<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>Alstom – Energia Plus</title> <atom:link href="https://energia-plus.it/tag/alstom/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://energia-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Wed, 08 Jan 2025 13:52:00 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>Alstom – Energia Plus</title> <link>https://energia-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Schneider Electric e Alstom insieme per la decarbonizzazione del settore mobility</title> <link>https://energia-plus.it/schneider-electric-e-alstom-si-focalizzano-sullimpatto-ambientale-del-settore-della-mobilita_100861/</link> <pubDate>Fri, 18 Oct 2024 14:44:32 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alliance Partnership Program]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[decarbonizzazione]]></category> <category><![CDATA[InnoTrans]]></category> <category><![CDATA[mobility]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric Italia]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=161299</guid> <description><![CDATA[<p>Schneider Electric è un protagonista affermato nella decarbonizzazione del settore dei trasporti e della mobility e Alstom è attivo a livello globale nella mobilità intelligente e sostenibile. La loro collaborazione ha fatto un passo avanti con la sottoscrizione da parte di Schneider Electric della carta dell’Alliance Partnership Program di Alstom, avvenuta durante l’edizione 2024 di InnoTrans. […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/schneider-electric-e-alstom-si-focalizzano-sullimpatto-ambientale-del-settore-della-mobilita_100861/">Schneider Electric e Alstom insieme per la decarbonizzazione del settore mobility</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Schneider Electric è un protagonista affermato nella <strong>decarbonizzazione</strong> del settore dei trasporti e della mobility e <a href="https://www.alstom.com/" target="_blank" rel="nofollow">Alstom</a> è attivo a livello globale nella mobilità intelligente e sostenibile. La loro <strong>collaborazione</strong> ha fatto un passo avanti con la sottoscrizione da parte di Schneider Electric della carta dell’<em>Alliance Partnership Program</em> di Alstom, avvenuta durante l’edizione 2024 di InnoTrans.</p> <p>Le due aziende lavoreranno a stretto contatto per ridurre l’impatto ambientale dell’industria della mobilità.</p> <h4><span style="color: #ff6600">Le soluzioni includono:</span></h4> <ul> <li>l’adozione di tecnologie innovative e a minore peso di emissioni, come i quadri elettrici di media tensione privi di gas SF-6;</li> <li>supportare la circolarità e limitare l’impatto ambientale delle apparecchiature in tutto il ciclo di vita;</li> <li>aumentare l’efficienza energetica con l’adozione di tecnologie evolute, software e prodotti che ottimizzano l’uso dell’energia;</li> <li>ridurre le emissioni Scope 1,2 e 3 per raggiungere gli obiettivi di Alstom, validati da Science Based Target Initative in linea con l’Accordo di Parigi.</li> </ul> <p>La collaborazione indirizzerà anche l’esigenza di digitalizzare la <strong>mobilità del futuro</strong>. Software e servizi digitali possono identificare aree di miglioramento per tutto il settore. Ad esempio, tecnologie connesse come i sensori possono raccogliere dati da usare per la manutenzione predittiva e operare in modo più sicuro e da remoto.</p> <h4><span style="color: #ff6600">Una lunga storia di collaborazione sostenibile</span></h4> <p>Nel 2023, <a href="http://www.se.com/it" target="_blank" rel="nofollow">Schneider Electric</a> ha supportato Alstom nell’esecuzione di un nuovo contratto di <strong>acquisto di energia</strong> (PPA – Power Purchase Agreement) incentrato sullo sviluppo del solare in Andalusia, in Spagna. Il progetto ha sfruttato l’esperienza di Schneider Electric in questo ambito, tra cui la sua leadership nei contratti di acquisto strategici e nelle negoziazioni. Il <strong>Power Purchase Agreement</strong> da 160 GWh/anno di energia solare copre circa l’80% del consumo elettrico di Alstom in Europa.</p> <p><em>Fonte foto Pixabay_geralt</em></p> <p> </p> <p> </p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/schneider-electric-e-alstom-si-focalizzano-sullimpatto-ambientale-del-settore-della-mobilita_100861/">Schneider Electric e Alstom insieme per la decarbonizzazione del settore mobility</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2024/10/business-people-3468241_1280-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Master in mobilità ferroviaria, aperte le iscrizioni al master Alstrom</title> <link>https://energia-plus.it/master-in-mobilita-ferroviaria-aperte-le-iscrizioni-al-master-alstrom-2_96868/</link> <pubDate>Wed, 21 Sep 2022 15:46:04 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[ferroviario]]></category> <category><![CDATA[formazione]]></category> <category><![CDATA[master]]></category> <category><![CDATA[mobilità]]></category> <category><![CDATA[Politecnico di Torino]]></category> <category><![CDATA[treni]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=140219</guid> <description><![CDATA[<p>Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2022/2023 del Master in apprendistato di alta formazione “Railways Mobility Industry: Train 4 me”, organizzato dalla Scuola di Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino insieme ad Alstom e che sarà finanziato dalla Regione Piemonte. Per la sua seconda edizione, il Master universitario di II livello in Alto […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/master-in-mobilita-ferroviaria-aperte-le-iscrizioni-al-master-alstrom-2_96868/">Master in mobilità ferroviaria, aperte le iscrizioni al master Alstrom</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2022/2023 del <strong>Master in apprendistato di alta formazione</strong> <strong>“Railways Mobility Industry: Train 4 me”</strong>, organizzato dalla Scuola di Master e Formazione permanente del <a href="https://www.polito.it/" rel="nofollow"><strong>Politecnico di Torino</strong></a> insieme ad <a href="https://www.alstom.com/it/alstom-italia" rel="nofollow"><strong>Alstom</strong></a> e che sarà finanziato dalla Regione Piemonte.</p> <p>Per la sua seconda edizione, il Master universitario di II livello in Alto Apprendistato nel settore della mobilità ferroviaria “Train 4 me” inizierà a gennaio 2023 e durerà due anni. L’obiettivo del corso è quello di <strong>fornire un supporto formativo a laureati/e apprendisti/e che desiderano approfondire le proprie conoscenze nel settore dei veicoli ferroviari per passeggeri, con particolare attenzione agli aspetti normativi, di sicurezza e di Eco-Design</strong>. Questo Master fornirà le competenze necessarie a ingegneri e ingegnere per acquisire una visione ampia dell’intero processo di progettazione e produzione di un veicolo ferroviario, con le relative valutazioni di impatto economico, la pianificazione della progettazione, il processo di produzione, l’analisi del processo produttivo e la gestione del veicolo durante l’esercizio.