Si svolge al Palaolimpico Isozaki di Torino dall’8 al 13 settembre la quinta edizione del World Tribology Congress, appuntamento di riferimento per il mondo della tribologia, cioè lo studio e l’applicazione dei principi dell’attrito, della lubrificazione e della resistenza.
Organizzato dall’Associazione Italiana di Tribologia (AIT) in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Università di Pisa, il World Tribology Congress rappresenta un’opportunità unica di confronto sui recenti progressi nel campo della ricerca e un punto di incontro tra mondo scientifico e industria.
I numeri dell’evento: 14 aree di ricerca, 5 sessioni plenarie, 1.000 ospiti da cinque continenti, 1.200 abstract di ricerca presentati di cui oltre 100 solo dall’Italia. L’edizione 2013 dedica particolare attenzione alle tematiche della sostenibilità: la riduzione dell’attrito è, infatti, un elemento strategico per l’efficienza e il risparmio energetico.
SKF ha deciso di ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’ambito del WTC, forte della sua Conoscenza Ingegneristica che ha fornito un contributo importante all’evoluzione del movimento in campo meccanico: la tribologia è alla base di ogni soluzione tecnologica che mira alla riduzione dell’attrito e si configura quindi come disciplina di riferimento dell’innovazione firmata SKF.
“La presenza di SKF al WTC”, sottolinea l’amministratore delegato di SKF Italia Aurelio Nervo, “rafforza ulteriormente il nostro profilo di knowledge engineering company. Investiamo in innovazione, ricerca e sostenibilità non soltanto per produrre cuscinetti, ma per offrire ai nostri clienti una vasta gamma di prodotti, soluzioni e servizi in grado di soddisfare le esigenze provenienti dai vari settori industriali e di contribuire, attraverso il portfolio SKF BeyondZero, al risparmio energetico e quindi alla tutela dell’ambiente”.
La partecipazione al WTC conferma e ribadisce il carattere innovativo di SKF, che si traduce in un confronto continuo con il mondo scientifico e accademico per lo sviluppo di prodotti e soluzioni a elevata efficienza energetica. SKF, inoltre, è tra i soci fondatori dell’AIT (Associazione Italiana di Tribologia).
Si deve, inoltre, a Sven Wingquist – fondatore della SKF nel 1907 – l’invenzione del cuscinetto orientabile a doppia corona di sfere. Da qui, un impegno che è continuato nel corso dei decenni attraverso lo sviluppo continuo di soluzioni e la definizione di standard riconosciuti internazionalmente.
La teoria SKF della durata, ad esempio, è parte integrante della norma ISO 281:2007, che stabilisce i metodi di calcolo dei valori di carico dei cuscinetti volventi e del loro ciclo di vita. Anche la prima norma ISO sulla durata dei cuscinetti, pubblicata nel 1962, adottava le formule e i calcoli SKF in vigore a quel tempo.
Nel 2012, il Gruppo SKF ha presentato globalmente 421 richieste di brevetto, mentre l’investimento in ricerca e sviluppo è stato pari al 2,5% delle vendite complessive. In tutto il mondo SKF può vantare la collaborazione con un vasto e autorevole network di centri e laboratori di Ricerca&Sviluppo e la partnership con i principali istituti di ricerca universitari su scala mondiale.
Per quanto riguarda l’offerta al mercato, SKF ha introdotto il portfolio SKF BeyondZero, che definisce e quantifica le soluzioni SKF in grado di aiutare i clienti a ridurre il loro impatto ambientale. Il portfolio SKF BeyonZero tiene conto sia della dimensione commerciale sia di quella sostenibile e per questa ragione è in grado di creare valore per i clienti, gli investitori e l’ambiente. A tal proposito, le vendite totali provenienti dai prodotti del portfolio nel 2012 sono aumentate del 20%. L’obiettivo, ora, è quello di incrementare le vendite dei prodotti e soluzioni del pacchetto SKF BeyondZero fino a 10 miliardi di corone svedesi nel 2016.
SKF: www.skf.it
Associazione Italiana di Tribologia: www.aitrib.it
World Tribology Congress: www.wtc2013.it