, tra questi la modifica dell’ordinanza sulle spese di riscaldamento.</p> <p>In dettaglio, <strong>è stato stabilito che i contatori installati e i ripartitori dei costi del calore dovessero essere leggibili da remoto dopo il 25 ottobre 2020.</strong> Ciò implica che <strong>a partire da questa data è possibile installare solo ed esclusivamente contatori e ripartitori dei costi di calore leggibili da remoto</strong>. Non solo, negli immobili a lettura remota, le informazioni di fatturazione o di consumo devono essere fornite ai residenti due volte all’anno o, su richiesta dell’utente, trimestralmente.</p> <p>Si tratta solo del primo step all’interno di questo <strong>percorso di riqualificazione</strong> che prevede due ulteriori date fondamentali che andrebbero tenute presenti:</p> <ul> <li>1° gennaio 2022: A partire da tale data, le informazioni sulla fatturazione o sui consumi dovranno essere fornite mensilmente ai residenti in immobili leggibili da remoto;</li> <li>1° gennaio 2027: A partire da questa data, tutte le proprietà dovranno essere convertite in lettura remota. Come si legge nella Direttiva (UE) 2018/2002, i contatori non rimovibili e i ripartitori dei costi del calore già installati devono essere dotati di questa funzione o sostituiti da dispositivi leggibili da remoto entro il 1° gennaio 2027.</li> </ul> <p>All’interno di questo calendario di scadenze è essenziale tenere presente un dettaglio fondamentale: prima ancora di essere un obbligo di legge, l’installazione di dispositivi di misurazione che consentono la lettura da remoto rappresenta un vantaggio immediato.</p> <p>Grazie alla <strong>telelettura obbligatoria</strong> si potranno attuare tre essenziali vantaggi:</p> <ul> <li><strong>Risparmio di tempo e costi</strong> – Non sarà più necessario far entrare qualcuno fisicamente nella propria abitazione o farsi trovare in casa in un determinato orario per il conteggio dei costi di riscaldamento. Non solo in quanto non sarà più necessaria alcuna lettura in loco, ma anche perché non ci sarà più nessun coordinamento degli appuntamenti e la pianificazione della manutenzione diventerà proattiva.</li> <li><strong>Informazione puntuale e conseguente possibilità di modificare le proprie abitudini di consumo</strong> – la contabilizzazione e l’accantonamento dei dati nel corso dell‘esercizio sarà possibile in qualsiasi momento, non saranno più necessarie stime. La disponibilità mensile di queste informazioni implica, inoltre, la possibilità di essere costantemente aggiornati sui propri dati di consumo, così che si possa disporre di tutte le indicazioni necessarie a modificare le proprie abitudini di consumo: solo un puntuale quadro delle proprie spese porta ad economizzare veramente l’utilizzo delle risorse a propria disposizione.</li> <li><strong>Digitalizzazione per la sicurezza futura</strong> – Il 2020 è stato emblematico in questo senso, è stato un anno in cui – per necessità – la digitalizzazione ha fatto passi avanti estremamente importanti, anche in ambito edilizio. Per questa ragione, fornire opportunità per la digitalizzazione, l‘ottimizzazione dei processi e l‘espansione del business è oggi un obiettivo più essenziale che mai.</li> </ul> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/come-non-farsi-trovare-impreparati-alla-direttiva-efficienza-energetica_92756/">Come non farsi trovare impreparati alla Direttiva Efficienza Energetica</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/01/QUNDIS_Erfurt-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Efficienza energetica degli edifici, come aderire alla direttiva EED dell’Unione Europea</title> <link>https://energia-plus.it/efficienza-energetica-degli-edifici-come-aderire-alla-direttiva-eed-dellunione-europea_89743/</link> <pubDate>Mon, 03 Jun 2019 08:25:14 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[edifici]]></category> <category><![CDATA[edilizia]]></category> <category><![CDATA[EED]]></category> <category><![CDATA[efficientamento energetico]]></category> <category><![CDATA[efficienza energetica]]></category> <category><![CDATA[Qundis]]></category> <category><![CDATA[risparmio energetico]]></category> <category><![CDATA[ristrutturazione]]></category> <category><![CDATA[unione europea]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=89743</guid> <description><![CDATA[<p>A cura di Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia Riscaldamento globale, climate change, qualità dell’aria. Si tratta solo di alcune delle tante emergenze a livello ambientale a cui è necessario porre rimedio, per farlo è indispensabile rendersi conto che l’unica via d’uscita è puntare sul risparmio energetico. La necessità di incentivare sistemi di […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/efficienza-energetica-degli-edifici-come-aderire-alla-direttiva-eed-dellunione-europea_89743/">Efficienza energetica degli edifici, come aderire alla direttiva EED dell’Unione Europea</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><em>A cura di Antonello Guzzetti, Country Manager di <a href="https://qundis.it/" rel="nofollow">Qundis</a> in Italia</em></p> <p>Riscaldamento globale, climate change, qualità dell’aria. Si tratta solo di alcune delle tante emergenze a livello ambientale a cui è necessario porre rimedio, per farlo è indispensabile rendersi conto che l’unica via d’uscita è <strong>puntare sul risparmio energetico</strong>. La necessità di incentivare sistemi di produzione dell’energia che riducano allo stesso tempo le emissioni e la produzione di energia, diminuendo gli sprechi, è ormai una priorità; motivo per cui la riqualificazione impiantistica degli edifici deve rappresentare un punto cardine in una società che voglia preservare se stessa e le generazioni future.