</p> <p>La prima edizione (a.a. 2018-19) ha erogato un totale di 1.500 ore di formazione, di cui oltre 650 in aula e le restanti in attività progettuali (550 ore) e di autoapprendimento (300 ore). Ogni studente ha sviluppato un progetto finale per il Master. Per uno di questi progetti, relativo alla progettazione energetica, è stato depositato un brevetto.</p> <p>Marco De Rosa, HR Director Alstom Italia dichiara: “Grazie alla partnership con il Politecnico di Torino e al finanziamento della Regione Piemonte, il Master Train 4 me è un punto di riferimento e un’opportunità unica per i giovani talenti che stanno costruendo il futuro del settore ferroviario e della mobilità sostenibile Inoltre, per il 100% degli studenti e studentesse che hanno partecipato alla prima edizione del Master il rapporto di lavoro dopo il periodo di apprendistato è proseguito a tempo indeterminato. È un risultato importante che conferma il ruolo di Alstom come attore chiave del settore anche per lo sviluppo di nuove professionalità”.</p> <p>“La prima edizione è stata molto importante e soddisfacente. – afferma Dario D’Addea, Rolling Stock HR Director Alstom Italia – Questo ci sprona a fare del nostro meglio. Negli ultimi anni abbiamo coinvolto molti giovani nelle nostre iniziative di formazione, con l’obiettivo di attrarre talenti e favorire lo scambio intergenerazionale, l’interculturalità e l’equilibrio di genere”.</p> <p>Fortemente radicata nella tradizione ferroviaria italiana, <strong>Alstom in Italia produce treni da 160 anni, apparecchiature di segnalamento da 90 anni e sistemi di trazione da 60 anni</strong>. Oggi, con 10 siti in tutta Italia e oltre 3500 dipendenti, Alstom è un forte datore di lavoro locale. Alstom in Italia ha due centri di competenza globale, uno per i treni ad alta velocità Avelia Pendolino e per i treni regionali a un piano Coradia Stream e uno per le apparecchiature e i sistemi di segnalamento ferroviario. Alstom ha effettuato notevoli investimenti nella sua base industriale in Italia. Il sito Alstom di Savigliano (CN) è un esempio di Fabbrica 4 0 con una sala di realtà virtuale 3D all’avanguardia, che consente ai nostri ingegneri di progettare i treni per facilitarne la manutenz</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/master-in-mobilita-ferroviaria-aperte-le-iscrizioni-al-master-alstrom-2_96868/">Master in mobilità ferroviaria, aperte le iscrizioni al master Alstrom</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/09/Alstom-treni-1-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Hydrogen Council, i grandi dell’industria mondiale insieme per promuovere l’idrogeno</title> <link>https://energia-plus.it/hydrogen-council-i-grandi-dellindustria-mondiale-insieme-per-promuovere-lidrogeno_85841/</link> <pubDate>Fri, 27 Jan 2017 10:25:29 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Air Liquide]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[ambiente]]></category> <category><![CDATA[Anglo American]]></category> <category><![CDATA[basse emissioni]]></category> <category><![CDATA[BMW]]></category> <category><![CDATA[cambiamenti climatici]]></category> <category><![CDATA[celle a combustibile]]></category> <category><![CDATA[Daimler]]></category> <category><![CDATA[economia sostenibile]]></category> <category><![CDATA[energia pulita]]></category> <category><![CDATA[ENGIE Italia]]></category> <category><![CDATA[Honda]]></category> <category><![CDATA[Hydrogen Council]]></category> <category><![CDATA[Hyundai]]></category> <category><![CDATA[idrogeno]]></category> <category><![CDATA[Kawasaki]]></category> <category><![CDATA[Royal Dutch Shell]]></category> <category><![CDATA[sostenibilità ambientale]]></category> <category><![CDATA[The Linde Group]]></category> <category><![CDATA[Total]]></category> <category><![CDATA[Toyota]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=85841</guid> <description><![CDATA[<p>Tredici società leader nel campo dell’energia, dei trasporti e dell’industria hanno lanciato un’iniziativa globale per esprimere una visione unitaria e il sostegno a lungo termine dell’idrogeno come acceleratore della transizione energetica. Prima iniziativa globale di questo tipo, l’“Hydrogen Council” intende inserire l’idrogeno tra le soluzioni chiave della transizione energetica. L’idrogeno è un vettore energetico versatile […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/hydrogen-council-i-grandi-dellindustria-mondiale-insieme-per-promuovere-lidrogeno_85841/">Hydrogen Council, i grandi dell’industria mondiale insieme per promuovere l’idrogeno</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Tredici società leader nel campo dell’energia, dei trasporti e dell’industria hanno lanciato un’iniziativa globale per esprimere una visione unitaria e il sostegno a lungo termine dell’idrogeno come acceleratore della transizione energetica</strong>. Prima iniziativa globale di questo tipo, l’“<strong>Hydrogen Council</strong>” intende inserire l’idrogeno tra le soluzioni chiave della transizione energetica. L’idrogeno è un vettore energetico versatile con un forte potenziale, dal momento che non rilascia CO2 nel punto di utilizzo come carburante o fonte di energia pulita e può giocare un ruolo importante nella transizione verso un sistema energetico ecologico e a basse emissioni di carbonio. Le tecnologie e i prodotti dell’idrogeno hanno compiuto progressi significativi negli ultimi anni e sono ora in fase di introduzione sul mercato. Il Consiglio collaborerà e fornirà raccomandazioni a una serie di stakeholder chiave, quali responsabili politici, imprese e attori del settore dell’idrogeno, agenzie internazionali per il raggiungimento di questi obiettivi.</p> <p>Durante il lancio, i membri dell’“Hydrogen Council” hanno ribadito la volontà di <strong>intensificare gli investimenti nello sviluppo e nella commercializzazione dell’idrogeno e delle celle a combustibile</strong>. Questi investimenti ammontano attualmente a un valore stimato di 1,4 miliardi di euro l’anno. Questa accelerazione sarà possibile se gli stakeholder chiave aumenteranno il loro sostegno all’idrogeno come parte del futuro mix energetico, con politiche e programmi di supporto adeguati.