W4S-3 Inox di Sick definisce un livello più elevato nello standard delle fotocellule grazie alla tecnologia di costruzione della custodia, ai materiali impiegati e al design. Tutto ciò si traduce in dimensioni molto compatte, di poco superiori a quelle di una zolletta di zucchero, che permettono una facile integrazione del sensore anche all’interno di macchine con spazi limitati.
L’housing è in acciaio inossidabile 14435/Aisi 316L, molto resistente e approvato per il contatto con gli alimenti, i Led sono integrati nel profilo, mentre i fori M3 possono essere completamente sigillati. La superficie, quindi, è liscia, priva di incavi, facile da pulire e igienica; offrendo l’affidabilità di un funzionamento continuo con tutti i cicli di pulizia considerati, supera abbondantemente i requisiti richiesti dai test previsti dal grado IP69k. Anche dal punto di vista fotoelettrico, W4S-3 Inox presenta un’ottima immunità alla luce ambientale con il doppio Led presente nei soppressori di sfondo o di primo piano.
L’impiego di tecnologia pin-point e Led su tutta la serie permette ai sensori di emettere una luce più focalizzata e omogenea; mentre la versione a riflessione arriva fino a 5 m grazie al Led pin-point che fornisce una riserva funzionale superiore, molto utile in ambienti sporchi. La regolazione del sensore può essere eseguita con il pulsante di tech-in integrato nel corpo sensore; in alternativa, si può effettuare direttamente dal controller, via cavo.
L’innovazione è rappresentata anche dall’impostazione dei parametri via IO Link; il sensore può essere impostato da remoto e può comunicare all’operatore diversi parametri di stato, di funzionamento e di manutenzione.
Le caratteristiche tecniche della fotocellula ne assicurano l’operatività per molti anni, sia che siano impiegati detergenti aggressivi o disinfettanti, sia in presenza di vapori corrosivi, come nel processo di produzione delle celle solari.
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