Presentati in una conferenza finale i principali risultati di Factor20, primo progetto in ambito nazionale che si è posto l’obiettivo di identificare e predisporre un sistema integrato ed interregionale per la pianificazione energetica sostenibile, in grado di garantire le funzioni indispensabili per l’attuazione nei Paesi Membri della politica europea per il clima. Il progetto – partendo dall’esperienza storica di Regione Lombardia – ha consentito la realizzazione di un sistema informativo (Sirena20) per pianificare e monitorare l’efficacia delle politiche per la promozione delle fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei gas ad effetto serra; è stata inoltre creata una “cassetta degli attrezzi” fortemente operativa a supporto dei Comuni e delle Provincie impegnati nel percorso di sostenibilità energetica delineato dall’Europa al 2020 e organizzato a livello locale attraverso il Patto dei Sindaci.
In particolare, le attività di sperimentazione condotte con alcuni Enti locali di Lombardia, Basilicata e Sicilia hanno riguardato diversi temi: riqualificazione energetica di edifici condominiali (Comune di Lodi), realizzazione di reti di teleriscaldamento alimentate da biomassa locale (Comune di Piazzatorre, Comune di Sant’Omobono Terme e Comune di Alzano Lombardo); regolamento edilizio quale strumento di valutazione in modo dell’impatto derivante dall’introduzione di prestazioni energetiche degli edifici più restrittive rispetto ai requisiti di legge (Comune di Cucciago, Comune di Acquedolci e Comune di Castelbuono), soddisfacimento del fabbisogno energetico di aree produttive attraverso lo sfruttamento di fonti rinnovabili disponibili in loco, il distretto energetico quale elemento di innovazione nel settore delle costruzioni ai fini dello sviluppo della green economy e della riqualificazione del patrimonio edilizio e l’efficientamento degli incubatori d’impresa (Regione Basilicata).
La conferenza finale, intitolata “Un cambiamento di approccio per combattere il cambiamento climatico. Strumenti per l’attuazione dell’azione clima a livello regionale e locale” – si è tenuta presso la sede del Gse a Roma l’11 dicembre ed è stata occasione anche per illustrare il quadro delle politiche europee e nazionali attive sui temi energetici, le opportunità offerte dal nuovo programma Life+ (che renderà disponibili complessivamente circa 3,5 miliardi di euro nei prossimi sette anni), le strategie nazionali per il raggiungimento degli obiettivi dell’Azione Clima europea, il processo di monitoraggio e diffusione delle informazioni in relazione allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica (verifica dello stato di raggiungimento degli obiettivi a livello nazionale e regionale) e l’iniziativa del Patto dei Sindaci.
Factor20 è il primo progetto in ambito nazionale che si è posto l’obiettivo di definire azioni e strumenti in grado di supportare le amministrazioni pubbliche dei diversi livelli territoriali nell’attuazione degli obiettivi dell’Azione Europea sul Clima “20/20/20” quali: abbattimento del 20% delle emissioni di gas a effetto serra; riduzione del 20% dei consumi energetici; produzione del 20% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.
Specifici obiettivi di Factor20 sono stati: armonizzare le banche dati regionali sull’energia attraverso la creazione di una base statistica comune e di strumenti di analisi dell’evoluzione dei consumi anche in relazione alle modalità di produzione dell’energia, al contributo delle fonti rinnovabili e alle infrastrutture/impatti in termini di emissioni di gas ad effetto serra; definire i target per i diversi contesti territoriali coinvolti (burden sharing) con riferimento agli obiettivi “20-20-20”; costruire uno strumento di analisi e monitoraggio degli scenari regionali in tema di energia “Sirena Factor20” (evoluzione di Sirena – Sistema Informativo Regionale ENergia e Ambiente, il sistema informativo sviluppato da Regione Lombardia – capofila del Progetto – per la pianificazione e il monitoraggio dell’efficacia delle politiche per la promozione delle fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei gas ad effetto serra) a beneficio di tutti gli Enti territoriali interessati a implementare un sistema di supporto decisionale alla propria programmazione per la sostenibilità energetica; coinvolgere in via sperimentale gli Enti locali per la definizione e l’adozione di Piani di Azione Locale coerenti con le misure promosse a livello regionale e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica al 2020.
Il progetto Factor20 ha supportato nelle tre regioni coinvolte numerosi Enti locali nella valutazione di azioni di riduzione dei consumi di energia, incremento dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili e promozione della diffusione di tecnologie efficienti. Nell’ambito di Factor20, le azioni da includere nei Piani Locali per l’Energia Sostenibile (Paes) sono state studiate in relazione ai potenziali risparmi di energia fossile e di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, e anche in riferimento alla successiva fase di attuazione, attraverso lo studio preliminare delle possibili modalità di implementazione e con particolare attenzione alle opportunità di diffusione all’intero contesto regionale.
Nel Comune di Lodi l’obiettivo della sperimentazione è la riqualificazione energetica di edifici condominiali. Le attività svolte: valutare i possibili risparmi in termini di energia e di costi derivanti da un intervento di riqualificazione di edifici condominiali e la redditività dell’investimento; informare gli amministratori di condominio sulle opportunità offerte dall’utilizzo di strumenti finanziari innovativi e fornire loro un capitolato-tipo; realizzare gli interventi individuati dal progetto; generalizzare i risultati del caso specifico promuovendoli fra gli amministratori di condominio e i cittadini del Comune.
In Provincia di Bergamo (Comune di Piazzatorre, Comune di Sant’Omobono Terme e Comune di Alzano Lombardo) obiettivo della sperimentazione è la realizzazione di reti di teleriscaldamento alimentate da biomassa locale. Le attività svolte: valutare la domanda di calore da parte di potenziali utenti pubblico-privati e la propensione all’allacciamento in base a tipologia ed età dei generatori di calore, del combustibile utilizzato e di altri fattori economici; valutare la disponibilità di biomassa a livello locale; analizzare gli scenari tecnologici in funzione dei costi di investimento e dei costi di gestione per determinare gli indicatori di redditività dell’investimento; approfondire le strategie per attivare e gestire la filiera locale e individuare un contratto tipo per i Comuni coinvolti.
Nei Comuni di Cucciago (CO), Acquedolci (ME) e Castelbuono (PA) l’obiettivo della sperimentazione consiste nel valutare l’impatto dell’introduzione di prestazioni energetiche degli edifici più restrittive rispetto ai requisiti di legge attraverso lo strumento del regolamento edilizio.
Nella Regione Basilicata gli obiettivi della sperimentazione sono tre: soddisfacimento del fabbisogno energetico di aree produttive attraverso lo sfruttamento di fonti rinnovabili disponibili in loco; creazione di un distretto energetico in provincia di Potenza quale elemento di innovazione del settore delle costruzioni ai fini dello sviluppo della green economy e della riqualificazione del patrimonio edilizio; efficientamento degli incubatori d’impresa di Sviluppo Basilicata presenti in tre territori con caratteristiche climatiche e geografiche diverse.
Factor20: http://www.factor20.it
Finlombarda: http://www.finlombarda.it