</p> <p>L’Hydrogen Council, riunitosi per la prima volta il 17 gennaio a Davos, è attualmente composto da 13 CEO e presidenti di vari settori e società energetiche, impegnati nell’ambizioso obiettivo dei 2 gradi centigradi definito nell’accordo di Parigi del 2015. Le società internazionali attualmente coinvolte sono: <a href="https://industria.airliquide.it/" rel="nofollow"><strong>Air Liquide</strong></a>, <a href="http://www.alstom.com/it/italy/" rel="nofollow"><strong>Alstom</strong></a>, <a href="http://www.angloamerican.com/" rel="nofollow"><strong>Anglo American</strong></a>, <a href="https://www.bmwgroup.com/en.html" rel="nofollow"><strong>BMW GROUP</strong></a>, <a href="https://www.daimler.com/en/" rel="nofollow"><strong>Daimler</strong></a>, <a href="http://www.engie.it/" rel="nofollow"><strong>ENGIE</strong></a>, <a href="http://www.honda.it/" rel="nofollow"><strong>Honda</strong></a>, <a href="http://www.hyundai.it/" rel="nofollow"><strong>Hyundai</strong></a>, <a href="http://www.kawasaki.it/it/products" rel="nofollow"><strong>Kawasaki</strong></a>, <a href="http://www.shell.it/" rel="nofollow"><strong>Royal Dutch Shell</strong></a>, <a href="http://www.linde.com/en/index.html" rel="nofollow"><strong>The Linde Group</strong></a>, <a href="http://www.total.com/en" rel="nofollow"><strong>Total</strong> </a>e <a href="http://www.toyota.com/" rel="nofollow"><strong>Toyota</strong></a>. Il Consiglio è guidato da due copresidenti provenienti da aree geografiche e settori diversi, al momento rappresentati da <a href="https://industria.airliquide.it/" rel="nofollow"><strong>Air Liquide</strong></a> e Toyota.</p> <p>“L’accordo di Parigi del 2015 per combattere i cambiamenti climatici è un passo significativo nella direzione giusta, ma richiede anche un intervento delle imprese per trasformare questo impegno in realtà. L’Hydrogen Council riunisce alcune delle più importanti società del settore industriale, automobilistico ed energetico, con la chiara ambizione di spiegare perché l’idrogeno emerge tra le soluzioni chiave per la transizione energetica, nel settore dei trasporti così come in quello dell’energia destinata ad uso industriale e residenziale, e richiede quindi lo sviluppo di nuove strategie in grado di sostenerlo. Ma non possiamo farcela da soli. E necessario che i governi sostengano l’idrogeno con azioni proprie, ad esempio attraverso programmi di investimento nelle infrastrutture su grande scala. L’invito che rivolgiamo oggi ai leader mondiali è di impegnarsi a favore dell’idrogeno, affinché insieme possiamo raggiungere gli obiettivi climatici condivisi e dare ulteriore slancio all’ecosistema dell’idrogeno emergente”. Benoît Potier, CEO, Air Liquide.</p> <p>“L’Hydrogen Council valorizzerà la tecnologia dell’idrogeno e i suoi vantaggi a tutto il mondo. Cercherà la collaborazione, la cooperazione e l’intesa con governi, industria e, soprattutto, con il pubblico. Alla Toyota abbiamo sempre cercato di rivestire un ruolo di primo piano nei progressi ambientali e tecnologici nel settore automotive, anche attraverso l’introduzione di veicoli a celle a combustibile. Sappiamo poi che, oltre ai trasporti, l’idrogeno potrà sostenere la nostra transizione verso una società a basse emissioni di carbonio in vari settori e nell’intera catena del valore. L’Hydrogen Council punta a incoraggiare attivamente questa transizione”. Takeshi Uchiyamada, Presidente e Direttore generale di Toyota.</p> <p>“In Europa il settore dei trasporti è ormai il secondo maggiore produttore di emissioni. Il trasporto ferroviario è la forma più pulita e sicura di trasporto di massa e deve diventare ancora più pulito. La trazione a idrogeno rappresenta una rivoluzione perché priva di emissioni al 100%. Sono orgoglioso di fare parte dell’Hydrogen Council per spingere a sviluppare ulteriormente questa tecnologia destinata a cambiare il volto del trasporto”, Henri Poupart-Lafarge, CEO di Alstom.</p> <p>Un rapporto intitolato “How Hydrogen empowers the energy transition”, commissionato dall’Hydrogen Council, presenta in maggiore dettaglio questo potenziale futuro che l’idrogeno è pronto a fornire ed espone la visione del Consiglio e le azioni chiave fondamentali che i responsabili politici dovrebbero intraprendere, per sfruttare e consentire il pieno contributo dell’idrogeno alla transizione energetica.</p> <p>Come società globali di importanti settori energetici e industriali, è parte della responsabilità di impresa fornire soluzioni in grado di gestire la transizione energetica e favorire il passaggio a un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio: per affrontare questa formidabile sfida è richiesta un’azione congiunta. Ecco perché vengono invitati i governi e i principali attori sociali a riconoscere anch’essi il contributo dell’idrogeno alla transizione energetica e a collaborare alla creazione di un piano di implementazione efficace.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/hydrogen-council-i-grandi-dellindustria-mondiale-insieme-per-promuovere-lidrogeno_85841/">Hydrogen Council, i grandi dell’industria mondiale insieme per promuovere l’idrogeno</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2017/01/hydrogen_council-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Commissione: GE può acquisire attività nel settore energetico Alstom</title> <link>https://energia-plus.it/commissione-ge-puo-acquisire-attivita-nel-settore-energetico-alstom_76777/</link> <pubDate>Thu, 10 Sep 2015 09:39:50 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[acquisizioni]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[antitrust]]></category> <category><![CDATA[cambiamenti climatici]]></category> <category><![CDATA[concentrazioni]]></category> <category><![CDATA[energia termica]]></category> <category><![CDATA[GE]]></category> <category><![CDATA[heavy duty]]></category> <category><![CDATA[rete elettrica]]></category> <category><![CDATA[rinnovabili]]></category> <category><![CDATA[turbine a gas]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=76777</guid> <description><![CDATA[<p>Dopo un esame approfondito, la Commissione ha approvato, a norma del regolamento Ue sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione delle attività nel settore energetico della società francese Alstom da parte della statunitense General Electric (GE). L’approvazione è subordinata alla cessione di elementi centrali delle attività di Alstom nel settore delle turbine a gas heavy duty […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/commissione-ge-puo-acquisire-attivita-nel-settore-energetico-alstom_76777/">Commissione: GE può acquisire attività nel settore energetico Alstom</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Dopo un esame approfondito, la <a href="http://ec.europa.eu/index_it.htm" target="_blank">Commissione</a> ha approvato, a norma del regolamento Ue sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione delle attività nel settore energetico della società francese <a href="http://www.alstom.com/it/countries/italy/" target="_blank">Alstom</a> da parte della statunitense <a href="http://www.ge.com/it/" target="_blank">General Electric</a> (GE).</p> <p>L’approvazione è subordinata alla cessione di elementi centrali delle attività di Alstom nel settore delle turbine a gas heavy duty all’italiana Ansaldo. Si tratta di turbine utilizzate principalmente nelle centrali elettriche a gas. La Commissione temeva che l’operazione avrebbe eliminato uno dei principali concorrenti di GE su scala globale nel mercato delle turbine a gas heavy duty. In questo settore infatti GE è il maggiore produttore mondiale e Alstom è il terzo o il quarto. L’operazione avrebbe ridotto gli incentivi ad innovare e fatto salire i prezzi sul mercato di una tecnologia fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici. Gli impegni che GE intende assumere tengono conto di queste preoccupazioni.