Paradox Engineering ha annunciato alcune novità che riguardano la piattaforma PE Smart Urban Network per le città intelligenti: grazie all’integrazione della tecnologia blockchain, la soluzione è ora in grado di assicurare i migliori livelli di cybersicurezza e offre alle città l’opportunità di monetizzare il valore dei dati generati dai dispositivi urbani (lampioni, parcheggi auto, contatori, cassonetti, ecc.).
“È tempo di un nuovo paradigma per le Smart City: occorre garantire maggiore sicurezza, insieme alla possibilità di investire non solo per risparmiare o migliorare l’efficienza, ma anche per crescere e dar vita a una nuova economia. L’Internet degli Oggetti non significa solo collegare dei dispositivi in rete e controllarli da remoto. È permettere all’informazione di diventare valore per tutti, i cittadini, le imprese del territorio e gli amministratori locali”, ha commentato Gianni Minetti, CEO di Paradox Engineering. “Dall’introduzione di PE Smart Urban Network, già nel 2011, e oggi in quanto parte del gruppo MinebeaMitsumi e della uCIFI Alliance, abbiamo sempre lavorato sui concetti di interoperabilità e security-by-design. Oggi facciamo un altro importante passo avanti, integrando la blockchain nella nostra piattaforma”.