È ormai evidente che i nuovi attori economici sulla piazza mondiale si trovano a Est: Cina e India sono in una fase di sviluppo che dura ininterrottamente da quasi 10 anni e non sembra arrestarsi. Per alimentare crescite del Pil a due cifre occorrono molte risorse (ma anche molte riforme) che devono essere contese sui mercati internazionali con le potenze economiche già attive nella zona: Corea e Giappone, le sempre più sviluppate Thailandia e Malesia. Tutti questi Paesi sono poveri di idrocarburi che devono obbligatoriamente acquistare sui mercati internazionali