</p> <p>Per quanto riguarda gli altri settori interessati dall’operazione, vale a dire la generazione di energia termica (da fonti diverse dal gas), la rete elettrica e le energie rinnovabili, la Commissione non ha individuato problemi di concorrenza poiché sostanzialmente le attività delle due società sono complementari e non si sovrappongono.</p> <p>La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato a questo proposito: “Sono lieta che possiamo approvare questa transazione, dimostrando così che l’Europa è aperta alle imprese e che una tecnologia europea può essere all’avanguardia e attrarre investimenti dall’estero. Abbiamo avuto stretta e fruttuosa collaborazione con la divisione antitrust del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti per quanto riguarda sia l’indagine sia l’analisi di misure correttive adeguate.</p> <p>La cessione ad Ansaldo delle tecnologie più avanzate di Alstom per la produzione delle turbine a gas heavy duty consentirà alle imprese e ai consumatori europei di continuare a beneficiare del patrimonio di innovazione e conoscenze di questa società. Inoltre la tecnologia avanzata per la produzione di turbine a gas heavy duty è fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e modernizzare il nostro approvvigionamento energetico. Si tratta della tecnologia più efficiente, più pulita e più flessibile per produrre energia elettrica da combustibili fossili, e costituisce un’importante integrazione di fronte all’incertezza della produzione da fonti rinnovabili: quando non c’è vento sono soprattutto le centrali a gas a entrare in funzione”.</p> <p>Le turbine a gas heavy duty si distinguono in base alla frequenza operativa, 50 Hz o 60 Hz, e alla potenza (media, alta o molto alta). Nello spazio economico europeo (See) tutte le turbine a gas heavy duty operano a 50 Hz di frequenza. L’indagine approfondita svolta dalla Commissione si è quindi concentrata sui mercati della vendita e della manutenzione delle turbine a gas heavy duty da 50 Hz, in cui Alstom è in concorrenza diretta con GE nel See.</p> <p>Il mercato delle turbine a gas heavy duty è concentrato, con solo quattro concorrenti su scala globale in grado di proporre un’offerta tecnologia completa: GE, che è il maggiore operatore, il numero due Siemens e poi Alstom e Mitsubishi Hitachi Power Systems (Mhps). Questo perché l’accesso ai mercati delle turbine a gas heavy duty è caratterizzato da forti ostacoli di carattere tecnologico e finanziario a causa degli elevati investimenti iniziali necessari per la ricerca e lo sviluppo (R&D), i test e la produzione. Il quinto concorrente, Ansaldo, ha minori capacità di ricerca e sviluppo, una gamma di prodotti più limitata e una copertura geografica più ristretta.</p> <p>L’entità risultante dalla fusione avrebbe rappresentato oltre il 50% del mercato See per le turbine a gas heavy duty ed una quota molto importante anche del mercato mondiale per le turbine a gas heavy duty da 50 Hz di frequenza. In effetti, nel See, l’acquisizione annunciata avrebbe avuto diversi effetti.</p> <p>Avrebbe riunito due dei tre principali concorrenti. Con i modelli GT 26 (potenza alta) e GT 36 (potenza molto alta), Alstom è attiva in entrambi i segmenti, che sono anche quelli tecnologicamente più avanzati. Per questo Alstom rappresenta un importante concorrente per GE e Siemens dal punto di vista sia tecnologico sia commerciale, soprattutto nel See, dove la flessibilità operativa offerta da queste turbine è essenziale per i clienti. Mhps è invece un concorrente minore perché propone tecnologie diverse ed è meno attivo nel See. L’analisi economica delle offerte degli ultimi cinque anni per le turbine a gas heavy duty ha confermato l’esistenza di una forte concorrenza tra GE e Alstom e ha evidenziato il rischio di un aumento dei prezzi.</p> <p>L’acquisizione, inoltre, avrebbe potuto eliminare un’importante innovatore. La tecnologia di Alstom per le turbine a gas heavy duty è una delle più avanzate, flessibili e pulite, particolarmente adatta a soddisfare i requisiti di flessibilità operativa dei clienti europei. L’acquisizione annunciata avrebbe limitato le possibilità di scelta dei consumatori e ridotto le attività di R&D e l’innovazione, con il serio rischio che si interrompesse la produzione di alcuni modelli di Alstom e che non fosse messo sul mercato quello più avanzato, il GT 36, sviluppato di recente. Queste preoccupazioni sono state espresse da numerosi operatori del mercato, compresi i principali produttori europei di energia elettrica.</p> <p>Infine l’acquisizione avrebbe eliminato la concorrenza da parte della controllata di Alstom operante nella manutenzione, Power System Manufacturing (Psm), per quanto riguarda la manutenzione delle turbine a gas heavy duty di GE con tecnologia matura installate negli impianti già esistenti, e in particolare il modello 9FA. Poiché GE è l’operatore dominante in questo mercato e Psm è il suo più importante concorrente potenziale, ciò avrebbe potuto far salire i prezzi e ridurre gli incentivi ad innovare.</p> <p>Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione, le parti hanno proposto di cedere sia i comparti principali e tecnologicamente più avanzati delle attività di Alstom nel settore delle turbine a gas heavy duty sia una parte del personale fondamentale per il futuro dell’azienda. In particolare: la tecnologia Alstom per i modelli GT 26 e GT 36, gli aggiornamenti esistenti e la tecnologia per le condotte per i futuri aggiornamenti, escludendo essenzialmente solo la tecnologia del modello più vecchio di Alstom, il GT 13, per il quale la Commissione non ha riscontrato problemi di concorrenza; un gran numero di ingegneri di Alstom che si occupano di R&D, che continuerà a sviluppare la tecnologia delle turbine a gas heavy duty; i due impianti per svolgere test sui modelli di turbine GT 26 e GT 36 a Birr, in Svizzera; i contratti di manutenzione a lungo termine di 34 turbine GT 26 venduti negli ultimi anni da Alstom; nonché Psm, la controllata di Alstom che si occupa di manutenzione e ha sede in Florida (Stati Uniti).</p> <p>GE ha proposto l’italiana Ansaldo come potenziale acquirente di queste attività. Ansaldo è attualmente uno dei concorrenti sul mercato delle turbine a gas heavy duty, e dispone già di competenze ed esperienza in questo campo e di un efficiente stabilimento sia per le turbine a gas sia per altri componenti, quali turbine a vapore e generatori, che spesso sono venduti insieme.