Si tratta di un sistema di tipo mobile che permetterà di segnare un passo avanti nella tecnologia per il trattamento dei fanghi. La caratteristica principale, oltre alle nuove tecnologie impiegate e versatilità del progetto, permette una soluzione compatta e il più possibile autonoma. L’impianto sarà gestito da sistemi di comando che potranno usufruire di fonti di alimentazione alternative. Esso sarà telecontrollato e tracciato a livello mondiale mediante sistema Gps/Gms.
Il sistema permette di trattare fanghi di diversa provenienza, mediante un ciclo sofisticato e versatile che comprende una grigliatura iniziale, dosaggio mediante pompe mono, condizionamento con polielettrolita in polvere, in emulsione o una combinazione di entrambi, per terminare con la disidratazione mediante un decanter di ultima generazione a elevato grado di disidratazione del Gruppo Alfa Laval.
In seguito un sistema di valvola a ghigliottina e tre coclee di tipo articolato con scarichi multipli permettono di scaricare il fango al massimo grado di secco in un contenitore, garantendo in ogni caso il massimo riempimento e un perfetto controllo del punto di scarico e del livello del fango medesimo.
Il sistema raggiunge il massimo grado di mobilità grazie a un impianto di scarico/carico automatico, completamente oleodinamico, che non necessita di alimentazione indipendente in quanto, su richiesta, alimentato da un gruppo di pannelli solari che ne costituiscono la carteratura.
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