Il progetto che pianificherà fino al 2030 l’uso delle risorse idriche dell’Iraq, e in particolare del Tigri e dell’Eufrate, i suoi principali corsi d’acqua, è stato affidato a Sgi Studio Galli Ingegneria di Sarmeola di Rubano (PD) capogruppo di un consorzio italo-giordano con Med Ingeneria e El Concorde.
L’accordo è stato siglato a Bagdad alla presenza del Vice Ambasciatore d’Italia Renato di Porcia, del Primo Segretario Nicola Bazzani e del Ministro delle Risorse Idriche dell’Iraq Latif Raschid. Sgi si è aggiudicata un appalto del valore di oltre 35 milioni di dollari concorrendo in una gara alla quale sono invitate le 14 maggiori società internazionali di consulenza.“Con questa pianificazione”, dichiara August Pretner di Sgi subito dopo la firma del contratto, “si prospetta di ottimizzare l’utilizzo di una risorsa vitale per l’Iraq. Non solo per le necessità agricole, industriali e civili del Paese, ma anche per la sopravvivenza delle marshlands, la più estesa area umida del Medio Oriente e una delle più vaste del mondo”.
Nei prossimi anni la realizzazione di alcuni progetti di dighe in Turchia, Siria e Iran, stando ai risultati di alcuni modelli previsionali, potrebbero portare a un dimezzamento della portata d’acqua disponibile per l’Iraq. Nella zona e in altre parti del mondo la disputa sull’utilizzo delle risorse idriche sta alimentando conflitti sempre più gravi e pericolosamente espandibili. È proprio per questi motivi che il progetto di pianificazione affidato a Sgi è strategico anche per la pacificazione e lo sviluppo dell’area.
Questa iniziativa avvia la fase II della Swrli - Strategy for water and land resources in Iraq del Ministero delle Risorse Idriche iracheno. Entro il 2013 sarà presentato il progetto definitivo della pianificazione delle risorse, l’archivio completo delle risorse disponibili, la presentazione degli strumenti di valutazione con l’elaborazione di modelli idrogeologici e di qualità delle acque su scala nazionale, lo sviluppo dei progetti per la realizzazione delle opere.
Sarà inoltre messo a punto con i tecnici del Ministero Iracheno un sistema avanzato di supporto alle decisioni e di ottimizzazione della gestione, per fronteggiare le siccità e le piene nel Paese.
Sgi: www.sgi-spa.it