</p> <p>Mettendo in pratica quanto proposto da GE si riprodurrebbe il ruolo di Alstom sul mercato mantenendo così una reale concorrenza. Inoltre la cessione garantisce che non venga abbandonata la peculiare tecnologia Alstom a doppia combustione per le turbine a gas heavy duty, che è particolarmente adatta alle esigenze dei consumatori europei, offrendo nel contempo all’acquirente notevoli potenzialità nel settore ricerca e sviluppo e incentivi per continuare a innovare su questo mercato così importante per l’Europa.</p> <p>L’acquisizione di Alstom da parte di GE potrà essere realizzata solo dopo che la Commissione avrà formalmente valutato e approvato la versione definitiva della cessione ad Ansaldo.</p> <p>Per i motivi sopra esposti la Commissione ha approvato l’operazione a norma del regolamento Ue sulle concentrazioni, fermo restando il rispetto delle condizioni stabilite.</p> <p>Data la complessità del caso e la portata globale delle attività delle parti, la Commissione ha cooperato con le autorità garanti della concorrenza di un numero significativo di Paesi. Ciò ha comportato in particolare una stretta e fruttuosa collaborazione con la divisione antitrust del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti. Benché le preoccupazioni di quest’ultimo fossero piuttosto diverse a causa delle differenti condizioni del mercato statunitense delle turbine a gas heavy duty, che operano a 60 Hz, questa collaborazione ha portato a regolari scambi di opinioni e prove, e ad un approccio comune alla discussione delle misure correttive, consentendo di raggiungere soluzioni simili, soddisfacenti sia per l’Ue sia per gli Stati Uniti.</p> <p>La Commissione ha collaborato nel corso della procedura anche con le autorità di Brasile, Canada, Cina, Israele e Sudafrica.</p> <p>L’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) prevede che il gas rimarrà un’importante fonte di produzione di energia elettrica in Europa nel medio termine e che continuerà a crescere ulteriormente nel lungo termine. La moderna tecnologia delle turbine a gas heavy duty è caratterizzata da un’alta intensità di ricerca e capitale. Turbine a gas heavy duty con una tecnologia flessibile ed efficiente saranno indispensabili per creare un sistema di generazione di elettricità più ecocompatibile in Europa poiché: svolgono un ruolo complementare rispetto alle fonti di energia rinnovabili – infatti possono essere attivate in modo pressoché istantaneo per far fronte a carenze temporanee di approvvigionamento da fonti rinnovabili; costituiscono la modalità di generazione di energia da combustibili fossili più rispettosa dell’ambiente, perché sono efficienti e hanno bassi livelli di emissioni.</p> <p>Per questo motivo il programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico prevede fondi Ue per la ricerca sulle turbine a gas heavy duty.</p> <p>La Commissione ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che coinvolgono imprese il cui fatturato supera determinate soglie (articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni) e di prevenire le concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nel See o in una sua parte sostanziale.</p> <p>Oltre a questa, sono attualmente in corso altre cinque indagini approfondite per quanto riguarda le concentrazioni: il progetto di impresa comune tra la sede danese di TeliaSonera e Telenor, con il termine per la decisione provvisoria fissato al 7 ottobre 2015;·il progetto di acquisizione del produttore di lattine per bevande del Regno Unito Rexam da parte di US-ball Corporation, con il termine per la decisione provvisoria fissato al 9 dicembre 2015;·il progetto di acquisizione del corriere TNT Express da parte di Fedex, con il termine per la decisione provvisoria fissato al 13 gennaio 2016; il progetto di acquisizione di parti della divisione imballaggi industriali di Walki da parte di Mondi, con il termine per la decisione provvisoria fissato al 18 gennaio 2016; il progetto di acquisizione del gestore del sistema di trasporto del gas greco Desfa da parte della società petrolifera statale azera Socar.</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/commissione-ge-puo-acquisire-attivita-nel-settore-energetico-alstom_76777/">Commissione: GE può acquisire attività nel settore energetico Alstom</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2012/02/Commissione-Europea-Courtesy-of-Luigi-FDV-Flickr.com-300x2231-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Microgrid: Alstom ottiene finanziamento dal DoE</title> <link>https://energia-plus.it/microgrid-alstom-ottiene-finanziamento-dal-doe_72242/</link> <pubDate>Mon, 24 Nov 2014 08:14:20 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[black out]]></category> <category><![CDATA[clima]]></category> <category><![CDATA[Dipartimento dell’Energia statunitense]]></category> <category><![CDATA[finanziamento]]></category> <category><![CDATA[isolamento]]></category> <category><![CDATA[microgrid]]></category> <category><![CDATA[progettazione]]></category> <category><![CDATA[resilienza]]></category> <category><![CDATA[reti elettriche]]></category> <category><![CDATA[ricerca]]></category> <category><![CDATA[riconnessione]]></category> <category><![CDATA[sincronizzazione]]></category> <category><![CDATA[stoccaggio]]></category> <category><![CDATA[sviluppo]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=72242</guid> <description><![CDATA[<p>Alstom si è aggiudicata 1,2 milioni di dollari assegnati dal Dipartimento dell’Energia statunitense (DoE) per un progetto di ricerca, sviluppo e progettazione (Research Development and System Design, RD&D), di una microgrid. Alstom è tra le sette aziende che hanno ricevuto il finanziamento stanziato dal DoE per un valore totale di 8 milioni di dollari. Il […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/microgrid-alstom-ottiene-finanziamento-dal-doe_72242/">Microgrid: Alstom ottiene finanziamento dal DoE</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a title="Alstom" href="http://www.alstom.com" target="_blank">Alstom</a> si è aggiudicata 1,2 milioni di dollari assegnati dal Dipartimento dell’Energia statunitense (DoE) per un progetto di ricerca, sviluppo e progettazione (Research Development and System Design, RD&D), di una microgrid. Alstom è tra le sette aziende che hanno ricevuto il finanziamento stanziato dal DoE per un valore totale di 8 milioni di dollari. Il progetto supporterà il piano d’azione del Presidente Obama in favore del clima (Climate Action Plan), volto a incrementare la resilienza delle reti elettriche statunitensi e a preparare adeguatamente impianti, comunità e città di importanza nevralgica a eventuali black-out provocati da condizioni meteorologiche avverse.</p> <p>Il finanziamento è destinato ad attività di ricerca, sviluppo e collaudo di tecnologie avanzate per il controllo delle microgrid, capaci di gestire e monitorare il proprio sistema al fine di ottimizzare la rete di distribuzione elettrica in termini di applicabilità, affidabilità e resilienza. Alstom svilupperà e progetterà sistemi di microgrid per la Philadelphia Industrial Development Corporation (Pidc) e il Philadelphia Water Department (Pwd). Il progetto pilota verrà implementato presso il Philadelphia Navy Yard, un ex cantiere navale da 1.200 acri, riconvertito in un’area commerciale moderna e all’avanguardia che ospita più di 145 aziende, per una superficie attuale di oltre 2 milioni di metri quadri.