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Sick: le potenzialità di IO-LinkERT

Controllo remoto dei sensori, diagnostica, facilità di impostazione nel cambio formato sono solo alcuni dei vantaggi offerti dalla tecnologia IO-Link. Tecnologia che Sick, produttore protagonista di sensori e soluzioni per l’automazione industriale, integra da tempo con successo nei suoi prodotti.

Per meglio capire il funzionamento, i vantaggi e l’utilizzo di questo tipo di comunicazione bidirezionale che permette la facile integrazione di sensori ed attuatori nella piramide di automazione, il prossimo 20 ottobre si terrà il primo IO-Link User Workshop italiano.

Sick, membro del consorzio IO-Link, prenderà parte a questa importante giornata congressuale con due diversi incontri in cui verrà dimostrata, sia teoricamente sia a livello pratico, la semplicità di integrazione dei sensori IO-Link all’interno dell’ambiente di sviluppo del Plc.

Con le fotocellule, i sensori di contrasto, i sensori magnetici per cilindri e i sensori di pressione e livello, Sick offre vasto portafoglio di sensori con comunicazione IO-Link e moduli di interfaccia con i più diffusi bus di campo, per una rapida integrazione nei diversi ambienti di comando e automazione.

Nella sezione espositiva dell’evento IO-Link sarà possibile conoscere da vicino alcune soluzioni avanzate che consentono, ad esempio, la comunicazione diretta tra sensore ed attuatore, senza alcun passaggio dal sistema di automatizzazione. Esattamente come avviene con il Deltapac, il sensore fotoelettrico che sfrutta la tecnologia optoelettronica Delta-S-Technology brevettata da Sick per rilevare la presenza dei bordi fino a 40 mm di distanza e fino a 3 m/s, senza alcun settaggio. Le versioni Smart con collegamento IO-Link aiutano il cliente a configurare le uscite del sensore secondo le proprie esigenze.

Un altro impiego della tecnologia IO-Link avviene nel sensore di pressione elettronico per aria compressa PAC50, progettato per le molteplici applicazioni nei sistemi di controllo e azionamento pneumatici che devono garantire continuità nei processi produttivi, e impegnato nella registrazione e nel monitoraggio dei valori di pressione e vuoto nell’automazione di fabbrica.

Anche i sensori di livello della serie LFP sono dotati dell’interfaccia IO-Link per la facile integrazione con l’automazione di macchine e impianti e per la configurazione delle funzionalità da remoto. Il sensore, dotato, oltre che di display, anche di segnale di uscita analogico e di due punti di commutazione, consente di monitorare la variazione continua del livello di fluido e controllare i livelli di minimo e di massimo, con un unico dispositivo.

Infine, sarà possibile conoscere il pressostato PBS per la misurazione della pressione dei sistemi idraulici. Il PBS unisce un sensore elettronico di pressione, un trasmettitore ed un display in un unico dispositivo, e la comunicazione IO-Link consente l’impostazione rapida e sicura dei parametri in caso di sostituzione del prodotto.