Enel Green Power e GE Energy rafforzano il proprio impegno sulle tematiche legate alla sicurezza sul lavoro promuovendo una serie di iniziative articolate presso il Parco Eolico di “Sa Turrina Manna” tra Tula ed Erula in provincia di Sassari. Le attività, di carattere teorico e pratico, sono state organizzate in collaborazione con il Nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo dei Vigili del Fuoco e gli operatori del 118 di Sassari.
La giornata sulla sicurezza, svoltasi il 31 maggio, si è aperta con la simulazione pratica di recupero da una altezza di 80 metri, di un operatore ferito durante un normale attività in navicella, attraverso l’ausilio dell’elisoccorso, la prima di questo genere in Italia. In una seconda esercitazione, l’infortunato, assicurato a una barella, è stato portato a terra dopo una discesa in corda all’interno della torre eolica.
Nel pomeriggio l’evento, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate e delle amministrazioni comunali di Erula e Tula, è proseguito con una sessione teorica finalizzata ad individuare alcuni aspetti della Sicurezza legati alla gestione di un parco eolico, per studiare possibili aree di miglioramento.
Per raggiungere l’obiettivo “zero infortuni”, Enel ha lanciato un Piano di miglioramento della gestione della sicurezza, articolato in 9 ambiti di intervento: promozione della cultura della sicurezza, miglioramento dei processi e dei rapporti tra appaltatori e fornitori, comunicazione efficace, reazione tempestiva agli eventi, migliore formazione, pianificazione e chiarezza degli obiettivi, prevenzione strutturale dei luoghi di lavoro, organizzazione della sicurezza e condivisione delle esperienze.
“La sicurezza è il nostro obiettivo più importante”, ha detto Stefano Cervini, responsabile Safety di Enel Green Power, “non ci rassegneremo mai all’idea che delle persone possano farsi del male, lavorando con Enel, siano esse colleghe e colleghi o dipendenti delle ditte appaltatrici. Grazie all’impegno profuso da tutto il Gruppo, negli ultimi 5 anni gli indici della sicurezza sono migliorati, con una riduzione del 65% della frequenza degli infortuni e del 44% della gravità. Ma non potremo ritenerci soddisfatti finché non avremo raggiunto il traguardo zero infortuni”.
“In questa giornata, la sicurezza sul lavoro nel settore eolico è stata affrontata in tutti i suoi aspetti, sia in termini di sicurezza degli impianti sia in termini della tutela dei lavoratori”, ha commentato Francesco Meduri, Service Area Manager per GE in Italia. “È solo attraverso una stretta cooperazione e sinergia tra proprietari, fornitore dei servizi ed enti preposti alle attività di soccorso che si possono conseguire i migliori risultati in termini di prevenzione e riduzione del rischio”.
“L’ambiente eolico non è ancora per noi del tutto familiare”, dice Piero Delogu, responsabile della Centrale Operativa del 118 di Sassari, “questa importante iniziativa oltre a permetterci di familiarizzare con questo ambiente ci ha dato l’opportunità di testare l’efficacia della macchina dei soccorsi”.
“È molto importante che i vigili del fuoco possano contare su un’eccellente conoscenza degli impianti che sono chiamati a presidiare”, spiega Giovanni Fresu, responsabile Saf Sassari. “Disporre di procedure operative standard condivise fra i tecnici dell’azienda e i Vigili del Fuoco è essenziale per un’efficace procedura d’emergenza, nel caso ci si trovi a fronteggiare ciò che noi siamo costantemente impegnati ad evitare. La collaborazione con GE ha permesso di sviluppare le conoscenze legate alle caratteristiche geometriche e di assetto della navicella”.
È con questo spirito che GE Energy collabora ormai da anni con i propri clienti e soprattutto con i Vigili del Fuoco contribuendo all’aggiornamento professionale del nucleo Saf di diverse regioni d’Italia. L’iniziativa che GE Energy ed Enel Green Power hanno organizzato verrà presto replicata in altre regione italiane che ospitano parchi eolici con tecnologia GE, come Puglia e Calabria.
GE Energy: www.ge.com/it
Enel Green Power: www.enelgreenpower.com