</p> <p>A progetto ultimato, una parte dell’area potrà generare, gestire e stoccare l’elettricità in completa autonomia, senza dover dipendere dalla rete principale in caso di avarie per condizioni meteorologiche estreme o altri eventi eccezionali.</p> <p>Coniugando tecnologie di gestione energetica e automazione delle sottostazioni di Alstom, il progetto di ricerca, sviluppo e progettazione della microgrid fornirà alla Pidc e al Pwd un prototipo end-to-end per un controllo della microgrid a 360°, completo di isolamento, sincronizzazione e riconnessione, protezione, frequenza della tensione, gestione della qualità dell’energia e resilienza di sistema.</p> <p> </p> <p>Alstom: <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com" target="_blank">http://www.alstom.com</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/microgrid-alstom-ottiene-finanziamento-dal-doe_72242/">Microgrid: Alstom ottiene finanziamento dal DoE</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2014/11/alstom-doe-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Alstom: proposta di acquisizione delle attività nell’energia da parte di GE</title> <link>https://energia-plus.it/alstom-proposta-di-acquisizione-delle-attivita-nellenergia-da-parte-di-ge_68109/</link> <pubDate>Thu, 08 May 2014 17:09:39 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[ferroviario]]></category> <category><![CDATA[gas]]></category> <category><![CDATA[GE]]></category> <category><![CDATA[grid]]></category> <category><![CDATA[offerta]]></category> <category><![CDATA[offshore]]></category> <category><![CDATA[onshore]]></category> <category><![CDATA[rinnovabili]]></category> <category><![CDATA[termico]]></category> <category><![CDATA[transazione]]></category> <category><![CDATA[transport]]></category> <category><![CDATA[turbine]]></category> <category><![CDATA[vapore]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=68109</guid> <description><![CDATA[<p>Il Consiglio di Amministrazione di Alstom ha annunciato di aver ricevuto un’offerta vincolante da General Electric (GE) per acquisire le sue attività nell’energia. Lo scopo della transazione comprende i settori Thermal Power, Renewable Power e Grid, così come Corporate e Shared Services. Con 65.000 dipendenti, questi settori hanno registrato 14,8 miliardi di euro di fatturato […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-proposta-di-acquisizione-delle-attivita-nellenergia-da-parte-di-ge_68109/">Alstom: proposta di acquisizione delle attività nell’energia da parte di GE</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il Consiglio di Amministrazione di <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com" target="_blank">Alstom</a> ha annunciato di aver ricevuto un’offerta vincolante da <a title="GE" href="http://www.ge.com/it" target="_blank">General Electric</a> (GE) per acquisire le sue attività nell’energia. Lo scopo della transazione comprende i settori Thermal Power, Renewable Power e Grid, così come Corporate e Shared Services. Con 65.000 dipendenti, questi settori hanno registrato 14,8 miliardi di euro di fatturato nell’anno fiscale 2012/13. Il prezzo proposto è un prezzo fisso che rappresenta un Equity Value di 12.35 Mld di euro e di un Enterprise Value di 11,4 Mld di euro, o di 12,2x FY13 EBIT2.</p> <p>Se questa offerta venisse approvata e completata, Alstom potrebbe rifocalizzarsi sulle attività del settore Transport, nelle quali già opera a livello globale. Alstom utilizzerebbe i proventi della vendita per rafforzare la propria attività nel Transport e fornirgli i mezzi per uno sviluppo ambizioso, rimborsare il suo debito e remunerare gli azionisti.</p> <p>Il Consiglio di Amministrazione di Alstom, riconoscendo all’unanimità i meriti strategici e industriali di questa offerta e dopo aver preso atto degli impegni annunciati pubblicamente da GE, ha deciso di costituire un Comitato indipendente, guidato da Jean-Martin Folz, per rivedere entro la fine di maggio l’operazione proposta, considerando gli interessi di tutte le parti coinvolte, tra cui lo Stato francese. Patrick Kron e il Comitato si confronteranno con i Rappresentanti dello Stato francese per tenere in considerazione le loro opinioni.</p> <p>Qualora il Consiglio si pronunciasse positivamente, si procederà a informare e consultare gli organi di rappresentanza dei lavoratori Alstom prima della stipula dell’accordo definitivo.</p> <p>Il completamento della transazione sarebbe soggetto al controllo delle concentrazioni e agli altri vincoli regolamentari. In conformità con il codice Afep-Medef, l’approvazione finale della transazione sarà sottoposta agli azionisti. Bouygues, azionista al 29% di Alstom, si è impegnato a non vendere le sue azioni fino a tale approvazione e ha dichiarato che sosterrà la raccomandazione del Consiglio di Amministrazione di Alstom.</p> <p>Nel contesto di questa offerta vincolante, Alstom non può sollecitare offerte da parte di terzi per l’acquisizione di tutto o parte della propria attività nell’energia. Si è tuttavia riservata il diritto di rispondere alle offerte non sollecitate per tutta la sua attività nell’energia e di impegnarsi in discussioni con gli offerenti che dimostrino un serio interesse che potrebbe portare ad un’offerta superiore per Alstom. Se, dopo aver raccomandato l’offerta di GE, dopo la sua revisione, il Consiglio di Amministrazione dovesse sostenere un’altra transazione, Alstom dovrebbe a GE un break-up fee pari all’1,5 % del prezzo di acquisto.</p> <p>Il Consiglio ha inoltre esaminato una dichiarazione di interesse ricevuta da Siemens, riguardante una transazione alternativa. Siemens avrà un equo accesso alle informazioni necessarie per presentare, qualora decidesse di farlo, un’offerta vincolante. Questa dichiarazione sarà riesaminata alla luce degli interessi aziendali di Alstom e dell’interesse di tutte le parti coinvolte, in conformità con gli impegni assunti.</p> <p>Patrick Korn, presidente e amministratore delegato di Alstom, ha commentato: “La combinazione delle attività nell’energia di Alstom e GE, molto complementari tra loro, creerebbe una realtà più competitiva, in grado di fornire un servizio migliore alle esigenze dei clienti. I dipendenti di Alstom si unirebbero a una famosa firma a livello mondiale, con i mezzi per investire nelle persone e nella tecnologia, per supportare i clienti del settore dell’energia in tutto il mondo, nel lungo termine. L’operazione proposta consentirebbe ad Alstom di sviluppare la propria attività nel Transport come società autonoma, con un bilancio solido per sfruttare le opportunità del dinamico mercato del trasporto ferroviario”.</p> <p>GE e il settore dell’energia di Alstom hanno offerte complementari nel Power e nel Grid.