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Sistema di raffreddamento a risparmio energetico nel tunnel della ManicaERT

Eurotunnel ha pubblicato i dati ufficiali che dimostrano come il nuovo sistema di raffreddamento realizzato nel tunnel della Manica abbia ottenuto un risparmio energetico del 33% dopo la prima stagione di utilizzo, mantenendo la temperatura a livelli determinati. Grazie a questo nuovo sistema di raffreddamento, nel 2017 l’operatore ha risparmiato 4,8 GWh e circa 500.000 €, ovvero l’equivalente dell’elettricità consumata da 1.000 abitazioni.

I dati appena resi noti sull’utilizzo del nuovo sistema di raffreddamento premiano in modo straordinario gli sforzi a favore della sostenibilità attuati da Eurotunnel, che ad oggi si è aggiudicata la sua quinta certificazione consecutiva del sistema britannico Carbon Trust Standard per un’ulteriore diminuzione del 9% delle emissioni di CO2 nel periodo 2015-2016 a confronto col periodo 2012-2013.

“L’impegno di Eurotunnel per la tutela dell’ambiente si concretizza in numerose iniziative. Abbiamo visto la sostituzione del sistema di raffreddamento del tunnel della Manica come un’opportunità per ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2”, ha commentato François Gauthey, vice amministratore delegato di Getlink, proprietario del tunnel sotto il Canale della Manica. “Tale impegno ha richiesto l’installazione di un nuovo sistema di raffreddamento—il più ampio d’Europa—allo scopo di mantenere temperature ambiente ottimali nel tunnel della Manica. Il refrigerante Solstice zd di Honeywell, con il suo bassissimo potenziale di riscaldamento globale (GWP), e i refrigeratori Trane, già utilizzati per raffreddare infrastrutture ed edifici di grandi dimensioni, hanno offerto la migliore combinazione di caratteristiche in grado di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di risparmio energetico e tutela ambientale”.

Il tunnel della Manica collega il Regno Unito da Folkestone nel Kent, a Coquelles, Pas-de-Calais, nella Francia settentrionale. Senza un costante raffreddamento, il calore generato dai treni ad alta velocità che attraversano il tunnel della Manica tende a portare le temperature interne oltre i 35 °C, che rappresenta il valore massimo al di sopra del quale non è più possibile ottenere condizioni ottimali per il funzionamento dei servizi. Il nuovo sistema consente il mantenimento della temperatura ambiente intorno ai 25 °C.

Il sistema include quattro refrigeratori ad elevata potenzialità (da 2.600 kW a 14.000 kW) CenTraVac Serie E di Trane, impegnata nella fornitura di soluzioni e servizi per la climatizzazione di interni e marchio di Ingersoll Rand. Questi refrigeratori hanno un’efficienza energetica superiore del 10% rispetto al secondo miglior refrigeratore disponibile in questo tonnellaggio. Due di tali refrigeratori vengono impiegati a Sangatte, Francia, già dal 2016, mentre le restanti unità installate a Shakespeare Cliff, nel Regno Unito, sono operative dalla fine di ottobre 2017.

“La Serie E fa parte del nostro portafoglio di prodotti EcoWise, progettato per ridurre l’impatto ambientale con refrigeranti di ultima generazione caratterizzati da basso potenziale di riscaldamento globale ed elevata efficienza operativa, in linea con il nostro impegno aziendale volto all’introduzione di prodotti capaci di ridurre le emissioni di gas serra”, ha affermato Jose La Loggia, vice presidente e direttore generale di Trane in Europa. “Questi refrigeratori sono stati utilizzati con successo in varie applicazioni in Europa e hanno aiutato i nostri clienti a ottenere un risparmio operativo e a diminuire le emissioni di CO2, senza compromettere sicurezza, affidabilità e prestazioni”.

Solstice zd appartiene alla famiglia di prodotti a marchio Solstice di Honeywell, che permettono ai clienti di ridurre le emissioni di CO2 senza sacrificare le prestazioni. Si tratta di un refrigerante non infiammabile basato sulla tecnologia delle idrofluoro-olefine (HFO) di Honeywell e dotato di un GWP pari a 1, ovvero più basso del 99,9% rispetto all’R-22, il refrigerante utilizzato in precedenza nel tunnel della Manica, e inferiore a qualsiasi altra soluzione non infiammabile sul mercato. È concepito per i refrigeratori centrifughi, impiegati principalmente nei sistemi di raffreddamento di progetti infrastrutturali o edifici di grandi dimensioni, nonché per sistemi con ciclo Rankine a fluido organico e pompe di calore ad alta temperatura.

“A livello mondiale sta crescendo la domanda di soluzioni come Solstice zd, le quali offrono la migliore combinazione di caratteristiche in grado di aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi in fatto di tutela ambientale. L’uso dei nostri refrigeranti per raffreddare importanti strutture come il tunnel della Manica in Europa ne dimostra la facile adattabilità anche ai sistemi di raffreddamento più impegnativi e ampi, pur continuando a offrire risparmio energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e conformità normativa”, ha commentato Julien Soulet, vice presidente e direttore generale di Honeywell Fluorine Products in Europa, Medio Oriente e Africa. “Ci impegniamo ad aiutare le aziende affinché adottino soluzioni di ultima generazione a basso GWP”.