Relazioni pubblicate oggi dalla Commissione europea rivelano che nell’UE quasi il 15% degli uccelli è a rischio di estinzione così come lo è il 7,5% di tutte le specie ittiche marine delle sue acque. Oggi si apre inoltre la Settimana verde 2015, la più grande conferenza europea dedicata alla politica in materia di ambiente, che esaminerà le cause alla base di queste tendenze e come combattere la perdita di biodiversità. La conferenza dura tre giorni, è gratuita e aperta a tutti; tutte le sessioni sono trasmesse in streaming.
Il primo Vicepresidente Frans Timmermans, responsabile per lo sviluppo sostenibile, ha dichiarato: “La Settimana verde fornirà contributi preziosi per il controllo dell’adeguatezza delle direttive incentrate sulla natura, attualmente in corso. Ciò significa migliorarne le modalità di funzionamento e rendere più facile la loro applicazione, pur senza compromettere tutti quegli obiettivi così importanti per i nostri cittadini.”
Il Commissario Karmenu Vella, responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Queste relazioni contengono alcune statistiche preoccupanti – ma dimostrano anche l’efficacia di azioni ben orientate per la protezione della biodiversità dalla quale dipendiamo. Dobbiamo trovare il modo di fare di più a partire dai successi già ottenuti, diffondendoli anche ad altri ambiti. La Settimana verde è un’eccellente opportunità per raccogliere contributi in vista dei prossimi passi.”
Pubblicate dopo la recente relazione sullo stato della natura nell’Unione europea , queste ultime liste rosse (finanziate dalla Commissione europea) dipingono uno scenario altrettanto contrastato della vita selvatica nell’Unione e sottolineano l’urgente necessità di agire. Esse dimostrano anche che gli sforzi per migliorare gli ecosistemi vulnerabili possono risultare estremamente efficaci.
Malgrado alcuni successi nell’ambito della conservazione, molte specie ittiche sono in declino a causa di uno sfruttamento eccessivo, di cambiamenti nell’utilizzo del territorio, dell’inquinamento, dello sviluppo delle infrastrutture e dei cambiamenti climatici.
La strategia per la biodiversità dell’Unione europea prevede una serie di interventi per arrestare e invertire, entro il 2020, la perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici. La Commissione è attualmente impegnata in una valutazione intermedia della strategia, che si propone di individuare eventuali settori che possono essere migliorati.
La Commissione sta anche effettuando un controllo dell’adeguatezza della legislazione incentrata sulla protezione della natura. La Settimana verde sarà scandita da sessioni specifiche all’interno delle quali questi e altri temi saranno esaminati e discussi. In parallelo, fino al 24 luglio resterà aperta una consultazione online relativa alla legislazione ambientale (direttive Uccelli e Habitat).