Il Comitato Organizzativo dell’incontro sta lavorando attivamente per garantire il successo di Smagua 2010. Gli obiettivi sono l’incremento della presenza internazionale, l’aumento della diffusione di tutte le innovazioni tecnologiche presentate in seno alla fiera e la promozione della crescita dei settori dell’irrigazione, il trattamento e il riutilizzo delle acque e la loro dissalazione.
Mancano otto mesi alla celebrazione della diciannovesima edizione di Smagua, l’incontro commerciale internazionale del settore idrico per eccellenza, che ancora una volta porrà la Fiera di Saragozza al centro delle attenzioni del settore idrico e che darà protagonismo alle più avanzate tecnologie in materia di gestione integrale dell’acqua. Fra il 2 e il 5 marzo, le principali aziende del settore presenteranno anteprime e novità su impianti, dispositivi e tecniche di applicazione a settori quali l’irrigazione, il trattamento e la depurazione delle acque o la dissalazione, settori al tempo stesso forti e tecnologicamente all’avanguardia.
La scorsa edizione di Smagua, realizzata nel 2008, fu un vero e proprio successo e superò i record di partecipazione, con la presenza di 1.725 marchi espositori, provenienti da 39 paesi, e con 35.112 visitatori professionali, da 64 paesi, che per 4 giorni percorsero i 9 padiglioni e gli 80.238 m2 della superficie totale della fiera. Fu così dimostrato il carattere internazionale di Smagua, con il 40% di aziende spagnole (714). Il resto era suddiviso principalmente fra imprese europee (751), americane (172), asiatiche e dell’Oceania (87).
Se la precedente convocazione di Smagua fu un successo senza precedenti, convalidato dalla soddisfazione dei suoi partecipanti, per questa nuova edizione l’organizzazione si è prefissata alcuni obiettivi molto chiari: l’incremento della presenza di Smagua a livello internazionale, il rafforzamento della diffusione di tutte le innovazioni tecnologiche presentate nella Fiera e l’appoggio al consolidamento e alla crescita dei settori dell’esposizione, soprattutto l’irrigazione, il trattamento e il riutilizzo delle acque e la loro dissalazione.
Per garantire il conseguimento di tali obiettivi e di conseguenza la crescita di Smagua 2010, il comitato organizzativo, di cui fanno parte le principali aziende e associazioni del settore, sta già lavorando su più fronti, organizzandosi in gruppi di lavoro e con un metodo e un calendario molto precisi. In questo modo, dopo la prima riunione lo scorso marzo, in cui fu costituito il comitato organizzativo presieduto dal direttore generale delle Acque di Barcellona, Ángel Simón, sono stati creati tre gruppi, composti dai membri del comitato. Ogni gruppo è composto da otto persone e un coordinatore e si prevede che realizzeranno riunioni a scadenza periodica per aggiornarsi sui progressi, esporre le loro conclusioni e verificare in comune lo sviluppo dell’evento. Il primo gruppo progetterà le diverse attività parallele, il secondo lavorerà su comunicazione, promozione e divulgazione, nazionale e internazionale, così su tutto ciò che riguarda espositori e visitatori. E infine, il terzo gruppo si occuperà di tutto ciò che riguarda i servizi della Fiera.
Per quanto riguarda le attività parallele della prossima edizione, l’organizzazione ha anticipato che sta lavorando a un programma ambizioso e di grande interesse tecnico e professionale, per cui sta collaborando con diverse associazioni e gruppi editoriali. Fra tali attività e in seguito al successo ottenuto nella scorsa edizione, sarà indetto il 2º Premio Smagua per lo Sviluppo e l’Applicazione della Tecnologia nel settore dell’Acqua e dell’Irrigazione. Questo premio incrementa il carattere innovatore dell’incontro ed è organizzato dalle pubblicazioni professionali Tecnología del Agua e Riegos y Drenajes XXI in collaborazione con l’ente fieristico Feria de Zaragoza.
Smagua: www.smagua.com