Energia Plus

Risparmiare sulla bolletta rispettando l’ambiente? La soluzione è l’autoconsumo energeticoERT

Sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico, consumi responsabili: si parla sempre di quello che si vorrebbe ottenere, ma sappiamo davvero come raggiungere gli obiettivi?

In breve: è possibile coniugare la scelta di un approvvigionamento energetico che rispetti l’ambiente con la necessità – sempre più urgente – di risparmiare sul costo della bolletta?

Lo è: la soluzione è data dall’autoproduzione e dall’autoconsumo dell’energia elettrica. La prima prevede la possibilità, grazie ad un impianto fotovoltaico, di produrre autonomamente energia elettrica.

L’autoconsumo consiste nell’utilizzare l’energia solare autoprodotta per soddisfare le proprie esigenze domestiche anziché immetterla nella rete elettrica nazionale. L’autoconsumo può essere massimizzato abbinando, all’impianto fotovoltaico, un sistema di accumulo, che permette di avere una scorta di energia sempre disponibile, a qualsiasi ora del giorno o della notte e con qualsiasi situazione climatica.

SENEC, azienda specializzata nel settore fotovoltaico e nei sistemi di accumulo, spiega con pochi semplici step come raggiungere l’autosufficienza energetica.

  1. Installare un impianto fotovoltaico
    Il primo passo è l’installazione di un impianto fotovoltaico, che consente di auto-produrre, in modo pulito e gratuito, l’energia che può coprire le esigenze energetiche della casa. Attraverso i pannelli fotovoltaici, infatti, viene catturata l’energia del sole e prodotta energia elettrica che, grazie a un inverter, viene convertita in corrente alternata, pronta per essere utilizzata in casa per far funzionare luci ed elettrodomestici.
  2. Il sistema di accumulo
    Avere un impianto fotovoltaico non basta: è necessario un secondo passaggio, rappresentato dall’installazione di un sistema di accumulo. La maggior parte dell’energia che si produce grazie ai pannelli, infatti, non viene poi consumata, ma viene immessa nella rete elettrica pubblica. Con l’accumulo, al contrario, l’energia non immediatamente utilizzata dalla rete domestica può essere convogliata in apposite batterie progettate con una tecnologia intelligente proprio per essere immagazzinata e rilasciata quando le esigenze di consumo lo richiedono. In questo modo si può contare su una scorta di energia auto-prodotta pulita, 100% rinnovabile, gratuita e disponibile nelle ore serali o quando ci sono giornate piovose e nuvolose e l’impianto fotovoltaico non produce abbastanza.
  3. Scegliere sistemi intelligenti
    SENEC propone sistemi di accumulo ibridi intelligenti grazie ai quali si possono tagliare i costi in bolletta fino all’80%.

I sistemi SENEC possono abbinarsi a qualsiasi impianto fotovoltaico, sia nuovo che esistente, e garantiscono altissimi livelli di prestazione dell’intero impianto. Il design modulare e la possibilità di collegamento in cascata consentono di aumentarne la capacità di accumulo anche in momenti successivi. Altro fattore rilevante, la semplicità: l’installazione è eseguibile in poche ore, il monitoraggio è a disposizione da web o app e l’assistenza e l’aggiornamento avvengono da remoto. Inoltre, la soluzione di fornitura SENEC.Cloud permette di dire addio ai tradizionali fornitori di energia e sfruttare al 100% l‘energia fotovoltaica prodotta, pagando una tariffa fissa all-inclusive. Dalla comoda app, inoltre, è possibile visualizzare l’autosufficienza energetica e conoscere in tempo reale i propri consumi.

Il risultato è concreto non solo per il portafoglio, ma anche per l’ambiente: l’impianto utilizza l’energia pulita e rinnovabile del sole, abbattendo drasticamente le emissioni di CO2 e di tutti quei gas nocivi per clima e salute.