Verrà presto testato su strada il primo prototipo di camion frigo raffreddato con una promettente tecnologia che garantisce maggiore efficienza e minori costi. Si tratta di un nuovo sistema messo a punto nell’ambito del progetto europeo HP-ACS, Metal Hydride Heat Pump for Waste Heat Recovery in Vans Refrigeration Systems coordinato dall’Enea e concluso il 30 marzo scorso.
Attualmente la refrigerazione, necessaria in primo luogo per il trasporto di alimentari, si ottiene con sistemi di aria condizionata prodotta da compressori che ‘bruciano’ molta energia, fino al 15% del consumo del veicolo quando è in funzione. La nuova tecnologia utilizza invece un’innovativa pompa di calore ad assorbimento che sfrutta il calore disperso dal motore del veicolo per il raffreddamento. Poiché i furgoni e i camion refrigerati possono consumare fino a 100.000 litri di carburante/anno, di questa tecnologia green potrebbe far risparmiare fino a 8.000 litri di carburante a furgone, riducendo le emissioni e i costi, una voce che pesa alle numerose piccole e medie aziende del settore.
“Si tratta di un progetto che promette di rivoluzionare un mercato quale è quello del trasporto refrigerato, oggi in forte espansione in Europa”, sottolinea la coordinatrice e responsabile scientifica di HP-ACS, la ricercatrice Marzia Pentimalli. Oggi sulle strade dei 28 Paesi Ue circolano infatti circa 650.000 veicoli refrigerati e si prevede che il mercato globale del trasporto refrigerato supererà i 5 miliardi di euro entro il 2015. Il progetto è stato sviluppato con il laboratorio di ricerca industriale Labor e alcune piccole e medie imprese (Coibent Car, Aerfrigor, Amgr Reader Air Conditioning, Admatis) con le quali è stato possibile realizzare sperimentazioni per passare dalla fase di ricerca alla dimostrazione preindustriale. Una sfida complessa che ha richiesto”, spiega ancora Pentimalli, “una serie di sfide scientifiche e tecnologiche: dalla caratterizzazione dei materiali progettata su misura per la specifica applicazione, al design di una pompa di calore facile da montare e leggera per arrivare a realizzare il primo prototipo di veicolo”.