L’evoluzione normativa europea e nazionale, in materia di qualità di progettazione, costruzione ed esercizio delle condotte d’acqua potabile, reflue e di gestione delle risorse idriche, impone una corretta programmazione progettuale e gestionale per il raggiungimento di obiettivi imperativi in termini di efficienza ed economicità. La grande resistenza e longevità unite alle ottime caratteristiche di flessibilità, fanno della ghisa sferoidale un materiale molto richiesto per tali condotte. Queste risultano ulteriormente valorizzate dalle continue innovazioni tecnologiche nel settore dei rivestimenti interni ed esterni. Il risultato consiste in più ampi margini di sicurezza, facilitazione per gli utilizzatori ed incrementata affidabilità e durata nel tempo. vonRoll hydro, produttore svizzero di tubi in ghisa sferoidale, per sfruttarne al meglio le eccezionali proprietà ha sviluppato e perfezionato dal 1972 il rivestimento in poliuretano PUR. Questo, sinonimo di perfetta igiene, eccezionale protezione contro la corrosione e con elevata velocità di scorrimento, è un materiale dall’elevate prestazioni fisico-chimiche e dalle seguenti caratteristiche: è una resina plastica, a due componenti, esente da solventi e la sua struttura molecolare tridimensionale gli fornisce alcune peculiarità che ne permettono l’applicazione nel campo acquedottistico, fognario e della depurazione. A contatto con acque potabili, reflue, demineralizzate, industriali e/o depurate, come pure con soluzioni aggressive come acidi solforici, il PUR assicura, se comparato ad altri rivestimenti, un’elevata stabilità; il suo coefficiente di scabrezza, εpur=0,01 mm di un ordine di grandezza inferiore a quello dei tradizionali rivestimenti cementizi εcem=0,1mm, rende più lisce le superfici interne dei tubi con conseguente aumento delle loro prestazioni idrauliche dovute proprio alla riduzione delle perdite di carico in condotta e al risparmio di energia elettrica nelle stazioni di pompaggio e di rilancio. Inoltre lo spessore del rivestimento PUR è minore di quello in malta cementizia con conseguente aumento della sezione utile e diminuzione della velocità dell’acqua in condotta. L’elevata resistenza chimica consente il trasporto di fluidi con: valore di 1 ≥ ph ≥ 14, diluenti inorganici, soluzioni di acido solforico, acque di scarico industriali garantendo un ottima resistenza al cloro.