Ciò potrebbe comportare un’estrema volatilità del prezzo. Klaus Rehaag, direttore dell’IEA ha sottolineato come le scorte abbiano raggiunto un livello particolarmente basso, proprio quando ci si accinge a entrare in un periodo tradizionalmente caratterizzato da un picco della domanda.
Ieri, a New York, il future di ottobre sul Light Crude (il petrolio di riferimento per il continente americano) ha chiuso invariato a $29,73 al barile, dopo aver toccato un massimo a $30,20 al barile.
A Londra, il future di novembre sul Brent (il petrolio di riferimento per due paesi su tre nel mondo) è in leggero ribasso a $28,45 al barile, dai $28,65 della chiusura di ieri.