</p> <p>Nel Thermal Power, Alstom e GE hanno offerte complementari nella tecnologia delle turbine a vapore e a gas. Alstom aggiungerà le sue competenze nel BOP e nei sistemi chiavi in mano per rafforzare l’offerta combinata nell’energia. Nel Wind, Alstom è troppo piccola nell’onshore ma ha sviluppato una buona offerta nell’offshore, mentre GE è focalizzata sull’onshore. Nell’Hydro Power, Alstom è un attore globale di primo piano e GE non è presente. Nel Service, il portafoglio completo di Alstom si combina perfettamente con la presenza globale di GE. Nel Grid, Alstom e GE sono complementari nell’offerta di prodotti e soluzioni e nella presenza geografica.</p> <p>La combinazione delle attività nell’energia di Alstom e GE potrà fornire ai clienti la più completa e avanzata gamma di soluzioni, generando sinergie significative e una crescente capacità di investire in tecnologia.</p> <p> </p> <p>Alstom: <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com" target="_blank">http://www.alstom.com</a></p> <p>GE: <a title="GE" href="http://www.ge.com/it" target="_blank">http://www.ge.com/it</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-proposta-di-acquisizione-delle-attivita-nellenergia-da-parte-di-ge_68109/">Alstom: proposta di acquisizione delle attività nell’energia da parte di GE</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2014/05/alstom-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Desolforazione dei fumi per la centrale di Rybnik</title> <link>https://energia-plus.it/desolforazione-dei-fumi-per-la-centrale-di-rybnik_79823/</link> <pubDate>Tue, 11 Mar 2014 09:27:41 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[assorbitori]]></category> <category><![CDATA[calcare]]></category> <category><![CDATA[composto]]></category> <category><![CDATA[desolforazione]]></category> <category><![CDATA[edf]]></category> <category><![CDATA[emissioni]]></category> <category><![CDATA[fumi]]></category> <category><![CDATA[ossido-di-zolfo]]></category> <category><![CDATA[stoccaggio]]></category> <category><![CDATA[ventilatori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://ambiente-plus.it/?p=67535</guid> <description><![CDATA[<p>Edf e Alstom hanno siglato un contratto per la costruzione “chiavi in mano” di un impianto completo di desolforazione dei fumi a umido (Wfgd), per la centrale di Rybnik, nella Polonia meridionale. L’impianto Wfgd si basa sulla tecnologia Alstom di ultima generazione denominata “Open Spray Tower”, che permette un’elevata efficienza di eliminazione del SOx, alta […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/desolforazione-dei-fumi-per-la-centrale-di-rybnik_79823/">Desolforazione dei fumi per la centrale di Rybnik</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a title="Edf" href="http://france.edf.com" target="_blank" rel="nofollow">Edf</a> e <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com/italy/it" target="_blank" rel="nofollow">Alstom</a> hanno siglato un contratto per la costruzione “chiavi in mano” di un impianto completo di desolforazione dei fumi a umido (Wfgd), per la centrale di Rybnik, nella Polonia meridionale.</p> <p>L’impianto Wfgd si basa sulla tecnologia Alstom di ultima generazione denominata “Open Spray Tower”, che permette un’elevata efficienza di eliminazione del SOx, alta affidabilità e basso consumo di energia e di reagenti.</p> <p>Alstom si occuperà della progettazione, fornitura, installazione e messa in servizio dell’impianto Wfgd, incluse le opere di ingegneria civile associate di due assorbitori, due ventilatori booster e relativi condotti, camino di 125 metri di altezza con 2 condotti fumi separati, edificio macchine di processo, edificio per lo stoccaggio di emergenza, preparazione del composto di calcare, disidratazione del gesso e relativo trasporto al sistema di stoccaggio e ausiliari comuni in grado di trattare le emissioni provenienti da 4-5 caldaie da 225 MWe ciascuna.</p> <p>Alstom Power Italia, in particolare l’unità Ecs di Sesto San Giovanni, centro di competenza per la tecnologia della desolforazione a umido, si occuperà della progettazione dell’impianto e della fornitura delle relative parti tecnologiche. I due assorbitori di tipo Open Spray Tower costituiranno il cuore degli impianti e garantiranno un tenore di emissione di ossidi di zolfo inferiore a 200 mg/Nm3, consentendo alla centrale di soddisfare i requisiti della direttiva Ue sulle emissioni industriali.</p> <p>La messa in servizio dell’impianto Wfgd è prevista per il 2016. Il progetto si aggiungerà alle numerose referenze Wfgd di Alstom, pari a un totale di 60.000 MWe in tutto il mondo.</p> <p> </p> <p>Alstom: <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com/italy/it" target="_blank" rel="nofollow">http://www.alstom.com/italy/it</a></p> <p>Edf: <a title="Edf" href="http://france.edf.com" target="_blank" rel="nofollow">http://france.edf.com</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/desolforazione-dei-fumi-per-la-centrale-di-rybnik_79823/">Desolforazione dei fumi per la centrale di Rybnik</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/desolforazione-alstom-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Alstom Power Italia partecipa a un progetto pilota di Ccs</title> <link>https://energia-plus.it/alstom-power-italia-partecipa-a-un-progetto-pilota-di-ccs_79873/</link> <pubDate>Wed, 19 Feb 2014 11:51:38 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[cattura]]></category> <category><![CDATA[Ccs]]></category> <category><![CDATA[CO2]]></category> <category><![CDATA[energia elettrica]]></category> <category><![CDATA[impianto]]></category> <category><![CDATA[sequestro]]></category> <category><![CDATA[termoelettrico]]></category> <guid isPermaLink="false">http://ambiente-plus.it/?p=67443</guid> <description><![CDATA[<p>Ci sarà della tecnologia italiana nella prima fase dello studio (Feed – Front-End Engineering and Design) del progetto pilota di cattura e sequestro del carbonio (Ccs) White Rose Ccs, promosso dal Governo britannico. Nell’ambito del UK Ccs Commercialisation Programme, il Governo del Regno Unito ha infatti assegnato il Feed a Capture Power, una joint venture […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-power-italia-partecipa-a-un-progetto-pilota-di-ccs_79873/">Alstom Power Italia partecipa a un progetto pilota di Ccs</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Ci sarà della tecnologia italiana nella prima fase dello studio (Feed – Front-End Engineering and Design) del progetto pilota di cattura e sequestro del carbonio (Ccs) White Rose Ccs, promosso dal Governo britannico.</p> <p>Nell’ambito del UK Ccs Commercialisation Programme, il Governo del Regno Unito ha infatti assegnato il Feed a Capture Power, una joint venture formata da <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com/Italy/it" target="_blank" rel="nofollow">Alstom</a>, Drax e Boc. Il Feed comprende la fase di pianificazione dettagliata, con analisi della definizione tecnica del progetto Ccs per l’intera catena, oltre alla creazione dei budget del progetto, allo sviluppo del project financing e alla richiesta dei necessari permessi e consensi.