“La decisione di puntare su uno sviluppo ecosostenibile deve anzitutto essere ispirata da motivi di carattere socio-sanitario, prima che economici: respirare un’aria pulita è nell’interesse di tutti e adottare misure strutturali che contrastino l’inquinamento atmosferico, che durante la stagione invernale affligge le nostre città e la nostra salute, deve essere una priorità”.
Lo dichiara Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese italiane del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione, a margine della presentazione, avvenuta oggi a Roma, del Report sulla qualità dell’aria, la ricerca realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con Enea e in partnership con Ferrovie dello Stato.
Un’azione da compiere, secondo Franchi, sarebbe quella di “puntare sul gas, in virtù delle sue proprietà ecologiche, sia per il settore della mobilità, sia per quello del riscaldamento domestico, dove forti sono le responsabilità delle biomasse nella produzione di inquinamento atmosferico”.
“Anche questo Studio infatti così come quelli già realizzati, fra i quali le ricerche effettuate da Innovhub ed Enea, ha dimostrato che la quasi totalità delle emissioni di Particolato in atmosfera, nel settore domestico, è prodotto dalla combustione di biomasse. Il loro impiego – spiega Franchi – addirittura incentivato attraverso strumenti come Conto termico e detrazioni fiscali, è cresciuto del 115% negli ultimi 15 anni; con danni sia economici vista la procedura di infrazione a causa dei ripetuti sforamenti dei limiti europei alle emissioni, sia sanitari, dal momento che il Particolato, insieme alle alte concentrazione di Benzoapirene, produce ricoveri e problemi respiratori. Sarebbe pertanto auspicabile ridurne l’utilizzo, anzitutto attraverso una revisione degli incentivi previsti”.
“Tra le soluzioni individuate nello Studio – conclude il numero uno di Assogasliquidi – c’è altresì quella di migliorare le performance ambientali dei mezzi di trasporto, anche attraverso l’utilizzo di quelli alimentati a gas. GPL e metano, infatti, sono soluzioni ecologiche già pronte e disponibili, che rappresentano pertanto una risposta efficace e immediata alle esigenze ambientali del nostro Paese. Così come il GNL, una risorsa pulita della quale occorrerebbe sfruttarne le enormi potenzialità, per il trasporto marittimo, quello stradale pesante e per gli impieghi industriali”.