Il recupero dei metalli nobili derivanti da scarti di lavorazione industriale o riciclaggio di materiali obsoleti rimane un tema fondamentale per il ciclo produttivo di aziende che operano in svariati settori: ad esempio quello orafo, del Raee, dei semiconduttori, dei catalizzatori. Le moderne legislazioni impongono uno smaltimento regolamentato dei residui il cui valore intrinseco è reso estremamente elevato dalla presenza di metalli preziosi.
Violi ha sviluppato una linea di apparecchiature ecocompatibili per il recupero di metalli preziosi nel pieno rispetto delle normative e delle politiche ambientali vigenti. Ne è un esempio la nuova macchina per lo staccamento dei componenti dalle schede elettroniche che contengono oro, argento, e platinoidi ed altri metalli nobili.
I componenti vengono selezionati in base al loro valore di recupero e trattati attraverso un ciclo di lavorazione semplice ed efficace che prevede l’impiego dei seguenti macchinari Violi: un forno a microonde per la carbonizzazione in pirolisi serie VM/FMW; un mulino di frantumazione serie VM/MA e P, un miscelatore di polveri serie VM/MX. Tale procedimento permette di ottenere una polvere pronta per essere analizzata al fine di determinare la quantità dei metalli preziosi in essa presenti e il cliente deciderà poi se vendere la polvere, oppure passare recuperare i metalli mediante l’uso di altri impianti.
La Violi ha sviluppato, inoltre, un impianto automatico per la lavorazione dei catalizzatori esausti, ricchi di platino, palladio, rodio, argento ed altri platinoidi. Il ciclo di recupero prevede una pre-frantumazione, deferrizzazione, tramoggia con celle di pesatura per determinare il peso da immettere in automatico all’interno del mulino il quale, frantumando il prodotto, divide le polveri, ricche di metalli preziosi, dal grossame (parti non frantumabili). All’uscita dal mulino è previsto un sistema selettivo per provvedere alla campionatura della polvere. I campioni vengono fatti analizzare attraverso processi chimici di affinazione per conoscere la quantità di metalli preziosi in essi presenti.