</p> <p>A pieno regime, l’impianto, situato presso il sito di Drax, vicino a Selby, nel North Yorkshire, genererà circa 426 MW (lordi) di energia elettrica pulita, equivalenti al fabbisogno di 630.000 abitazioni. Il 90% della CO2 prodotta dall’impianto sarà catturata e trasportata attraverso dei tubi in una formazione salina profonda sotto il Mare del Nord per lo stoccaggio permanente.</p> <p>Il progetto White Rose Ccs utilizzerà la tecnologia Oxy-Combustion di Alstom e si avvarrà della tecnologia d’avanguardia dell’azienda per le centrali termoelettriche ultra-supercritiche. L’unità Ecs di Sesto San Giovanni è coinvolta per la rimozione dell’SO2 con la tecnologia di desolforazione ad umido (Wfgd), per la quale è centro di competenza del Gruppo per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.</p> <p>Poiché il progetto White Rose è legato ai fumi derivanti dalla combustione in ossigeno puro (Oxifiring), sarà necessario adottare soluzioni specifiche per diversi componenti del sistema. Per la parte generale relativa alle reazioni chimiche saranno adottate le soluzioni sperimentate attraverso alcuni impianti pilota; per altre parti più di dettaglio meccanico-impiantistico saranno invece intraprese delle attività di ricerca e sviluppo che permetteranno di ingegnerizzare le soluzioni.</p> <p> </p> <p>Alstom: <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com/Italy/it" target="_blank" rel="nofollow">http://www.alstom.com/Italy/it</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-power-italia-partecipa-a-un-progetto-pilota-di-ccs_79873/">Alstom Power Italia partecipa a un progetto pilota di Ccs</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/Ccs_alstom-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Alstom ha installato la più grande turbina eolica offshore al mondo al largo della costa belga</title> <link>https://energia-plus.it/alstom-ha-installato-la-piu-grande-turbina-eolica-offshore-al-mondo-al-largo-della-costa-belga_67403/</link> <pubDate>Mon, 25 Nov 2013 09:52:51 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[debaranz]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Alstom]]></category> <category><![CDATA[alternatore]]></category> <category><![CDATA[installazione]]></category> <category><![CDATA[magneti]]></category> <category><![CDATA[mare]]></category> <category><![CDATA[offshore]]></category> <category><![CDATA[pale]]></category> <category><![CDATA[pilastri]]></category> <category><![CDATA[rotore]]></category> <category><![CDATA[torre]]></category> <category><![CDATA[turbina eolica]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=67403</guid> <description><![CDATA[<p>Si tratta della più grande turbina eolica offshore mai installata nelle acque marine. Grazie al suo rotore di 150 metri (con pale lunghe 73,50 metri), la turbina garantisce un rendimento migliore del 15% rispetto alle turbine offshore esistenti, e sarà in grado di fornire energia elettrica equivalente al consumo di circa 5.000 famiglie. Dopo i […]</p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-ha-installato-la-piu-grande-turbina-eolica-offshore-al-mondo-al-largo-della-costa-belga_67403/">Alstom ha installato la più grande turbina eolica offshore al mondo al largo della costa belga</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Si tratta della più grande turbina eolica offshore mai installata nelle acque marine. Grazie al suo rotore di 150 metri (con pale lunghe 73,50 metri), la turbina garantisce un rendimento migliore del 15% rispetto alle turbine offshore esistenti, e sarà in grado di fornire energia elettrica equivalente al consumo di circa 5.000 famiglie.</p> <p>Dopo i test condotti con successo sulla prima Haliade 150 installata a Le Carnet, in Francia, che ha ottenuto nel maggio 2013 la misurazione delle prestazioni di potenza Iec -International Electrotechnical Commission (potenza Curve1), l’installazione premetterà di verificare come si comporta la macchina in mare aperto, ambiente per il quale è stata progettata e sviluppata.</p> <p>Una sottostruttura di 61 metri è stata installata su pilastri conficcati a una profondità di oltre 60 metri. È stata poi gradualmente montata la torre alta 78 metri. Nell’insieme, la navicella si erge a più di 100 metri sopra il livello del mare. La turbina eolica e la sua struttura di sostegno pesano complessivamente 1.500 tonnellate.</p> <p>Questa turbina eolica funziona senza moltiplicatore di giri (mediante trasmissione diretta) ed è dotata di un alternatore a magneti permanenti per ridurre i costi di esercizio e di manutenzione. Haliade 150 è dotata della tecnologia Pure Torque di Alstom, che protegge l’alternatore deviando le sollecitazioni indesiderate del vento verso la torre della turbina e ottimizza in tal modo le prestazioni.</p> <p>L’installazione in mare aperto della turbina eolica da 6 MW rappresenta per Alstom una tappa importante nel processo di industrializzazione di questo prodotto.</p> <p>La turbina eolica di Le Carnet dovrebbe ottenere la certificazione finale nel corso della prima metà del 2014. La realizzazione delle due fabbriche di Saint-Nazaire (per le navicelle e i generatori) è in corso e terminerà nell’estate 2014, seguita dalla costruzione delle due fabbriche di Cherbourg (pale e torri).</p> <p>“Questo progetto con Belwind conferma il nostro alto livello tecnologico e le nostre capacità innovative. L’installazione della nostra turbina, che è semplice, robusta ed efficiente, contribuisce a migliorare la competitività dell’energia eolica offshore”, ha dichiarato Alfonso Faubel Senior Vice-President Alstom Wind.</p> <p>“La collaudata esperienza di Belwind nel completare progetti offshore e realizzare parchi eolici, ha aiutato Alstom a eseguire il lavoro di installazione in acque marine nelle migliori condizioni possibili. Siamo convinti che l’innovativa tecnologia di Alstom per l’energia eolica contribuirà a fornire una delle future soluzioni per garantire energia pulita, affidabile ed efficiente”, ha detto Wim Biesemans, presidente Belwind.</p> <p> </p> <p>Alstom: <a title="Alstom" href="http://www.alstom.com" target="_blank">http://www.alstom.com</a></p> <p>The post <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it/alstom-ha-installato-la-piu-grande-turbina-eolica-offshore-al-mondo-al-largo-della-costa-belga_67403/">Alstom ha installato la più grande turbina eolica offshore al mondo al largo della costa belga</a> appeared first on <a rel="nofollow" href="https://energia-plus.it">Energia Plus</a>.</p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2013/11/Installation-Haliade150-offshorewind-turbine-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. 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