Sviluppare e sostenere la progettazione responsabile di oggetti realizzabili in alluminio riciclato e riciclabili, in particolare con alluminio proveniente dalla raccolta differenziata degli imballaggi come le lattine per bevande, le scatolette, le vaschette e anche il sottile foglio d’alluminio. Incentivare l’utilizzo di questo prezioso materiale e valorizzare la creatività e la professionalità di giovani designer.
Sono questi gli obiettivi del concorso di design ‘ReA113 + Light’ promosso da CiAl – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio’, con il supporto scientifico dello Ied - Istituto Europeo di Design e in collaborazione con Oceano Oltreluce, azienda specializzata nella produzione e progettazione di punti luce e lampade. Il concorso, aperto ai singoli studenti o a gruppi di studenti dello Ied di Milano, Roma, Madrid e Barcellona, ha avuto un notevole successo di partecipanti: circa 170 sono state le iscrizioni sul relativo sito web e altrettanti i lavori presentati.
Tra questi la giuria ha scelto i cinque progetti finalisti che saranno presentati durante la prossima edizione del Salone del Mobile di Milano (aprile 2011) e per i quali l’azienda Oceano Oltreluce realizzerà i prototipi. Soltanto dopo la fase di prototipazione ed esposizione al Salone, sarà scelto l’unico vincitore che, oltre a rappresentare in pieno il messaggio ambientale di cui CiAl è portavoce, entrerà nel catalogo dell’azienda significando così un’ottima vetrina di visibilità per il giovane designer vincitore.
Questi i nomi dei cinque finalisti con l’indicazione dei progetti presentati: Andrea Arcidiacono di Milano: progetto ‘silhouette’; Brenda Arenas di Guadalajara (Messico): progetto ‘eelus’; Alessandro Brinciotti di Roma: progetto ‘Torsione’; Caterina Goggi di Ginevra (Svizzera): progetto ‘Frida’; Chiara Grana di Modena: progetto ‘Flying’.
CiAl: www.cial.it