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Mobilità sostenibile, piano spostamenti casa-lavoro per le imprese con più di 100 dipendentiERT

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 maggio il primo dei provvedimenti attuativi del Ministero della Transizione ecologica, sulle disposizioni in materia di mobilità sostenibile previste dal DL Rilancio (Dl 34/2020).

Le imprese e le PA con singole unità locali più di 100 dipendenti ubicate nei capoluoghi di Regione, provincia, in città metropolitane, o comuni con più di 50 mila abitanti, sono tenute a redigere, attraverso il supporto del mobility manager, il piano degli spostamenti casa-lavoro, al fine di ridurre l’utilizzo dei mezzi privati.
Il piano va adottato entro il 31 dicembre di ogni anno. E ai fini del computo dimensionale occorre considerare anche il personale di altre aziende che si reca quotidianamente presso altre aziende obbligate alla redazione del piano, per lavori di appalto, distacco o somministrazione.

L’obiettivo del provvedimento resta quello giù previsto dal DM Ambiente del 27 marzo 1998, sebbene con regole diverse: ridurre in maniera strutturale e permanente l’impatto ambientale facendo ricorso a mezzi di trasporto collettivi (carpool sharing o bike sharing).

Il nuovo decreto riconosce anche la figura del mobility manager (aziendale o di area), come colui che ha il compito di supportare in modo continuativo le attività decisionali e di programmazione.
Con il prossimo provvedimento attuativo, atteso da qui a 90 giorni, saranno definite le line guida per la stesura dei Pscl (piani spostamenti casa-lavoro), andando a indicare i benefici che per azienda, lavoratori e collettività.

 

Fonte foto Transport Home Work: immagini, foto stock e grafica vettoriale | Shutterstock