L’energia, in analogia ai bisogni primari di nutrirsi, coprirsi e avere un riparo, può essere qualificata come un bene di merito, ossia degno di tutela pubblica a prescindere dalla domanda degli utenti, il cui consumo determina effetti positivi di un rilievo tale che ne fanno valutare opportuno l’accesso indipendentemente dalla capacità di remunerare il servizio da parte degli individui…