“La crescita delle energie rinnovabili è una bella notizia, e merita alcune riflessioni. Come riporta l’osservatorio di Anie (l’associazione delle imprese della produzione elettrica a zero emissioni) su dati Terna, il 168% di produzione Green in più nel primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 – con una prevalenza del fotovoltaico – denota un grande sviluppo e diversificazione del mercato sia in termini geografici (il boom emerge in Val D’Aosta, nel Lazio e in Sicilia) sia in termini di potenze installate, interessando impianti di tipo ‘domestico’, come quelli più performanti. Dati che devono far riflettere gli ultimi scettici a riguardo: le rinnovabili sono una risposta credibile alla nostra eccessiva dipendenza energetica dall’estero. L’appello al prossimo governo è quello di affrontare, come priorità, il rapporto con le soprintendenze e, se fosse necessario, pensare ad un commissario che se ne occupi. Lavoriamo a un piano nazionale delle aree idonee, per dare lo slancio decisivo al settore. In Italia abbiamo tecnologia e know how, che spesso siamo costretti a esportare. Manca l’ultimo miglio della semplificazione per lo sviluppare e stimolare lo sviluppo nel nostro Paese”.
Lo dichiara Felice Granisso, ceo di Teatek, gruppo internazionale attivo nei settori energia rinnovabile, automazione, macchine industriali, trattamento acque.