Cyber-Bee, società di R1 Group specializzata in servizi e consulenze per la sicurezza informatica, e Libraesva annunciano l’iniziativa Sustain Hive a testimonianza dell’impegno delle due aziende a sposare la sicurezza per eccellenza. Sustain Hive è un progetto che punta a innestare un business etico e sostenibile, realizzabile attraverso l’adozione di una soluzione integrata, con ricadute e impatti sociali e ambientali importanti e duraturi.
“La sicurezza tecnologica oggi non può prescindere dalla sicurezza dell’ambiente in cui ci muoviamo, che ci accoglie e ci consente di lavorare quotidianamente. Riteniamo sia giunto il momento di assumersi una responsabilità chiara nei confronti del nostro pianeta, per questo abbiamo scelto di contribuire alla sua salvaguardia anche all’interno di contesti business, aderendo a un’iniziativa che ha, tra l’altro, come simbolo quello delle api e che riporta al nome della nostra società” afferma Luca Gabrielli, Amministratore di Cyber-Bee.
Parte da qui, in questo 2021 post-pandemico, il progetto di adozione di 75 Arnie di Ovriè, che pratica nomadismo nelle valli delle Alpi Cozie (Piemonte), da parte di Cyber-Bee che le darà in adozione gratuita, per un anno, ai partecipanti nelle 5 tappe del Roadshow in programma da giugno a settembre. Il Roadshow si terrà in collaborazione con Libraesva, eccellenza italiana di email security.
“Siamo felici di rispettare l’equilibrio fra uomo e ambiente e di sostenere il giovane ecosistema 17tons.earth, i cui partner Apicoltura Ovrié e l’Associazione Apisfero hanno messo a disposizione rispettivamente le arnie e la tecnologia BeeVS di monitoraggio degli alveari. Nel corso dei nostri 5 appuntamenti 2021, dedicati a presentare soluzioni, trend e tecnologie di sicurezza ai nostri clienti, avremo il piacere di dare in adozione un’arnia per 12 mesi, a ciascuno dei partecipanti. Ogni partecipante riceverà un Certificato di Adozione 17tons.earth e report periodici di stato e controllo del monitoraggio. A fine anno, un campione di miele prodotto dall’arnia andrà al padre adottivo o alla madre adottiva” – commentano da Cyber-Bee.
Così come nella Cyber sicurezza la sfida è prevedere e vincere gli attacchi informatici degli hacker, nell’apicultura la sfida è quella di intercettare gli attacchi patogeni di una specie di acaro parassita particolarmente aggressiva, la Varroa Destructor, che è in grado di colpire le api adulte e le loro covate, nelle quali si annida. Lo strumento di monitoraggio elettronico, Bee Varroa Scanner, si basa sulla tecnologia e in particolare su algoritmi di intelligenza artificiale capaci di contare la Varroa presente sul fondo dell’alveare in pochi secondi e con una precisione di molto superiore rispetto all’occhio umano.
Il progetto è riconosciuto come una delle migliori tecnologie in campo ambientale e il sistema è stato adottato per la ricerca e il monitoraggio di questo parassita da gruppi di ricerca internazionali, università e associazioni apistiche.
“Siamo lieti di sostenere l’iniziativa di Cyber-Bee e di contribuire pragmaticamente a proteggere il nostro ecosistema in cui le api svolgono un ruolo assolutamente non marginale” dichiara Antonio Serra Sales Director Italy di Libraesva. “Le similitudini tra le dinamiche e le logiche di attacco informatico e quelle di infezione da agente patogeno sono maggiori di quanto ci si aspetterebbe e riteniamo che in entrambi questi ambiti sia fondamentale farsi portatori di Cultura e informazione per creare un mondo più consapevole e adottare buone pratiche per proteggersi – da dietro lo schermo di un pc e allo stesso modo in natura”.