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Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricoloERT

La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della scarsità d’acqua e migliorare la resilienza del settore agricolo.

La siccità rappresenta una sfida sempre più urgente per gli agricoltori, minacciando la sicurezza alimentare e causando gravi perdite economiche. Il progetto Sighting si propone di affrontare questa problematica attraverso l’implementazione di strategie e tecnologie innovative.

Tra gli obiettivi principali del progetto Sighting:

Il progetto Sighting si basa su un approccio multidisciplinare riunendo studiosi nel campo dell’ingegneria agraria, idraulica e idrologia, della geologia e della chimica delle acque. Hanno inoltre manifestato ufficialmente il loro interesse verso Sighting istituzioni ed organizzazioni di settore e governative che verranno coinvolte con l’obiettivo di collaborare e sviluppare strategie pratiche ed efficaci.

Sighting vuole rispondere alle seguenti domande: in che misura il remote sensing può aiutare nell’identificare e caratterizzare i corpi idrici superficiali dei laghetti collinari? Qual è l’impatto del processo di erosione idrica accelerato dall’agricoltura sulla disponibilità d’acqua nei laghetti? Quanti nutrienti, pesticidi e sostanze chimiche vengono rilasciate dall’agricoltura e immagazzinate nei laghetti ? Come le caratteristiche dei sedimenti possono essere un indicatore per un’analisi retrospettiva dell’uso del suolo? In che modo i laghetti possono contribuire ad aumentare la resilienza delle aree rurali al cambiamento climatico? Quali caratteristiche dei laghetti o strategie di gestione hanno un impatto sui servizi eco-sistemici da essi offerti?

Il progetto Sighting è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU e cofinanziato da Unipg, Unicusano e CNR.