</p> <p>L’Unione Europea si sta impegnando molto in tal senso. La <strong>direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica</strong> (“direttiva efficienza energetica” per l’appunto) ne parla profusamente, contenendo anche <strong>disposizioni relative alla ristrutturazione di edifici e strategie a lungo termine per la mobilitazione di investimenti nella ristrutturazione del parco immobiliare italiano</strong>. D’altronde, gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo finale di energia, motivo per cui il ruolo del settore edilizio è fondamentale per il conseguimento degli obiettivi che l’Europa si è data, ovvero aumentare l’efficienza energetica del 32,5% entro il 2030.</p> <p>È di questi giorni la notizia legata alla Commissione UE che ha pubblicato un documento con una serie di <strong>raccomandazioni relative a come i Paesi membri dovrebbero recepire al meglio quanto disposto dalla nuova direttiva sulla prestazione energetica degli edifici</strong>. Tra queste, si parla di: strategie di ristrutturazione a lungo termine, che dovrebbero includere tutta una serie di elementi, dagli approcci ad una ristrutturazione efficace in termini di costi agli incentivi per le tecnologie intelligenti; meccanismi finanziari, che gli Stati membri devono prevedere per agevolare gli investimenti nelle ristrutturazioni edilizie.</p> <p>Viene da pensare, però, che la sensibilizzazione sul tema non sia ancora ad un punto così maturo, motivo per cui le raccomandazioni dovrebbero partire da temi ancor più basilari. Un esempio? Rendersi conto che <strong>l’informazione è il primo passo verso il risparmio energetico</strong>.</p> <p>Si legge anche nella Direttiva come “l’uso di contatori o contabilizzatori di calore individuali per misurare il consumo individuale di riscaldamento nei condomini alimentati dal teleriscaldamento o dal riscaldamento comune centralizzato comporta benefici se i clienti finali dispongono di un mezzo per controllare il proprio consumo individuale. Pertanto, il loro uso ha un senso solo negli edifici in cui i radiatori sono attrezzati di valvole termostatiche”. E di sistemi di contabilizzazione del calore. Questo proprio perché già il monitoraggio di tutti i propri consumi insieme alla tempestiva informazione del consumatore fa diminuire ulteriormente il consumo di calore e – cosa non secondaria – la sensibilizzazione del consumatore è il provvedimento che richiede il minore investimento possibile se paragonato ai suoi brevi tempi di ammortamento.</p> <p>Molti ignorano che <strong>uno dei maggiori fattori di risparmio è il comportamento dell’utente</strong>: parliamo in media di un risparmio sul conteggio finale in base ai reali costi di riscaldamento pari al 20%. Ovviamente negli edifici di nuova costruzione, il comportamento dell’utente ha un maggiore effetto sul consumo energetico che in edifici di costruzione meno recente poiché la coibentazione e gli impianti di riscaldamento sono molto più efficaci.EED</p> <p>La direttiva EED, inoltre, ritiene assodato che “nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento/raffreddamento centrale o da una rete di teleriscaldamento o da una fonte centrale che alimenta una pluralità di edifici, sono inoltre installati entro il 31 dicembre 2016 contatori individuali per misurare il consumo di calore o raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità, se tecnicamente possibile ed efficiente in termini di costi.” Bisognerebbe, probabilmente, far sapere all’Unione Europea che – secondo stime interne – circa un milione di questi appartamenti non sono in realtà a norma ma si spera questo processo di sensibilizzazione, insieme all’ondata green che sta attraversando tutto il Paese, possano essere di sprono per quanti non si siano ancora adeguati. Le aziende del settore, dal canto loro, hanno il dovere di produrre esclusivamente dispositivi conformi alle nuove direttive europee e, parallelamente, continuare a sensibilizzare.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/efficienza-energetica-degli-edifici-come-aderire-alla-direttiva-eed-dellunione-europea_89743/">Efficienza energetica degli edifici, come aderire alla direttiva EED dell’Unione Europea</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2019/06/Antonello-Guzzetti_QUNDIS-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. Learn more: https://www.boldgrid.com/w3-total-cache/ Object Caching 40/338 objects using xcache Page Caching using xcache (Page is feed) Served from: energia-plus.it @ 2025-01-06 17:02:07 by W3 Total Cache -->